La cucina è l’ambiente più vissuto della casa, in cui funzionalità, estetica ed ergonomia devono convivere raggiungendo il giusto equilibrio. Progettarla, sceglierne i mobili e gli elettrodomestici, decidere i materiali per le ante e il piano da lavoro sono passi importanti, perché ci garantiranno un ambiente cucina razionale, bello e confortevole, fatto per durare nel tempo. Perché in cucina trascorriamo il tempo dedicato alla preparazione e al consumo dei pasti, sottoponendo le superfici dei mobili a sollecitazioni continue. Per evitarne l’usura o eventuali danni che cibi, detergenti e vapori potrebbero causare, è dunque indispensabile scegliere con cura gli arredi delle nostre cucine, privilegiando la qualità. C’è poi chi sente l’esigenza di rendere la propria cucina, dopo qualche tempo, meglio organizzata, più spaziosa, ergonomica. Per tutti questi motivi, quasi tutti noi avremo a che fare, prima o poi con una ristrutturazione totale o parziale dell’ambiente cucina. Per non commettere errori è bene rivolgerci a esperti del settore, che sappiano consigliarci e guidarci in ogni passo della progettazione. Un punto di partenza molto valido è Habitissimo, impresa che opera tramite il web e che ci mette in contatto con numerosi e affidabili professionisti. Potremmo definirla una sorta di “booking” per la ristrutturazione: tramite il portale si individuano le figure e le aziende più adatte alle proprie esigenze con la possibilità di richiedere anche preventivi.
Per ottenere risultati ottimali, la ristrutturazione della cucina deve basarsi su un progetto completo e studiato in ogni dettaglio. Esistono software online, molti dei quali gratuiti, che consentono di mettere nero su bianco le proprie idee, al tempo stesso chiarendole; bisogna tuttavia considerarli soltanto degli aiuti e poi affidarsi a professionisti esperti e competenti, che sappiano dare consigli ma anche risposte concrete ai desideri e alle esigenze del cliente. Il primo passo consiste nel definire in ogni dettaglio la nuova impostazione strutturale della cucina; molto spesso, ad esempio, viene richiesta la sua integrazione nel living, in modo da formare un ambiente unico e armonioso. Altre volte, più semplicemente, c’è la volontà di creare un nuovo look per la propria cucina e di rendere più funzionale la distribuzione di mobili ed elettrodomestici, nonché lo spazio per muoversi. La forma della cucina può essere lineare o angolare, ma sono sempre più in voga le soluzioni con isola o penisola, perché di grande impatto dal punto di vista estetico e anche oggettivamente pratiche. A prescindere dalla scelta, quando si procede con la ristrutturazione molto di frequente occorre rimuovere scarichi e rubinetterie esistenti, vecchi impianti idraulici di carico e scarico (per realizzarne di nuovi); modificare l’impianto del gas e procedere coi relativi allacci, posare nuovi pavimenti e rivestimenti, tinteggiare soffitti e pareti. Un preliminare elenco di tutti gli interventi deve essere considerato indispensabile. Se non sai a quali figure o aziende rivolgerti, consulta il portale di Habitissimo: troverai a disposizione persone competenti e qualificate e preventivi riguardanti anche i singoli interventi, per esempio l’installazione del piano cottura o la sostituzione totale della cucina.
Una volta concluso il progetto della ristrutturazione cucina, occorre chiedere i preventivi di tutti i lavori necessari. Un consiglio è quello di rivolgersi a più ditte e professionisti, in modo da poter fare paragoni e poi scegliere l’offerta che risulti più conveniente, a fronte però del medesimo livello qualitativo. Su Habitissimo si trovano dettagliate informazioni in merito, oltre a una serie di indicazioni per individuare i professionisti che possano ristrutturare al meglio la nostra cucina. Molto utili, inoltre, le opinioni degli altri utenti, gli esempi dei lavori eseguiti dalle varie ditte e le fotografie di molti progetti. Il prezzo di una completa ristrutturazione della cucina può variare anche di molto in base ai materiali utilizzati, alla durata degli interventi, alle dimensioni del locale, alla complessità del progetto stesso. Importante è capire anche se serva ingaggiare soltanto muratori oppure anche altre figure quali falegnami e idraulici. Si tenga però presente che chi ristruttura la cucina, così come altre parti dell’immobile, può usufruire di una detrazione pari al 50 per cento delle spese sostenute. Tale detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Molto interessante è pure il Bonus mobili, cioè la detrazione Irpef del 50 per cento per l’acquisto di mobili (anche cucine intere) e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) destinati ad arredare una casa in fase di ristrutturazione.