Cucina angolo cottura: tutti i consigli utili

- 18 agosto 2017

Cucine angolo cottura

La cucina ha cambiato volto e struttura. Sempre più di rado coincide con un ambiente a sé stante e sempre più spesso, di contro, è parte integrante della zona giorno. Una fusione dovuta alla riduzione dello spazio disponibile, all’esigenza di ottimizzarlo ma anche a una questione estetica e funzionale: si preferisce cioè stare tutti insieme, dedicandosi a diverse attività (preparare i pasti, rilassarsi, guardare la tv, chiacchierare) ma mettendo al primo posto il piacere della convivialità. Perché sia chiaro, il connubio cucina-soggiorno è ormai gettonato anche da chi possiede un appartamento ampio e non avrebbe quindi alcun problema nel separare i locali. Non si tratta necessariamente, in altre parole, di una scelta obbligata bensì di una mutata concezione dell’abitare e di nuovi stili di vita. Partendo da tali presupposti le aziende produttrici di cucine propongono composizioni mirate a definire le zone funzionali per mezzo di isole e penisole e contenere il maggior numero di elementi possibile tramite armadiature ad hoc. Chi deve però fare i conti con metratura ridotte non può non interrogarsi circa la disposizione e l’organizzazione dell’angolo cottura. Si tenga innanzi tutto presente che per un soggiorno che comprenda anche l’angolo cottura è necessaria una superficie pari ad almeno 14 mq con adeguata aeroilluminazione. Il primo step consiste quindi nel rilevare con cura le dimensioni del vano (larghezze, altezze, profondità), prestando particolare attenzione alle aperture (porte e finestre) ma anche a eventuali sporgenze, nicchie, termosifoni. Se c’è in ballo una ristrutturazione, si annotino sulla planimetria la posizione degli attacchi di acqua e gas, delle prese elettriche e dei punti luce.

Arredare angolo cottura

La cucina angolo cottura deve comprendere innanzi tutto lo spazio da riservare al piano cottura e al piano da lavoro. E’ inoltre necessario attrezzarla in modo che la capacità contenitiva risulti soddisfacente, cioè non ci siano problemi nella sistemazione dei cibi, delle stoviglie e di altri oggetti di uso quotidiano. Per quanto riguarda i materiali, scegliere soltanto il legno potrebbe costringere poi a fare i conti con un effetto “pesante”; meglio abbinarlo ad elementi bianchi o colorati in laccato, in vetro, in nobilitato e laminato (questi ultimi due sono anche molto più economici a fronte di una buona resa). Per l’angolo cottura si possono scegliere le medesime tonalità che caratterizzano il soggiorno, in modo da creare un’uniformità stilistica, oppure optare per nuance in contrasto. Passando alla struttura, la soluzione più semplice consiste nel disporre la cucina su una sola parete oppure su due, creando appunto un angolo; la superficie antistante può essere riservata all’isola oppure alla penisola, le quali fungono da piano cottura o piano lavoro, ma anche da bancone snack in abbinamento a sgabelli alti. Ancora, l’angolo cottura può essere diviso dal living tramite una libreria bifacciale con ripiani a giorno oppure con una quinta in cartongesso, che aumenta lo spazio parete per altri mobili o per divani e poltrone.

Cucine per angolo cottura

Raggiungere la massima efficienza e praticità nell’angolo cottura cucina non è difficile: basta procedere con attenzione, magari anche facendosi consigliare da esperti del settore, e dare la giusta importanza a determinati dettagli e piccoli trucchi. Per esempio, se lo spazio è carente, un’ottima idea consiste nel posizionare accessori specifici quali ganci e bande magnetiche, che hanno un ingombro minimo ma un’ottima capacità contenitiva e in più danno un tocco “industrial” allo stile dell’ambiente. Promossa a pieni voti anche l’illuminazione a incasso, che può essere gestita e modulata in base alle esigenze del momento e praticamente non ha alcuna presenza fisica. Il lampadario, per molti versi, è decisamente superato soprattutto in determinate situazioni. Mentre sono sempre più attrezzate le lampade da tavolo, anche abbinate ai faretti stessi. Una buona idea salvaspazio? I frigoriferi integrati, che infatti risultano sempre più richiesti.

Angoli cottura

L’angolo cottura può avere dimensioni molto variabili e può essere realizzato in stili diversi. Si tenga però presente, nel caso in cui lo spazio disponibile non sia abbondante, che l’essenzialità trasmette un’idea di maggiore ariosità e leggerezza. E lo stesso dicasi per le forme geometriche e le linee pulite. In altre parole, il minimalismo (totale o parziale) vince. Attenzione anche ai colori: ricordate che quelli troppo accesi rimpiccioliscono l’area, quelli neutri e freddi invece la rendono più ampia e luminosa. Per quanto concerne gli elettrodomestici, puntare sui modelli slim da incasso (frigoriferi e forni in primis); in commercio se ne trovano numerosi e scegliendo le marche più affidabili non si deve fare alcuna rinuncia in termini di prestazioni. Infine, sfruttate l’altezza soprattutto in relazione a elementi come pensili, vani contenitori. Ciò che manca in senso orizzontale può essere compensato dalla verticalità.

Sfoglia i cataloghi: