4 buoni motivi per scegliere un divano componibile modulare

- 14 febbraio 2024

Scopri le diverse configurazioni del divano componibile modulare

Se stai cercando una soluzione versatile e confortevole per l'arredo del tuo soggiorno, il divano componibile modulare è quello che fa per te, rappresenta una categoria di imbottiti con moduli ed elementi indipendenti che possono essere abbinati in molteplici configurazioni:

  • Divani componibili angolari: composti da due elementi laterali e un modulo centrale. Ogni lato può essere dotato di bracciolo per un maggiore comfort. Grazie alla modularità, è possibile creare divani di dimensioni diverse, da tre a sei posti, e su richiesta anche di più. Inoltre, è possibile ottenere configurazioni scenografiche come i divani a ferro di cavallo, a forma di C, a U o panoramici.
  • Con penisola: sono costituiti da un modulo lineare e un elemento con una seduta lunga, comunemente chiamata chaise longue, alcuni modelli offrono la flessibilità di separare la penisola dal modulo lineare per poterli utilizzare in modo indipendente. 
  • Componibile con modulo aperto: simile alla configurazione a L, non presenta però il bracciolo di chiusura, da qui la definizione di modulo o terminale aperto.
  • Lineare: sviluppato in lunghezza grazie all'accostamento di un numero variabile di moduli, che possono essere caratterizzati da colori e forme differenti. In questa configurazione il poggiabraccio può essere posizionato liberamente. 
  • Componibili con pouf: quando utilizzato come isola, questo elemento mobile può fungere da alternativa per una seduta aggiuntiva, una penisola chaise longue o un tavolino posizionato lateralmente o di fronte al divano. 

BertO propone il divano modulare Tommy, con chaise longue a trapezio, studiato per diventare il vero protagonista del tuo living.

Il divano componibile modulare con o senza schienale

Il divano componibile modulare, può consentire di spostare all'occorrenza lo schienale, variando quindi la sua forma e grandezza a seconda delle necessità. 

Nel caso dei modelli componibili tradizionali, è possibile avere una spalliera che si estende lungo l'intera lunghezza dell'imbottito, che può andare da un bracciolo all'altro se si tratta di divani lineari, oppure da un bracciolo fino alla penisola nei divani a L.

Nei modelli più moderni, la spalliera può essere assente o sostituita da cuscini zavorrati.

Questi elementi sono dotati di contrappesi e possono essere posizionati a piacere lungo il perimetro del divano, al centro o alle estremità corte, sia in posizione orizzontale, verticale che diagonale.

Potrebbe essere ideale anche optare per una soluzione che includa una spalliera centrale condivisa tra più elementi, in tal modo, solo alcune sedute saranno munite di schienale, mentre le altre saranno prive di impedimenti.

Il divano Karphi di Giorgetti interpreta con sartorialità l'ambiente per offrire un prodotto che si declina in molteplici possibilità di composizione.

Ecco l'eleganza del divano componibile modulare bifacciale

Il concetto di divano componibile modulare bifacciale porta la versatilità e l'estetica del design a un altissimo livello.

Questo tipo di divano si caratterizza per la sua capacità di offrire una seduta comoda da entrambi i lati, grazie allo schienale centrale che può essere fisso oppure mobile, zavorrato.

Può essere facilmente collocato al centro di una stanza, grazie ai suoi schienali curati nei minimi dettagli e alle sedute rifinite sui 4 lati. 

Oppure utilizzato come elemento divisorio tra due ambienti, ad esempio, può separare il soggiorno dalla cucina, il living dall'ingresso oppure un grande open space.

Solitamente queste configurazioni hanno uno schienale basso, per questo si integrano negli spazi in modo armonioso, senza spezzarne la continuità.

Sono progettati per offrire il massimo comfort e favorire la distensione completa del corpo; ogni individuo ha peraltro preferenze diverse in termini di comfort, dunque provare il divano prima di acquistarlo è sempre consigliato. 

Cosy Island di MDF Italia ci mostra un divano modulare componibile in tessuto bifacciale, la sua adattabilità lo rende un imbottito capace di offrire grande comfort in situazioni, ambienti e contesti differenti.‎

Il divano componibile modulare che si compone e scompone

Il divano componibile modulare offre il vantaggio di un montaggio e smontaggio semplici e può seguirti ovunque tu decida di abitare.

  • I divani modulari da montare, sono modelli in cui gli elementi vengono collegati tra loro utilizzando appositi sistemi di fissaggio. Offrono molta libertà nella fase di configurazione iniziale, permettendo di creare diverse combinazioni, ma una volta montati le opzioni di modifiche successive potrebbero essere limitate o addirittura inesistenti.
  • Versioni da comporre senza montaggio, in questo caso, la configurazione del divano è libera sia inizialmente che durante l'utilizzo. Non richiedono sistemi di aggancio, ma si compongono semplicemente posizionando i moduli uno accanto all'altro, rimanendo fermi grazie al loro peso e alla presa dei piedini sul pavimento. 

I divani modulari offrono la versatilità e la praticità di potersi adattare alle esigenze e allo spazio disponibile, per cambiare casa insieme a te. 

Il divano modulare Logan di Bemade: le sue ampie sedute e i cuscini morbidi offrono un sostegno ottimale per il corpo, permettendo di rilassarsi e godere appieno dei momenti di riposo.

M.a.s.s.a.s. divano di Moroso, presenta un sistema componibile dove ogni elemento è libero e mantiene indipendente il carattere, la funzionalità e la presenza scultorea.

Simply, divano componibile di Doimo Salotti, offre la massima libertà compositiva, grazie alla possibilità di poter scegliere schienali dalle forme diverse, posizionabili liberamente per offrire ad ognuno il comfort preferito.