- 17 settembre 2015

Imu abitazioni

L’Imu è un’imposta municipale propria, il cui importo varia secondo il valore dell’immobile e un coefficiente stabilito dal comune in cui lo stesso si trova. Questa tassa viene pagata dalla seconda abitazione in poi (a meno che non sia soggetta a caratteristiche che la fanno rientrare nella classifica di esenti), a quelle di lusso e di pregio. Per quanto riguarda le esenzioni, l’Imu non viene pagato per: abitazioni che rientrano nella classificazione catastale A1, A8 e A9, su immobili che rientrano nella categoria C2, C6 e C7. Come si può osservare, la classe di catasto di appartenenza dell’abitazione o di qualsiasi altro immobile, è un fattore fondamentale per quanto riguarda il calcolo della rata, e in particolar modo per Imu saldo di dicembre.

Imu terreni agricoli

In linea generale, come la tassa sulle abitazioni, anche l’Imu sui terreni agricoli ha un saldo a ottobre. Nel dettaglio, per quanto riguarda questa fattispecie, i terreni agricoli che beneficiano di agevolazioni Imu sono: quelli non coltivati e siti in comuni classificati come totalmente montani (l’elenco è stato predisposto dall’ISTAT), terreni non coltivati o posseduti da coltivatori diretti e Imprenditori Agricoli Professionali e obbligatoriamente iscritti alla previdenza agricola e i terreni devono essere ubicati in comuni con classificazione parzialmente montana. I terreni agricoli hanno, in linea di massima svariati coefficienti e moltiplicatori in quanto gli usi e utilizzatori sono differenti tra loro. Per quanto riguarda l'Imu saldo di dicembre ci si riferisce all'imposta da pagare per gli edifici.

Imu saldo di dicembre

In linea di massima la scadenza dell’Imposta Municipale Propria è il 16 giugno e il 16 dicembre, ad esclusione dell’Imu per i terreni agricoli il cui saldo è il 30 di ottobre. Sulla rete internet e in appositi siti delle amministrazioni comunali sono riportate non soltanto le scadenze ma anche il calcolo della rata stessa dell'Imu saldo di Dicembre. Esse sono racchiuse in una tabella dettagliata che riporta il comune di appartenenza dell’immobile (o del terreno agricolo), l’acconto e il saldo Imu, i GR il tasso e l’icona della matita. L’acconto Imu riporta la data del 16 giugno, GR indica i giorni di ritardo rispetto alle varie scadenze, il saldo Imu coincide con il 16 di dicembre, il tasso rappresenta il tasso legale attraverso il quale vengono calcolati gli interessi nel caso in cui ci siano dei ritardi di pagamento. MinImp riporta il valore minimo d’imposta attribuito dal comune di appartenenza dell’immobile, ma solo nel caso in cui risulti censito nel sito amministrazionicomunali.it. Nel caso in cui il comune non sia censito, si riporta il valore zero. La matita invece, rappresenta la possibilità di modificare la scadenza nel caso in cui sia diversa rispetto a quella indicata nel sistema; in questa maniera si ha la possibilità di calcolare in maniera corretta gli interessi in base ai giorni di ritardo nei pagamenti

Pagamento imu saldo dicembre

In linea generale il coefficiente di calcolo per Imu viene deciso dal comune di appartenenza dell’immobile successivamente a una delibera e poi pubblicazione online, il calcolo della rata, il cui ultimo saldo scade il 16 dicembre, si calcola nella seguente maniera: rendita catastale dell’immobile da moltiplicare per la rivalutazione del 5 percento e da moltiplicare per il coefficiente che in linea di massima risulta essere 160 per le abitazioni. Infine, è utile sapere che l’Imu è dovuto per anno solare e in base ai mesi di possesso dell’immobile. In altre parole, se un soggetto decide di vendere il proprio immobile, esso pagherà l’Imu in base ai mesi del suo possesso, e la restante parte sarà da addebitare all’acquirente. I terreni agricoli hanno un coefficiente di rivalutazione pari al 25 percento e un moltiplicatore di 135. Il calcolo avviene nella seguente maniera: reddito dominicale da moltiplicare a 1,25 e a 135. Se il terreno appartiene a un coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale, il moltiplicatore è 75, per cui il calcolo sarà svolto nella seguente maniera: reddito dominicale moltiplicato per 1,25 e per 75. Per queste ultime tipologie, esistono ulteriori agevolazioni che portano alla diminuzione dell'Imu saldo di dicembre, e non solo: i Coltivatori Diretti o Imprenditori Agricoli Professionali che possiedono e coltivano più terreni sono soggetti a una ulteriore riduzione della rata commisurata in base al valore dei terreni posseduti i quali non devono trovarsi per forza in uno stesso comune.

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