- 10 giugno 2015

Lo stile classico

Arredare la propria abitazione è un'esperienza capace di coinvolgere molti fattori, dagli orientamenti stilistici alla suddivisione degli spazi, fino alle considerazioni sulle possibilità economiche. Per iniziare l'avventura dell'arredo è ideale avere le idee ben chiare in merito agli elementi 'irrinunciabili', per dedicarsi con più serenità al decoro e all'introduzione degli accessori in un secondo momento. Una volta definiti i punti base, la loro scelta può votarsi ad un unico stile di appartenenza, oppure presentarsi composta da una commistione di generi. Indubbiamente lo stile classico, rimane tra i più richiesti nel settore, grazie alla sua estetica accogliente e mai eccessiva. Negli arredamenti per casa votati a questo stile, vi è una predominanza di materiali quali il legno e le opere in muratura, elementi capaci di assicurare un risultato durevole nel tempo e di 'non stancare' visivamente chi ne fruisce. Fin dall'antichità il legno ha trovato il suo impiego nella definizione dell'arredo domestico, diventando il materiale preferito nella composizione di tavoli, sedie, strutture del legno e mobilio in termini generici. Un arredo di ispirazione classica pone questo materiale tra i preferiti, dalla composizione della cucina fino all'arredo delle camere da letto. Ad esso si affianca una scelta di tessuti e di tappezzerie votata a tinte delicate, con un risultato rassicurante e sicuramente avvolgente, capace di porsi con classe al di fuori di ogni tenedenza.

Shabby chic

Negli ultimi tempi le soluzioni di arredo classiche hanno rivelato una vocazione affine al romanticismo, spesso sfociato nello shabby chic. Questi termini intendono definire uno stile dove la classicità non è posta in discussione, ma i tratti si votano ad un aspetto più grezzo, country nella ricerca dei materiali e degli elementi e più definito nella ricerca dei colori. Alla palette dei toni polverosi di ispirazione provenzale, si affiancano infatti il bianco ottico e la gamma dei rosati, sia nella definizione delle pareti che nella scelta dei tessuti e dei rivestimenti. A completamento dello stile si propone l'utilizzo di metalli anticati per la creazione di mobili e di punti di arredo, con l'introduzione della carta da parati e un'importante profusione di accessori di ispirazione antiquaria.

Minimalismo

Tra gli stili di arredamenti per casa possibili, si annovera l'ormai consolidata scelta del minimalismo. L'estetica legata a questo stile si ottiene con l'introduzione di pochi ma speciali elementi d'arredo, caratterizzati da una profonda geometria nelle loro strutture. La cucina minimalista presenta dei tratti di inequivocabile funzionalità e raramente ammette elementi decorativi al suo interno. I materiali di composizione non si discostano eccessivamente dallo stile classico, ma la definizione delle linee si rende più marcata e definita nell'insieme dalla presenza di elementi in metallo oppure in leghe plastiche. Anche gli effetti ottici, spesso definiti da lucidature e laccature, donano alle cucine minimaliste dei tratti definiti, chiari ed estramamente puri. Gli stessi tratti si ritrovano nelle altre stanze dell'abitazione, dal living fino alla sala da bagno. Un soggiorno dai tratti minimalisti chiede l'inserimento di un divano dalle linee moderne e la presenza di un impianto di illuminazione votato alla ricerca nel design. Anche il mobilio in esso inserito si affaccia allo stile in modo categorico, preferendo angoli ben definiti e la presenza di materiali innovativi. Se anche il bagno desidera porsi in armonia con lo stile, molte sono le proposte di ultima generazione, dalle cabine doccia con piatto a filo pavimento, fino alla scelta di sanitari sospesi, dall'assenza di rivestimenti in ceramica alla preferenza di pitture idrolavabili dai colori decisi e intensi nella loro formulazione.

Gli accessori, elementi indispensabili

Qualsiasi sia lo stile preferito negli arredamenti per casa, la presenza di accessori riesce a definirlo in modo assoluto. Al contrario, se la loro scelta si rivolge a stili diversi, la direzione può virare verso orizzonti nuovi e sicuramente interessanti. Se ad un arredo dalle linee classiche si associano degli accessori di ispirazione industriale, quali elementi di illuminazione o cassettiere dall'allure professionale, il risultato può assumere dei tratti personali, forse più 'freddi', ma sicuramente originali. Al contrario, un arredamento dai tratti iper minimalisti può trovare il suo punto di morbidezza con l'introduzione di tappeti di ispirazione etnica, complementi capaci di valorizzare l'ambiente e di renderlo più accogliente. La stessa tipologia di arredo, solitamente votata ad una preferenza di colori dai toni freddi, può riscaldarsi con l'introduzione di elementi pittorici dai colori inaspettati, quali quadri oppure stampe fotografiche. Anche l'introduzione di un singolo elemento stilisticamente diverso può ragionevolmente arricchire l'ambiente, in quanto risulta chiaro che la sua presenza è voluta e meditata. Una sedia di design può trovare il suo spazio in una cucina classica, mentre una poltroncina chesterfield può arricchire un living dai tratti minimalisti, senza che l'arredo subisca forzature e che l'equilibrio globale risulti sbilanciato. La forza di un arredo dai tratti personali può votarsi a scelte assolute e vietare la presenza di contaminazioni, ma al contempo esso può guardare agli altri stili con apertura mentale, individuando gli oggetti più adatti e proponendoli come elementi di decoro inaspettati, originali e sicuramente personali.

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