Belle anche da spente. Le lampade vintage non passano mai inosservate. Aspetto da vecchie nonnine della illuminazione, efficienza da primato di modernità. Un piccolo miracolo che porta nel presente il fascino delle creazioni di inizio Novecento. E' sempre più in auge la scelta di complementi di ogni genere per la casa in stile vintage: dalle lampade ai lampadari, dai mobiletti fino agli armadi, questo stile rievoca climi e atmosfere di anni passati. Definire vintage è pressoché impossibile: ogni elemento almeno vecchio di vent’anni può infatti essere definito tale. Dagli arredi all’oggettistica, all’abbigliamento all’accessorio, il vintage definisce un oggetto cult appartenente a un’epoca passata. Ecco allora farsi strada nelle nostre case le lampade vintage, figlie di un design anonimo e sconosciuto, ma sempre pratiche e funzionali: design illuminotecnico senza nome che conserva estetica e funzionalità di anni passati. Grazie alla sapiente combinazione di design retrò e tecnologia all'avanguardia si ottengono dei piccoli capolavori di gusto e funzionalità. Basti pensare che i vecchi filamenti a incandescenza vengono riprodotti mirabilmente ricorrendo ai modernissimi led, con risultati finali che ingannano piacevolmente l'occhio. Da manuale l'esempio fornito dal modello London dell'azienda Il Fanale: lampada a sospensione con tre punti luce in parallelo contenuti all'interno di una teca in vetro con cornice in ferro anticato. Un luminoso tuffo nel passato.
C'era una ragione, un tempo, perchè quelle luci fossero disposte tutte perfettamente in linea, una dietro l'altra. Quelle che oggi chiamiamo lampade industriali vintage non erano altro che i punti di illuminazione della catena di montaggio nelle fabbriche manifatturiere di inizio Novecento. Stati Uniti e Inghilterra, in particolare, le culle di uno stile attualmente tra i più ricercati e apprezzati. Probabilmente l'idea di far rinascere in casa quel che la storia aveva mandato in archivio è scaturita proprio dalla vista di un vecchio opificio abbandonato. In mezzo a macchinari rugginosi e sormontate da dita e dita di polvere, le luci sono parse l'unico barlume di passato che poteva consegnarsi al futuro. Le lampade industriali vintage hanno così conquistato sempre più spazio nelle agende degli arredatori d'interni, diventando una soluzione ideale per dare originalità ad ambienti moderni. Habitat naturale delle vecchie luci rivisitate sono gli spazi aperti arredati con pochi e ben calibrati elementi. Gli ariosi loft di appartamenti metropolitani sono il contesto baciato per tale scelta. Ma anche le dimore più sontuose non disdegnano il ricorso ad un complemento d'arredo che pur non essendo un modello di eleganza sa essere gradevolissimo e apprezzato. Il formato più utilizzato è la lampada in sospensione con paralume in metallo laccato e luce a incandescenza. Molto diffuso anche il ricorso a lampadari con più elementi illuminanti, in acciaio cromato o alluminio satinato. Nell'immagine vi mostriamo una lampada a sospensione modello Tram della azienda catalana Faro.
Ma il fascino delle lampade vintage non deve scendere necessariamente dal cielo. Gli esemplari da tavolo non hanno nulla da invidiare alle colleghe a sospensione in quanto ad eleganza e funzionalità. Una raffinata scrivania in mogano con dettagli in stile è la base perfetta per collocarvi una lampada retrò in ferro anticato e luce a incandescenza simulata. Anche lo scrittoio di una stanza da studi o il tavolo di un ufficio possono rivelarsi partner consoni a un punto luce di innegabile fascino. Una scelta che non a caso sta conquistando consensi crescenti. Lo dimostra l'attenzione che stanno rivolgendo al segmento firme illustri del panorama del design e brand aziendali al top. Esempi di lampade vintage ne abbiamo davvero molti nel panorama del design conosciuto: Artemide con il designer Vico Magistretti propone Eclisse, lampada che agli esordi vinse anche il celebre premio per il design, il Compasso d’Oro. Altre proposte vintage di Artemide sono le lampade Tizio e Tolomeo a braccio, caratterizzate da un innovativo meccanismo a sospensione per la regolazione dell’elemento illuminante. Anche Kartell non manca con le proposte vintage illuminotecniche: la lampada a sospensione 4006 che rivisitata nel ventunesimo secolo, ha dato origine al modello Fly. Nella foto: Eclisse di Artemide, lampada da tavolo design by Vico Magistretti. Prezzo circa 120 euro.
E le lampade vintage hanno i loro validi motivi anche nella versione da terra. Una veste che accentua ulteriormente la componente estetica di un elemento d'arredo non limitato alla mera funzione di punto luce. Anche in pieno giorno, una lampada da terra vintage sa farsi valere in un contesto contemporaneo, frizzante, immaginifico. Ammirandola in una stanza arredata in stile retrò è inevitabile tornare con i ricordi a qualche film del dopoguerra o dei decenni trascorsi. Un periodo fiorente per il design che ne risulta ancora oggi influenzato. Nelle abitazioni dei giovani è frequente il ricorso al metallo laccato e a colori che non passano inosservati: grigio metallizzato, verde latte e menta, rosso carico, ad esempio. I più raffinati possono attingere proprio al fascinoso mondo del grande schermo per collocare nel bel mezzo di un salone un faretto in stile cinematografico installato su un treppiedi. Molto apprezzato anche l'abbinamento con materiali in stile come il legno scuro e la stoffa utilizzati per bracci e paralumi. Un tavolino basso in tek e un tappeto dai toni morbidi e caldi sono il naturale completamento. Nella foto che vi proponiamo un bell'esempio di stile vintage anni Cinquanta: lampada da terra modello Fantasy in metallo verniciato e paralume cilindrico a pois, prodotta da Silvenlight – Officina Italiana Luce.