Le cucine a pellet sono sostanzialmente delle stufe che alla funzione riscaldamento associano anche la funzione di cottura degli alimenti. Tutti i vantaggi del pellet sono mantenuti anche in questo tipo di prodotti, che possono quindi accendersi e spegnersi in automatico secondo una programmazione elettronica, gestibile dall’utente secondo le sue esigenze. Il pellet poi non occupa molto spazio e può essere immagazzinato facilmente in comodi sacchi, senza dover prevedere un’area specifica della casa dedicata a legnaia. In foto: Cucina economica Neos di J.Corradi
Tra le cucine a pellet, il marchio J.Corradi propone due modelli dalle linee essenziali: Neos 90 P e Neos 155 PGE. Il primo, Neos 90 p, funziona esclusivamente a pellet e può essere canalizzato con delle tubature a parete per trasportare l’aria calda in più stanze. Il secondo, Neos 155 PGE, è una cucina combinata, che abbina quindi alla parte pellet una cucina a gas/elettrico che può essere usata 365 giorni l’anno. Questi modelli sono disponibili in acciaio inox o acciaio verniciato bordeaux o nero. In alternativa sono disponibili dei fianchi in maiolica avorio o bordeaux, per un effetto più retrò. Le cucine economiche Corradi si possono inserire anche ad incasso all’interno di una cucina esistente, perché i fianchi sono perfettamente isolati. In foto: La cucina combinata a pellet Neos 155 PGE di J.Corradi
Nelle cucine a pellet il forno ha più o meno le stesse caratteristiche di un forno a legna, per quanto riguarda la cottura dei cibi. Il calore tende ad avvolgere il piatto, anziché scaldare da un lato solo, con risultati eccellenti, soprattutto con le cotture prolungate. Il forno a pellet rispetto al forno a legna ha il vantaggio di poter controllare con più precisione la temperatura presente all’interno, un aspetto non secondario, in particolare con le preparazioni più elaborate e i dolci. Nelle cucine economiche a pellet J.Corradi il forno si può utilizzare in tre modalità: modalità forno statico (durante il riscaldamento il forno è comunque caldo e può essere utilizzato), modalità forno ventilato a pellet (quando si vuole controllare la temperatura del forno) e modalità forno scaldavivande elettrico (durante l’estate, quando il focolare a pellet è spento, si attiva una resistenza che consente di usare il forno come un normale elettrodomestico). In foto: Il forno della cucina Neos J.Corradi
Le cucine a pellet hanno prezzi variabili a seconda del tipo di installazione prevista. Se non è già presente una canna fumaria, bisogna aggiungere al costo della cucina anche il costo di una canna fumaria nuova, che sarà più conveniente se verrà installata all’interno dell’abitazione, più costosa se dovrà essere montata all’esterno ed essere quindi coibentata e a doppia parete. Le cucine a pellet, essendo considerate a tutti gli effetti dei prodotti per il riscaldamento ecologico, rientrano nelle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. E’ possibile quindi detrarre dalle tasse il 50% dell’importo pagato per acquistare la cucina economica. La parte gas/elettrica, poi, se è di buona qualità come nel caso delle cucine economiche J.Corradi (forni in classe A), rientra nella detrazione 50% prevista per i grandi elettrodomestici. Tra agevolazioni e risparmio di combustibile, l’acquisto di cucine a pellet può essere quindi ammortizzato in breve tempo. In foto: Cucina economica Neos di J.Corradi