I nostri consigli su come arredare un salotto piccolo

- 15 maggio 2024

Quali divani scegliere per un salotto piccolo

Anche se il salotto è piccolo, organizzando gli spazi in modo adeguato e scegliendo i mobili giusti, può diventare una oasi di relax e comfort, a partire dal divano.
Per un living dalle dimensioni limitate, i divani da preferire sono quelli la cui larghezza parte da 120 cm, per i modelli davvero slim, mentre è attorno ai 200/230 cm per i due posti.
Occhio inoltre alla profondità, fondamentale negli ambienti ridotti, poiché ogni centimetro va gestito al meglio e bisogna che non ci siano ingombri al movimento e al passaggio. In genere si va dai 70 cm a un massimo di 110.
Per l’altezza, si va dagli 80 ai 100/110 cm.
Oltre le dimensioni, per i divani piccoli è importante la forma: profili lineari, sottili, compatti, ma sempre di grande estetica.
Giù, il divano di Campeggi Design ha un mood semplice, pulito, elegante, enfatizzato da robusti piedi in alluminio satinato. E può trasformarsi in un comodo letto.
Morbido e contemporaneo il divano Cork di Art of Living Collection by MHR, con le sue gambe in acrilico trasparente che gli conferiscono un'aria di assenza di peso, creando un'accattivante illusione di sospensione e leggerezza, aumentando il senso di spazio e di apertura della stanza.
Ares di Lema ha uno stile inconsueto, con l’alto schienale, che avvolge la seduta con il suo andamento curvilineo e si abbassa fino a formare il bracciolo. Poggia su un raffinato basamento in legno di frassino tinto rovere termotrattato.

5 idee per rendere funzionale un piccolo salotto

Un salotto piccolo può anche essere funzionale: poche le regole per ottenere lo scopo.

  • Attenzione alle proporzioni dello spazio a disposizione: mai un divano grande o un tavolo da sei posti se la metratura è limitata. Non solo l’insieme è brutto da vedere, ma soprattutto il movimento è problematico e addio comfort.
  • Ogni arredo deve essere pensato al dettaglio e avere una sua precisa funzione. In un salotto piccolo una cassettiera, in particolare se capiente, non ci sta. Evitare di riempire la stanza di accessori, statuine, vasi enormi, ricordi dei viaggi, elementi di design: tutto bello certo, ma qui occupano centimetri e bisogna concentrarsi sull’essenziale: divano, poltrona/e, coffee table.
  • Posizionare due piccoli divani uno davanti all’altro con in mezzo un tavolino aumenta le sedute e agevola i momenti di conversazione tra più persone. Un’alternativa è porli ad angolo su due pareti contigue, lasciando libera l’area di fronte.
  • Sfruttare le altezze, con ripiani e mensole ottimizza lo spazio a disposizione e rende il tutto piacevolmente movimentato senza sovraccaricare il piccolo living.

Un salotto dai colori tenui per la collezione Lamorisse di Pedroli, centrata su un divanetto a due posti con una sobria struttura portante in frassino curvato al vapore e un cuscino generoso e accogliente, con le gambe a sezione ovale che si integrano al bracciolo.

I colori da prediligere in un salotto piccolo

Quando i metri quadrati a disposizione sono pochi e il salotto è piccolo, sono i colori chiari ad avere la precedenza, nei mobili e nelle pareti. I protagonisti sono bianco, grigio, crema ma anche tonalità che richiamano le tinte della terra, sempre declinate con sfumature tenui.
Le cromie scure sono da evitare, perché potrebbero determinare una sensazione di pesantezza ed oppressione.
Nessuna paura di rendere il piccolo living anonimo, poiché ci pensano gli accessori, cuscini, tappeti, quadri, a regalare guizzi di colore, secondo i nostri gusti.
In un salotto piccolo è bene gestire al meglio le luci, a parte quelle naturali provenienti da finestre che possono anche essere non ampie. La soluzione è prevedere un lampadario centrale, non obbligatoriamente a soffitto, ma sotto forma di piantana vicino al divano o alle poltrone. Utili poi lampade appoggiate su ripiani, mensole, tavolo e tavolini, meglio se dimmerabili, così da regolare l’intensità luminosa in base alle necessità.
Casablanca di Artflex è un divano rivestito in cotone che nella versione mini raggiunge i 210 cm di lunghezza. Forma originale nella struttura definita dal taglio obliquo della base in deciso contrasto con la morbidezza dei cuscini, in un design lineare. Si può creare un angolo confortevole posizionando due di questi divani ad angolo: un delicato arazzo alla parete esalta la nuance candida nella configurazione in foto.

Tavolini, complementi e pouf: sì o no se il salotto è piccolo?

Rendere accogliente un salotto piccolo è possibile grazie all’uso mirato di alcuni elementi d’arredo, come possono essere pouf e tavolini.
È vero che quando lo spazio è poco bisogna evitare di posizionare pezzi superflui, ma certo pouf e tavolini non lo sono affatto.
Per non incorrere in ingombri inutili, il classico coffee table posizionato davanti al divano, può essere sostituito dai modelli da porre lateralmente ad esso. Ci sono addirittura varianti che ne consentono l’inserimento nel bracciolo, in una soluzione davvero salvaspazio. Le tipologie sono numerose, via libera sempre a linee sottili, minimali, non invadenti.
Per quanto riguarda i pouf, se proprio non se ne può fare a meno, scegliere quelli dalle linee squadrate, meno ingombranti di quelli arrotondati. Comodi per allungare le gambe, alcuni possono essere contenitori e addirittura funzionare come tavolino per appoggiarci sopra tutto ciò che serve, armonizzando le varie funzionalità.
Il divano Blum Ditre Italia nella versione a due posti permette di regolare schienali e braccioli grazie a un meccanismo in metallo che li fa abbassare e sollevare come si desidera. Perfetto con il tavolino Tris molto flessibile grazie a tre piani tondi che ruotano su se stessi posizionandosi bene ad esempio lateralmente al divano.