Come arredare le cucine ad angolo

- 06 aprile 2018

Come progetto la mia cucina ad angolo?

Accade spesso di progettare la disposizione dei mobili per una cucina ad angolo. La scelta è obbligata se la distribuzione planimetrica dell’appartamento o la posizione degli impianti lo richiedono, ma a volte è anche una scelta estetica in grado di dare continuità agli elementi d’arredo, nonché comoda perché permettere di sfruttare al meglio lo spazio di due pareti contigue. Materia di Doimo Cucine è una collezione di cucine con materiali naturali, ai quali si aggiungono materiali tecnici e innovativi. Le sensazioni al tatto sono setose, a partire dalle basi in laccato super matt e dal blocco cottura in marmo grafite spazzolato, realizzato in uno spessore maggiorato.

Tutte le misure per le cucine ad angolo

Per arredare in modo funzionale una cucina ad angolo occorre prendere carta e penna e segnarsi le misure correttamente, magari disegnando uno schizzo della stanza. E’ importante evidenziare eventuali ingombri, aperture, sporgenze, finestre o soffitti ribassati. Per prendere la misura degli angoli, basta misurare 100 cm dallo spigolo su due pareti, unire con una linea immaginaria i due punti a formare un triangolo e misurare il terzo lato. Con basi o colonne, le possibilità di sfruttare l’angolo sono di solito tre: con moduli standard, inseriti a 45 gradi tra i due lati della composizione; con moduli specificamente progettati per essere inseriti nell’angolo o con moduli standard che occupano totalmente l’angolo e che, per essere sfruttati appieno, devono essere attrezzati con ripiani girevoli. Start-Time J è la collezione di Veneta Cucine dal sapore giovane e che si caratterizza per un design dalle linee pure, vestito di colori alla moda e finiture legno in linea con le tendenze che guardano alla naturalità.

Soluzioni per cucine ad angolo grazie alle attrezzature interne

L’angolo di una cucina può essere sfruttato per realizzare diverse soluzioni di arredo. Si può creare una cucina ad angolo composta da una parete con una successione di colonne e un’altra adiacente con l’area operativa in linea, completa di lavabo e zona cottura, oppure una cucina con il piano di lavoro continuo tra le due pareti e una base contenitiva ad angolo. In commercio esistono diversi mobili che, pur essendo posti in linea su una parete, concorrono a formare l’angolo in quanto accoppiati con altre basi. Queste basi offrono una serie di attrezzature interne molto utili: dai semplici ripiani ai comodi cestelli girevoli fino ai più sofisticati meccanismi costituiti da vassoi contenitori in acciaio inox che si intersecano all’interno e permettono di usare tutto lo spazio a disposizione. Nella foto, alcune attrezzature interne del mobile ad angolo di Häfele. 

Quali mobili ad angolo per le nostre cucine?

Una cucina ad angolo permette di conciliare sia esigenze estetiche, con mobili che movimentano l’arredo, sia scelte funzionali, legate all’utilizzo degli impianti esistenti e allo sfruttamento degli spazi, anche minimi. Si può adottare una soluzione classica con tavolo centrale, oppure utilizzare gli spazi ridotti e addossare il tavolo a un lato che termina con una base creando, di fatto, una penisola. Per realizzare un ambiente arioso è meglio usare barre portautensili, scaffali aperti, vani a giorno, mensole e pensili. Un ulteriore consiglio è utilizzare gli impianti già presenti perché spesso la cucina ad angolo usa la predisposizione dei collegamenti di gas, acqua e corrente senza richiedere lavori aggiuntivi, semplificando così le scelte.
Modello dallo stile contemporaneo declinabile in neoclassico, la cucina Mediterranea di Berloni si presta a diverse interpretazioni. Le linee rette ne fanno un modello di gusto delicatamente moderno, mentre l’aggiunta di cimase e componibilità più tradizionale le conferiscono un tocco sobriamente neoclassico.

I modelli di lavandini ad angolo per cucine

Al momento della scelta del lavello, sarebbe meglio evitare quello ad angolo in quanto l’innesto dei due pezzi del top rappresenta un rischio per infiltrazioni di liquidi e grassi che in questa zona sono sempre presenti. Se è possibile scegliere nell’angolo, tra piano cottura e lavello, è meglio optare per il piano cottura. Ma se invece non c’è altra soluzione, sarebbe opportuno utilizzare dei top in acciaio, oppure in materiali a base di quarzo e resine sintetiche, pietre naturali o dei laminati particolari, stratificati, di spessori minimi ma molto sicuri in quanto a tenuta in presenza di umidità. Tra i modelli di lavandini ad angolo il più funzionale è la versione con le due vasche in linea e il gocciolatoio a 90 gradi, più comodo da gestire. Nella foto, un lavello angolare di Foster in acciaio spazzolato con due vasche.

