
mi rivolgo nuovamente al forum per un consiglio su come trattare la disastrata cucina della suocera.

Purtroppo negli anni (si tratta di un condominio costruito a fine anni '60) sono stati applicati numerosi strati di pittura (da sedicenti imbianchini che in realtà non hanno nemmeno coperto gli arredi

Dato che ci accingiamo a sostituire alcuni arredi, rimuovendo pensili e altre strutture ci ritroviamo con una sorta di impronta sulle pareti, in corrispondenza appunto degli arredi rimossi, determinata dalle ripetute verniciature a tempera e a smalto che si sono succedute negli anni e che sono state effettuate senza spostare i mobili.
Ho scrostato la vernice a tempera (ormai gonfia e rotta) con un raschietto (una gran fatica, soprattutto nel soffitto!) ma per lo smalto? In alcuni punti c'è addirittura uno spessore di centimetri!! E in condizioni tremende, sia per la sporcizia che per la superficie assolutamente irregolare.
Come procedo?
Nel caso decidessimo di piastrellare quella superficie lo smalto va comunque rimosso? E nel caso invece di imbiancatura con idropittura? Se sì, come?
Grazie.