Redazione - 12 ottobre 202323 ottobre 2023
Ecco come rinnovare la cucina senza grossi investimenti per migliorare la qualità della vita e valorizzare l'ambiente.
Redazione - 12 ottobre 202323 ottobre 2023
Stufi della vostra solita cucina ma per nulla intenzionati a dare fondo al vostro budget? C’è qualche soluzione per un progetto di relooking che possa rinnovare la cucina in poche mosse senza spendere grosse cifre.
Tra i suggerimenti:
Grafiche che non passano inosservate per la carta da parati vinilica Fabula di Inkiostro Bianco con tecnologia EK-decor fibra di vetro, da collocare anche solo su una parete per non appesantire tutto l’ambiente.
Un modo semplice per rinnovare la cucina è dedicarsi in particolare all’area lavello, vera e propria zona strategica che, per preparare al meglio le pietanze, deve essere funzionale e pratica.
Si può pensare certamente a lavelli di ultima generazione, costituiti ad esempio da materiali compositi (miscele atossiche e antibatteriche di micro particelle e polveri naturali unite a resine acriliche e pigmenti colorati), resistenti e facili da pulire. Oppure a miscelatori smart che possono anche essere controllati e movimentati da un semplice tocco.
Senza dimenticare i sistemi di filtrazione dell’acqua, così importanti per la salute e il benessere. È il caso di GROHE Blue Pure, che eroga dallo stesso rubinetto acqua corrente miscelata e acqua filtrata a temperatura ambiente e, nella versione GROHE Blue Home, fornisce anche acqua frizzante fredda.
Ma per trasformare l'area lavello si può partire pure da una serie di accessori per ottimizzare gli interventi culinari, vaschette forate multifunzionali o griglie scolapiatti pieghevoli ad esempio, o taglieri in legno o in vetro anti-rottura, in grado di diventare utilissimi piani di lavoro aggiuntivo.
Un consiglio utile, non particolarmente complicato, per rinnovare la cucine è anche quello di cambiare il paraschizzi, che protegge quella parte di muro tra il piano di lavoro e i pensili.
Proprio per la sua posizione è un elemento centrale dell’ambiente, perfetto per un relooking, se non si vuole comprare mobili nuovi.
Per identificare il paraschizzi giusto bisogna prendere bene le misure, decidendo anche se si intende lasciare allo scoperto un'area di parete, da trattare certamente con pittura lavabile, e preferendolo comunque in abbinamento al resto dell’arredo, a meno che non si voglia creare un deciso contrasto.
Diverse le sue tipologie:
Un intervento fondamentale, per rinnovare la cucina, è quello di cambiare le piastrelle, non demolendole, ma trasformandole.
Questo è possibile grazie a rivestimenti che ricoprono le piastrelle esistenti, appunto, per cui:
Per darle un nuovo look e rinnovare la cucina, è possibile anche verniciare le ante dei mobili presenti, soprattutto se sono un po’ rovinate.
In caso di buona manualità, il lavoro può essere realizzato da noi.
Prima di tutto, vanno svuotati gli elementi da verniciare e ripuliti. Da valutare se è il caso di staccarli dalla loro solita posizione o meno. In ogni caso, quello che non va dipinto è meglio ricoprirlo con carta di giornali o teli di plastica.
Quindi va lavata la superficie da trattare con un po’ di alcol, per togliere eventuale grasso accumulato.
Una volta asciutta, va carteggiata (togliendo la polvere generata) per renderla uniforme in modo che la vernice scelta possa essere applicata al meglio, con vari tipi di pennelli per arrivare anche nei punti più “nascosti”. Meglio pensare prima ai bordi.
Passare più mani di vernice (lasciando asciugare tra l’una e l’altra) a seconda della consistenza che si vuole ottenere. Quando è tutto asciutto bene, passare sopra una vernice protettiva, opaca o lucide, secondo il gusto.
Ci sono diverse aziende specializzate nel rendere agevole la pittura dei mobili, come Syntilor che propone lo smalto Rinnova Tutto Speciale Cucina o Sottosopra di Gapi Paints, applicabile anche su pareti.
A noi ha ispirato una cucina tutta azzurro polvere realizzata seguendo le indicazioni dell’esperta di lifestyle americana Martha Stewart.