Illuminazione casa, guida alla scelta delle lampade

- 20 settembre 2017

Illuminazione interni

La giusta luce, si sa, può cambiare completamente l'aspetto di una casa e condizionare l'umore dei suoi abitanti. Inoltre, se saremo in grado di scegliere al meglio le nostre lampade, potremo contare su un concreto risparmio energetico. Al momento di decidere come disporre le lampade all'interno della nostra casa, dovremo tenere in considerazione alcuni aspetti fondamentali, come la posizione delle prese e dell'impianto elettrico. Dovremo poi considerare il grado di illuminazione necessario ad ogni ambiente, anche in funzione dei colori che lo caratterizzano: le tonalità scure, infatti, assorbono la luce, mentre i colori chiari la riflettono. In un'ambiente con mobili e pareti scure dovremo quindi optare per un'illuminazione piuttosto forte. Al contrario, in una stanza definita da colori molto chiari, sceglieremo un'illuminazione morbida e delicata. Per determinare la corretta quantità di lampade, così come il numero di prese e interruttori, saranno necessarie alcune considerazioni: partiamo quindi dal presupposto che la luce diffusa è fondamentale per garantire un’illuminazione casa gradevole e piacevolmente “dosata”. Va sempre, invece, evitato l’effetto abbagliamento, sia diretto che indiretto. Scegliere le lampade più adatte e disporle nel modo più appropriato garantirà alla nostra casa anche la giusta atmosfera. Lampade e lampadari diventano così un vero e proprio elemento di arredo. La scelta è sconfinata, sia per quanto riguarda i modelli che i materiali: lampade da terra, a sospensione, da parete, da terra e da tavolo. Realizzate in legno, ferro, plastica e tessuto. Ce n'è davvero per tutti i gusti. In foto collezione Officina, una proposta firmata Il Fanale. Prodotte in ferro, le lampade della serie Officina sono definite da un aspetto grezzo, tipicamente industriale, ma allo stesso tempo piacevolmente raffinato.

Lampadario Led

La prima cosa da ricordare, per una semplice e corretta progettazione dell'illuminazione casa, è l'importanza di non far mai mancare, nei giusti punti, utili prese di corrente. Detto ciò, tenete sempre presente che in cucina, in bagno e in cantina e in garage sarà necessario predisporre una luce piuttosto intensa, avendo cura di concentrarla maggiormente in alcune specifiche zone, come un piano cottura, e uno specchio da toilette. Da valutare, in cucina, una lampada da posizionare sotto i pensili, e un lampadario led a sospensione sopra il tavolo da pranzo (ancor meglio se dotato di dispositivo saliscendi). Per leggere, rilassarsi e guardare la tv servirà invece una luce diffusa e leggera, come quella di una lampada da tavolo orientabile o di una abat-jour, mentre in camera da letto sono le benvenute eleganti lampade da terra a luce calda e graziose lampade da comodino con regolatore di intensità. Da escludere, in camera, il lampadario centrale, ormai superato. Per studiare o lavorare, la soluzione perfetta è rappresentata dalle lampade snodabili: abbiate cura, tuttavia, che il fascio luminoso non sia indirizzato all'altezza dei vostri occhi. Ricordiamo, inoltre, di predisporre per ogni piano della vostra casa una luce d’emergenza: piccole lampade da inserire in una presa di corrente che, in caso di un'interruzione di elettricità, si accenderanno automaticamente grazie ad una batteria interna. In foto Flashwood, lampadario a LED in rovere prodotto da Masiero. Progettato da Studio Eggs, Flashwood è una sofisticata lampada a LED con bracci in legno di rovere, capace di arredare con ricercatezza qualsiasi ambiente. La struttura centrale e i diffusori sono realizzati in metacrilato opaco.

Lampade a Led per casa

Scegliere la giusta lampadina può far risparmiare parecchia energia. Consideriamo, prima di tutto, che le nuove lampadine a risparmio energetico disponibili oggi in commercio ci permettono di consumare fino ad un quinto, rispetto alle lampadine tradizionali, oltre a durare fino a 10 volte di più. Per quanto di fatto sia “in via di estinzione”, tuttavia, la tradizionale lampadina incandescente è ancora molto diffusa nelle case italiane. Consideriamo sempre che le incandescenti sono in grado di trasformare soltanto il 15% di tutta l’energia assorbita in luce, disperdendo la rimanente energia in calore. Anche la lampadina alogena è una lampada ad incandescenza, capace di raggiunge temperature elevatissime, con una grande resa luminosa. Il rendimento luminoso di una lampada alogena, però, grazie a una luce più bianca rispetto a quella di una normale lampadina ad incandescenza, è del 50-100% superiore rispetto a quest'ultima, mentre la vita effettiva varia dalle 2.000 alle 6.000 ore. Inoltre, sono oggi disponibili in commercio interessanti versioni alogene a risparmio energetico. La lampadina fluorescente, invece, sfrutta l’energia raggiante di gas, come il neon, racchiusi all'interno di tubolari di vetro. Si tratta di una soluzione sicuramente efficiente, definita da bassi consumi e da una durata elevata. Aspetti negativi? L’accensione non è istantanea e la luce è molto fredda. Ma sono i nuovi sistemi di illuminazione casa a LED a spiccare tra tutti per la loro grande efficienza luminosa, molto più alta perfino alle nuove lampadine a incandescenza. Le lampade a LED garantiscono un risparmio energetico dell’85% e una durata a dir poco estrema. Oltre a rappresentare una soluzione incredibilmente efficiente e all'avanguardia, inoltre, non contengono mercurio, al contrario delle fluorescenti compatte. I LED hanno rivoluzionato il modo di percepire la luce artificiale nelle nostre case, grazie anche alla preziosa possibilità di modulare e scegliere la tonalità di colore che più ci piace. La tecnologia DimTone messa a punto da Philips Lighting, ad esempio, ci permette di regolare la colorazione della luce, garantendoci un'atmosfera domestica versatile e suggestiva. La gamma di lampade Philips classic LED spot in vetro è la prima in assoluto del suo genere che sostituisce i popolari faretti alogeni. Simile sia per aspetto che per qualità della luce, il nuovo faretto in vetro è anche il primo sul mercato con tecnologia DimTone.

