- 12 dicembre 2014

Impianto fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico consente la produzione di energia elettrica tramite l’energia solare, sfruttando le caratteristiche di materiali sensibili alla luce solare, come ad esempio il silicio, un elemento molto usato in tutti i dispositivi elettronici. L’elemento base dell’impianto è la cella fotovoltaica, mentre i pannelli sono costituiti da un insieme di celle fotovoltaiche, le quali trasformano la luce del sole che incide su di esse in corrente elettrica. L’inverter permette la conversione dell’energia elettrica in corrente alternata. La vita media di un impianto fotovoltaico è di 25 anni e i suoi principali vantaggi sono: ricavi derivanti dall’incentivo statale in Conto Energia per vent’anni; risparmi per l’energia elettrica prodotta; assenza di qualsiasi tipo d’emissione inquinante. In termini economici, gli impianti fotovoltaici possono rappresentare un investimento interessante, con elevati tassi di rendimento. Infatti, gli incentivi fotovoltaico in conto energia remunerano per vent’anni l’energia prodotta e immessa in rete e quella autoconsumata. Si hanno tempi medi di recupero del capitale investito in 7-10 anni in base alla zona geografica in cui viene ubicato l’impianto.

Fotovoltaico incentivi

Per quanto concerne gli incentivi fotovoltaico, grazie alla proroga delle detrazioni fiscali 50% anche per il 2015, generare energia pulita in casa e per la casa permette di dimezzare il costo dell’installazione e di dimezzare, così, il tempo di ammortamento dell’impianto. E’ questo il vantaggio delle detrazioni fiscali, che garantiscono un rimborso Irpef annuale e per dieci anni sul 50% dei costi dell’impianto. Le detrazioni, però sono riservate solo per gli impianti domestici, installati al servizio di casa. Generare energia pulita in azienda e per l’azienda, invece, conviene solo entro una soglia di prezzo ed entro una soglia minima di autoconsumo istantaneo, ossia: soltanto utilizzando buona parte dell’energia prodotta sul momento per i consumi dell’impresa è possibile ottenere sufficienti risparmi in bolletta. Risparmio dilazionato nel tempo che permette di ammortizzare l’impianto nel giro di qualche anno e di procurare ulteriori risparmi sui 25 anni. In termini più semplici e immediati: il fotovoltaico alle aziende conviene in tutti i casi perchè è un modo per autogenerare parte del proprio fabbisogno elettrico che avviene presumibilmente soprattutto di giorno, quando l’impianto fotovoltaico è produttivo.

Pannelli fotovoltaici incentivi

Installare sul proprio tetto sedici metri quadri di pannelli fotovoltaici consente di ridurre per almeno venticinque anni la spesa per l’energia elettrica. Il costo dell’installazione oscilla intorno ai 9-10mila euro, in altri termini, è pari al costo di una normale automobile utilitaria. Come già accennato, con il Conto Energia è possibile produrre un reddito cedendo al Gestore della Rete Elettrica l’energia elettrica prodotta dai pannelli solari fotovoltaici. I prezzi del fotovoltaico comunque sono molto più bassi di alcuni anni fa, per questa ragione oggi si può anche fare a meno degli incentivi. Il ruolo principale che determina la convenienza del fotovoltaico è sempre l’autoconsumo che, per gli impianti domestici, porta benefici aggiuntivi a quelli delle detrazioni.

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