- 07 dicembre 2015

Una casa doppia per Louise Campbell

La casa dei sogni per Louise Campbell è data dal suo progetto “Das Haus”, presentata a imm Colonia 2014. Molto particolare il concetto di questa costruzione, portare pace e relax in un ambiente caotico e frenetico come una fiera. E ci riesce appieno: la casa è una soluzione di alto livello tecnologico, versatile, flessibile, ma al contempo pacata, rilassante e molto accogliente. Per la Campbell la casa ideale è idealizzata in termini quali delicatezza, gentilezza per liberarsi dal rigore e dalle regole imposte da sempre. Un open space di 240 metri quadrati, senza pareti, con un lato totalmente aperto e gli altri tre chiusi da tessuti, panneggi delicati e liberi. L’interno è caratterizzato da una leggera struttura di legno che serve a disegnare gli spazi. La zona notte invece è disposta lateralmente lungo la parete, per un’infilata di letti coperti da lampade e paralumi per dare atmosfera.

La casa dei sogni o il sogno di una casa?

Questa è la casa dei sogni, un elemento carico di pezzi d’arredo, carico di design, di stile e di classe scandinava pensata per assolvere le necessità di una vita quotidiana. La scelta dei letti, ampi e soffici, grandi e comodi, e la cucina caratterizzata da grandissime superfici di lavoro, denota la scelta della Campbell di sfidare spazi e dimensioni per una soluzione ideale di progetto in una scala tutta da scegliere. Razionalità scandinava come accennato, passione per la vita attuale e moderna, ad accogliere elettronica, domotica, tutto di quanto hi-tech ci sia. La casa ideale di Louis Campbell è uno spazio personale, introiettato e fatto proprio, riproposto poi come espressione di se stessa e dei proprio bisogni, gioiosa e sensuale, come ognuno dovrebbe fare quando pensa alla propria casa dei sogni.

struttura e progetto

La casa dei sogni della svedese Louise Campbell è stata eretta in Pure Village con tanta passione per il dettaglio di una casa prototipo attraverso una struttura con travi a vista. Sovrapposizione rettangolare al centro della casa data dall'intersezione di due volumi in modo da fonderli in uno. L'arredamento, i colori, i materiali, l'illuminazione e gli accessori scelti sono un esempio di com’è possibile creare un mondo che parta da dentro e che diventi espressione della propria personalità. Una casa caratterizzata questa da una infinità di contrapposizioni, nata dallo scopo di accogliere, lui e lei, prima contraddizione, morbido e duro di tessuti e legno, lento e veloce di dentro e fuori la casa e molto altro. La soluzione di omettere le pareti mette in relazione molto più le persone poiché non si hanno spazi definiti ma lo spazio è fruibile sia dall’uno sia dall’altro. 16 metri di larghezza del letto, vasca al centro della zona giorno, cucina nello spazio “garage”, per un incontro armonioso di uomo e donna, senza divisioni ma solo definizione degli spazi e delle funzioni tramite accessori e oggetti. 

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