Le caratteristiche dei divani componibili

- 20 maggio 2015

Il divano componibile

Forse non tutti sono a conoscenza che uno dei primi designer e architetti che ha introdotto un nuovo modo di strutturare il divano, con diverse sedute articolate fra loro, è un italiano. Oggi questo sistema componibile è utilizzato in tutto il mondo e il suo design si rinnova al passo coi tempi. Tecnicamente è costituito da una serie di sedute e sono: chaise-longue (seduta lunga), centrali, angoli, puff, terminali rotondi, rettangolari, quadrati che si possono combinare in vari modi. In commercio esistono dei modelli che presentano addirittura "sedici elementi per tipologia e dimensioni diversi" che offrono sempre più combinazioni, in questo modo è possibile creare e strutturare una zona relax particolare e unica.

La struttura

Solitamente la struttura portante è di metallo (ad esempio acciaio) e/o di legno e la sua imbottitura può essere in poliuretano espanso, etc. La seduta è ergonomica e a volte sono presenti dei particolari sistemi di molleggio. Per l'imbottitura dei cuscini può essere utilizzato materiale acrilico o piume d'oca o altro. Sempre i cuscini possono essere fissi e/o rimovibili, ad esempio in alcuni modelli in commercio sulla seduta sono fissi mentre sullo schienale sono rimovibili, o viceversa. In alcuni le varie parti o sedute che lo compongono possono essere fissate le une alle altre con dei sistemi di bloccaggio invisibili (ad esempio vengono installati fra un elemento e l'altro dei bulloni o viti) rendendolo una struttura finita rigida. Mentre in altri ogni elemento è libero dall'altro offrendo così una struttura versatile, con la possibilità di variare la disposizione delle sedute in base alle proprie esigenze.

I modelli

I modelli si distinguono fra loro per: - i materiali utilizzati per il rivestimento esterno; - i colori; - le varie forme e la funzionalità; - lo stile. Un elemento fondamentale è il materiale di rivestimento che può essere: cotone, pelle, eco-pelle, cuoio, etc. Esistono anche dei rivestimenti totalmente sfoderabili composti da tessuti con particolari caratteristiche e molto pratici, infatti possono essere lavabili in una comune lavatrice domestica. I colori variano dai più tenui ai più forti e decisi, dalla tinta unica alla fantasia. Sul mercato il divano componibile lo troviamo di svariate forme, e sono: lineare, arrotondato, con sedute profonde, schienale basso o alto, rialzato da terra attraverso l'installazione dei piedini o semplicemente poggiato sul pavimento, etc. Quasi tutti sono predisposti con più funzioni che convergono tutte verso un unico obiettivo: il confort. Così alcuni sono dotati di schienali o poggiatesta reclinabili, poggiapiedi a scomparsa.

Possibili varianti ed accessori

Nel mercato del mobile troviamo tantissime variabili per poter personalizzare quest'oggetto d'arredamento in base alle proprie esigenze e al proprio gusto, ad esempio alcuni elementi terminali possono disporre della presenza di una piccola libreria/scaffale o mensola, ovvero una penisola arrotondata, etc. Inoltre nella vasta gamma di scelta possiamo trovarne alcuni provvisti di letto a scomparsa, all'occorrenza pratico da utilizzare, e a volte semplicemente originale e spazioso. Nel mondo contemporaneo dell'arredamento d'interni i designer e gli architetti sono sempre molto attenti alla combinazione funzionalità ed estetica, al design e al confort del prodotto finale, ovviamente sempre nel rispetto dei gusti delle persone; per questo motivo gli stili variano dal classico al moderno, da linee barocche al minimal, da geometrie pulite e lineari a forme tondeggianti e morbide che rievocano alla memoria le onde le mare.

Orientarsi nel mare della scelta

Il divano componibile è uno degli elementi d'arredamento che caratterizza lo stile di una stanza; in certi casi si potrebbe essere liberi di optare per un modello che si discosta in modo radicale con l' ambiente che lo circonda, mantenendo comunque un stile equilibrato e armonioso, sempre ovviamente rispettando il proprio buongusto. La scelta essenzialmente segue sempre il principio concreto dello spazio a disposizione nella stanza . Partendo da questo fattore stabiliamo la dimensione e quindi la sua struttura di base, poi successivamente possiamo sbizzarrirci con la creatività scegliendo fra i vari stili, forme e colori. Senza trascurare le varie funzioni possibili, come ad esempio quella di trasformarsi nel famoso letto per gli ospiti.

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