- 18 luglio 2024

Cosa sono i divani bifacciali

Una soluzione comoda ed efficiente: ecco cosa sono i divani bifacciali.
Il loro punto di forza è la possibilità di sedersi non solo da un lato, come d’abitudine, ma anche dall’altro.
In pratica si tratta di divani che diventano vere e proprie isole di design e funzionalità in grado di valorizzare il living e che permettono la visione da diversi punti di vista, da parte di un maggior numero di persone.
Modelli decisamente grandi e profondi, molto di più rispetto a quelli tradizionali anche se in formato extralarge, i divani bifacciali regalano un’impronta originale all’ambiente.
Nasce all’insegna della convivialità il divano modulare Bonamour di Bonaldo: un sistema di sedute, braccioli e schienali dalle linee rigorose e contemporanee. I diversi moduli, in varie forme rettangolari e colori, interagiscono tra loro creando anche configurazioni bifrontali. Il rivestimento è in tessuto, i piedi in metallo verniciato nero.

Dove collocare un divano bifacciale nel living

Nel living, il divano bifacciale è piuttosto flessibile e può trasformarlo anche in base alla sua tipologia, con schienali rigidi o meno, da togliere o spostare al bisogno a seconda dei modelli.
La sua posizione ideale è al centro di un ampio ambiente che riesce a dividere in modo strategico.
Ad esempio, da un lato il fronte per vedere la tv, dall’altro le sedute da usare mentre si mangia.
Misurando bene gli spazi a disposizione, in teoria persino un living piccolo potrebbe essere occupato in modo funzionale da un divano bifacciale. Da considerare sempre che bisogna lasciare attorno a questo mobile almeno 60 cm in tutti i lati per muoversi bene e senza ingombri.
Iggy di BertO, dalle forme morbide e curve, è un divano bifacciale modulare in tessuto o in pelle del tutto sfoderabile, con 25 elementi diversi tra sedute, schienali, bracciali, per configurarlo a piacere, con tanto di consolle Dive per aumentarne la componibilità.
Shanghai di Bodema è un divano modulare bifacciale senza braccioli con sedute monoscocca senza schienale o con cuscini zavorrati. Rivestimento in tessuto, pelle, velluto di tante cromie.
Eddie Double di Frigerio è un divano bifacciale dalle linee minimali in tessuto (o pelle) sfoderabile, con piedini a scomparsa sotto la struttura in legno multistrato.

Divani ad isola per progetti unici che si adattano agli spazi

Sempre con il centimetro in mano, valutando dimensioni, spazi, ingombri, i divani bifacciali o ad isola possono arredare con funzionalità ambienti anche relativamente piccoli. Punto di forza dei divani ad isola è infatti la loro grande componibilità. I loro moduli, di varia forma, volume, colore, permettono progetti e configurazioni diversificati a seconda delle esigenze. La posizione del divano bifacciale in un ambiente non grande, invece che al centro della stanza, può essere spostato verso una parete lasciando posto a un tavolo o a una scrivania. In tal modo, da un lato ci si può sedere sulle morbide sedute del divano, dall’altro su normali sedie, compattando il tutto in modo originale e pratico. Cubotto di Dema è un divano bifacciale composto da una serie di moduli intercambiabili per numerose soluzioni compositive che si adattano a qualsiasi metratura. Seduta e schienale, sfoderabili in tessuto o pelle, sono in piuma d’oca canalizzata con inserto in poliuretano a quote differenziate.

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