Quale top cucina per i modelli angolari

Il top (piano di lavoro) per le cucine ad angolo deve garantire igiene e resistenza al calore, alle macchie e a un uso intensivo. L’acciaio inox, utilizzato nelle cucine professionali, è il materiale d’eccellenza perché molto igienico, non poroso e facile da pulire. Inoltre, è resistente al calore, ma è costoso, sensibile ai graffi, alle impronte digitali e alle ammaccature. Il laminato è il piano di lavoro più conveniente, ma non per questo poco funzionale: è piuttosto resistente agli urti, ai graffi e alle abrasioni, anche se il suo punto debole è il calore. Il quarzo composito è facile da pulire, durissimo, molto resistente alle macchie, alle sostanze chimiche, al calore e all’abrasione. Anche la pietra sinterizzata è altamente resistente alle macchie, agli urti e ai graffi ed è usata non solo per il piano di lavoro, ma anche per le ante. I materiali utilizzati per il sistema Kaleidos di Febal Casa sono il vetro, l’alluminio, presente nelle strutture, nei telai e nel sistema di apertura a gola e il laminato del top, elemento ergonomico e perfetto per resistere all’usura.

Cucine angolari sono un'ottima soluzione per sfruttare gli spazi

Per arredare una cucina ad angolo di piccole dimensioni l’imperativo è leggerezza. Una bella cappa d’arredo, mensole a giorno e al massimo un paio di box lunghi e stretti con apertura a vasistas sono l’ideale. E’ necessario prestare molta attenzione anche a dove è posizionata la porta d’accesso alla cucina e tenere conto anche della dislocazione di finestre e porte finestre. Bisogna inoltre valutare la scelta delle finiture, dei materiali e dei colori che caratterizzano le ante della cucina, ma anche quelle di pavimenti e rivestimenti: meglio i colori chiari che danno una sensazione di ampiezza e luminosità. Urban di Scavolini è una collezione dallo stile essenziale, ideale per arredare cucine di piccole dimensioni.

Ergonomia in cucina con i mobili ad angolo

Le cucine angolari configurano uno spazio perfettamente ergonomico, perché agevola nella progettazione e nella disposizione a triangolo delle funzioni cottura, lavaggio e conservazione (frigorifero), ricavando una comoda zona lavoro e facilitando i movimenti al suo interno. La cucina a L può svilupparsi lungo due pareti adiacenti oppure la L può essere costituita da soli mobili, senza pareti, in un open space, a centro stanza o da un lato da un muro all’altro da una penisola, grande o piccola, che separa/unisce la cucina con il living. Rewind di Stosa è una cucina angolare nei toni eleganti e raffinati del bianco opaco. Le basi realizzate in polimerico candido sono “scaldate” dal piano in laminato Rovere Wafer che dà vita al pratico tavolo pentagonale. I vani a giorno sono realizzati in metallo laccato bianco e permettono di esporre oggetti e accessori.

Se cerchi una cucina ad angolo moderna

La cucina angolare, per scelta estetica o per esigenza dettata dagli spazi, è una delle soluzioni di progetto più utilizzate nelle cucine moderne (soprattutto open space), ma deve essere studiata al meglio per risultare davvero funzionale. Nel posizionare gli elementi in una cucina ad angolo è importante ricreare un triangolo operativo ottimale, lavaggio, cottura e preparazione dei cibi, alla giusta distanza che consenta di muoverti comodamente ma senza sforzo. Da non trascurare è anche l’attrezzatura interna delle basi che compongono l’angolo: ripiani angolari, cestelli girevoli e strutture ad estrazione totale, tante sono le possibilità da scegliere a seconda delle esigenze. Il linguaggio elegante e minimalista delle cucine del progetto Joy di Snaidero mette in risalto ciò che veramente conta in una cucina: i valori duraturi dei materiali e la loro combinazione precisa fin nel più piccolo dettaglio. Joy è una cucina con profilo, dove l’essenzialità espressiva data dall'assenza di maniglia, permette una valorizzazione di materiali e combinazioni progettuali.

E se ami lo stile classico invece

Le cucine ad angolo si adattano alla perfezione anche a un arredamento in stile classico. Anche in questo caso la scelta, oltre che funzionale, è estetica perché permette di creare una sorta di continuità tra gli elementi di arredo. Nel modello Claudia di Lube l’angolo viene sfruttato per il posizionamento della zona di cottura, fuochi, forno e la cappa ad angolo proposta in vari modelli ampi e scenografici. Così l’angolo diventa il fulcro della cucina sia esteticamente che in modo operativo. Il resto della struttura della cucina deve essere ben studiato e disposto in modo funzionale e può essere completato andando a integrare la zona living se l’ambiente lo consente.

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