Illuminazione soggiorno

Prima di decidere come disporre lampade e lampadari all'interno della nostra casa, dovremo considerare che la luce, sia artificiale che naturale, ha una grande influenza sul nostro benessere psico-fisico: l’umore, la concentrazione e la temperatura corporea, sono infatti tra i primi aspetti influenzati dalla luce. Una luce bassa, soffice e calda è in grado di rilassare, mentre una luce bianca e fredda ha spesso e volentieri un effetto euforizzante. In una zona adibita al il relax sarà quindi necessario optare per un’illuminazione morbida e accogliente, avvalendoci di faretti a parete per luce diffusa e da lampade da terra posizionate agli angoli dalla stanza. In una zona giorno è sempre consigliabile ricorrere a diverse tipologie di lampade, capaci di rispondere alle più differenti esigenze. Possiamo optare anche per uno schema a più livelli: soluzioni destinate all’illuminazione generale (come lampade da terra o da parete, e piantane per un’illuminazione di sottofondo), luci intermedie che valorizzano una particolare zona, e luci di spicco orientate, ad esempio, verso un quadro o una scultura. L'arredo e la disposizione dei mobili condiziona moltissimo le nostre scelte in termini di illuminazione casa. Se i divani sono disposti ad angolo, ad esempio, possiamo decidere di posizionare una lampada da tavolo sul tavolino da caffè che li accompagna. Se, invece, la nostra sala pranzo ospita un lungo tavolo rettangolare, perché non valutare l'ipotesi di diversi lampadari LED da soffitto da posizionare sopra il tavolo? Al contrario, in presenza di un piccolo tavolo dalle forme arrotondate, un solo lampadario sarà più che sufficiente (attenzione all'altezza in cui verrà posizionato: la giusta misura è a dir poco fondamentale, sia in termini estetici che di funzionalità). Qualora abbiate previsto un confortevole angolo lettura, infine, non potrete fare a meno di una raffinata lampada da terra per completare l'ambiente e garantirvi il massimo del relax. In foto Elaine Oval design by Daniel Becker, proposta da Quasar. Elaine è una lampada a sospensione a LED in metallo, progettata con struttura in acciaio inox e riflettori in alluminio (o rame). Elaine è disponibile in varie dimensioni.

Idea luce

Arredare con la luce significa esaltare i pregi di una stanza attraverso la giusta illuminazione. Ma come farlo al meglio? E soprattutto, quali sono gli errori da evitare? Prima di tutto, dobbiamo tenere ben presente che esiste un mondo al di là dei tradizionali lampadari. Sfruttiamo quindi pavimenti, muri e angoli nel ricercare la corretta illuminazione, sperimentando soluzioni eclettiche e originali. Lampade vintage da tavolo, estrose lampade da terra e tecnologici faretti colorati: unico limite, la nostra fantasia. In ogni stanza, dovremo scegliere con cura i punti in cui concentrare l’illuminazione, stando sempre attenti a non esagerare, evitando troppi punti luminosi e luci troppo aggressive. Per finire, non dimentichiamo la grande importanza della luce naturale, e valorizziamo l'ambiente attraverso portefinestre, vetrate ed abbaini. Evitiamo tendaggi pesanti o di colore scuro e privilegiamo sottili tende di lino chiare o - meglio ancora - se il contesto lo permette, lasciamo le nostre finestre libere da ogni decorazione. Consideriamo sempre che una stanza esposta a sud può approfittare della luce solare per tutta la giornata. Motivo per cui, questa posizione viene di solito riservata alla zona giorno, ovvero al salotto e alla cucina. L'errore da evitare, in termini di illuminazione casa, è l'esagerare. Troppe luci, infatti, confondono e disorientano, creando uno spiacevole effetto “disordinato”. Attenzione anche alle luci colorate: se non dosate e utilizzate con i giusti accorgimenti, daranno vita a un'atmosfera decisamente trash. In foto un'originale idea luce: è Maia, un'eccentrica lampada a LED in polistirene realizzata a mano. Prodotta da Bodema e disegnata da Assenzio Luce (2016), Maia è disponibile in differenti versioni, una più accattivante dell'altra.

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