Redazione - 01 aprile 201214 luglio 2021
Cosa devi sapere prima di portare a termine l'acquisto della tua cucina? Te lo diciamo nella nostra guida!
Redazione - 01 aprile 201214 luglio 2021
L’estetica, le dimensioni, la marca, l’organizzazione degli spazi: sono tutti fattori che incidono sulla scelta di una cucina. Ma ce ne sono altri, a loro volta molto importanti, da valutare prima di concludere l’acquisto. Innanzitutto i materiali con cui vengono realizzati i pannelli e lo spessore di questi ultimi.
Per trovare la cucina giusta, va attribuita la necessaria importanza anche alle sue caratteristiche tecniche, cioè alle parti meccaniche. Tanto per cominciare, suggeriamo di testare i cassetti e i cestoni, per accertarsi che si aprano e si chiudano facilmente. Questo significa che perfetto, liscio e senza intoppi dovrebbe risultare lo scorrimento lungo le guide metalliche; se queste sono ammortizzate, ancora meglio. Si badi anche che proprio i cassetti e i cestoni possano sostenere carichi notevoli, tenendo presente che alcuni arrivano anche a 60-70 kg.
Passiamo alle cerniere per le ante: quelle ammortizzate sono l’ideale, per evitare fastidiosi rumori e anche il rischio di precoci danneggiamenti. Si verifichi il numero di aperture garantito. Altrimenti, una valida soluzione coincide col pistoncino di fine corsa inserito sul fianco della cassa.
Quali sono i sistemi di apertura delle ante per i mobili della cucina? L’anta cucina a battente rappresenta l’opzione più tradizionale, comoda e intramontabile, adatta ai contesti moderni come a quelli più classici. Per le cucine più piccole, in cui lo spazio va sfruttato al centimetro, una soluzione ottimale è rappresentata dalle ante scorrevoli, che possono anche essere lasciate aperte, all’occorrenza, senza il rischio che ostacolino i movimenti.
I pensili prevedono solitamente ante a ribalta, dette anche a vasistas, che si aprono dal basso verso l’altro tramite appositi meccanismi di sollevamento che assicurano un arresto sicuro in qualsiasi posizione. Ottima scelta in primis per i frontali monopezzo di grandi dimensioni, ma anche nel caso in cui ci sia la necessità di sovrapporre due pensili, sfruttando così al massimo le altezze.
A caratterizzare l’anta saranno poi le maniglie, che hanno un contenuto estetico e rendono funzionale l’apertura di ante, cassetti e cestoni. Se la cucina è in stile moderno potrete optare per l’anta a gola, sagomata nel corpo dell’anta, oppure preferire il sistema di apertura push-pull, nascosto alla vista, per superfici estremamente pulite e minimali.
Bisogna fare anche la distinzione fra ante lisce e ante a telaio. Le prime, nella loro semplicità, sono espressione di essenzialità e purezza formale; possono essere dotate di maniglie oppure di gole orizzontali o verticali. Chi desidera qualcosa di più ricercato, troverà molto interessanti i profili maniglia con taglio a 40°.
Le ante a telaio sono arricchite da una sorta di cornice, caratterizzano molte composizioni in stile classico o retrò ma da qualche tempo anche diverse proposte riconcedibili a un’estetica più moderna. Meno conosciute ma dotate di grande eleganza sono anche le cosiddette ante a vassoio, cioè caratterizzate da un bordo sottile e discreto.
Il piano lavoro è un elemento chiave di ogni cucina; è la superficie su cui si preparano i pasti e gli impasti, si poggiano posate e utensili, cibi appena comprati o lavati, piatti e tazze. Insomma, il top è fondamentale. Deve essere robusto, resistente, durevole. Facile da pulire. Per quanto concerne i materiali, ormai le opzioni sono decisamente numerose. Passiamo in rassegna le più apprezzate e diffuse.