Quando si costruiscono delle tettoie in legno ci sono diverse variabili da considerare, soprattutto se si vuole risparmiare sul costo finale. Tra queste:
La prima scelta a cui ci si trova di fronte per realizzare una tettoia riguarda la tipologia di legno da utilizzare. Quella più utilizzata è il lamellare: un materiale formato da tanti strati di lamelle di legno, unite tramite una colla, che risulta privo di difetti sia estetici che strutturali. Forte e resistente, è l’ideale per una tettoia.
Un’altra tipologia usata per queste strutture è il legno massello: di elevata resistenza, è formato anch’esso da diversi strati, questa volta di dimensioni maggiori, incollati fra loro. Il trattamento di essiccazione a cui viene sottoposto, inoltre, regala un legno senza crepe. Il primo è meno costoso del secondo, ma entrambi hanno un’ottima resa.
In foto, una tettoia in legno lamellare Vivereverde, l’ideale per creare un vero e proprio angolo di relax all’aperto.
Il bianco è un grande classico, un colore che dona eleganza, stile e raffinatezza e grande luminosità. Per questo può essere scelto, oltre che per l’arredamento di casa, anche per realizzare una tettoia in legno bianco.
Il colore della tettoia, in questo caso, va abbinato cromaticamente a quello dell’abitazione, del terrazzo o dell’arredo del giardino e, dal momento che si tratta di una tonalità piuttosto neutra e versatile, lo stile della struttura può essere classico, country, ma anche minimal.
Nella foto, una tettoia in legno bianco realizzata su misura per una villetta dall'azienda Infissi Masetti. Il sistema di schermatura è costituito da pannelli scorrevoli con doghe orizzontali in legno naturale, fissate su un telaio in acciaio.
Se l'obiettivo è quello di acquistare una tettoia in legno aperta su tre lati, il cui scopo sia quello di offrire riparo dal sole e dalla pioggia o di riparare le automobili, non servirà chiedere alcun tipo di concessione.
Al contrario, se la struttura in legno viene fissata al terreno con opere edilizie, per esempio con un basamento in cemento, diventando dunque non asportabile, comportando un aumento di volumetria dell'edificio (per esempio che viene completamente chiusa con delle vetrate) e alterando in maniera significativa il territorio, allora bisognerà chiedere i necessari permessi presso l'ufficio tecnico del Comune di residenza.
In foto, la tettoia in legno per posto auto New York di Proverbio Outdoor Design, caratterizzata da due plinti in cemento armato che consentono un pratico posizionamento su ogni pavimentazione.