L'ecologia, interesse comune

- 29 aprile 2015

Suddivisione dell'ecologia

Diverse sono le correnti in cui l'ecologia si suddivide: - sinecologia, che studia gli ecosistemi nel loro complesso, analizzando le relazioni esistenti tra tutte le specie che lo compongono e l'ambiente; - autoecologia, che si sofferma sulle interazioni tra una specie in particolare e l'ambiente in cui vive; - ecologia umana, che studia i rapporti tra l'uomo e l'ambiente. Gli ecosistemi che vengono sottoposti a studio ed analisi sono molteplici: quello delle acque, sotterranee e superficiali, quello ambientale, in cui si studia l'evoluzione dei paesaggi e quello urbano, in cui si analizzano le trasformazioni che l'uomo ha introdotto nel territorio attraverso opere artificiali.

Ecologia applicata

Fondamentale è anche l'ecologia applicata, ossia la branca dell'ecologia che studia le metodiche e le possibilità di assumere comportamenti che nuocciano il meno possibile all'ambiente e che abbiano un impatto sostenibile sul territorio. Questa disciplina sta assumendo una vitale importanza proprio negli ultimi anni, in quanto un attento studio dei fattori che possono agevolare l'uomo nel perseguire uno sviluppo urbano e tecnologico senza compromettere il delicato equilibrio degli ecosistemi naturali, può essere alla base dei futuri piani industriali di tutti i Paesi dei vari continenti.

Campi applicazione

I campi di applicazione dell'ecologia sono molteplici. Innanzitutto, è importantissimo soffermarsi sul grado di adattabilità umana all'ambiente in cui vive, in particolare al suo clima e al suo bioma, in modo da non stravolgere la stabilità dello stesso. In secondo luogo, è opportuno commisurare il livello di accrescimento della popolazione con le risorse che il territorio mette a disposizione, sia in campo alimentare sia in termine di energia disponibile. Infine, è necessario porre la massima attenzione all'urbanistica, cercando di rendere le città, piccole o grandi che siano, ecologicamente sostenibili, analizzando in maniera accurata come e dove costruire. Da non trascurare l'impegno ecologico individuale. Ognuno di noi, può e deve, nel proprio piccolo, contribuire a minimizzare l'impatto delle azioni personali sull'ambiente. Così come si ha l'obbligo morale di tutelare la nostra dimora comune, ossia la Terra, allo stesso modo anche la nostra casa deve essere gestita secondo criteri di ecosostenibilità.

Consigli utili

Ecco alcuni consigli da cui trarre ispirazione: - introdurre nella costruzioni delle abitazioni, materiali termoisolanti in grado di trattenere il calore all'interno e impedirne l'eccessivo ingresso dall'esterno, in modo da ridurre il consumo energetico (termosifoni, condizionatori); -sfruttare l'energia derivata dal montaggio di pannelli fotovoltaici; - porre la massima attenzione allo smaltimento dei rifiuti ed effettuare con costanza la raccolta differenziata; - utilizzare, quando è possibile, prodotti e materiali lavabili evitando l'usa e getta, in modo da ridurre la quantità di rifiuti prodotti; - diminuire il consumo di acqua evitando al massimo gli sprechi.

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