Il termine “domotica” identifica tutte quelle tecnologie all’avanguardia volte a migliorare la qualità della vita e il livello di comfort nelle case e più in generale negli edifici. La domotica permette anche di incrementare le prestazioni e le possibilità offerte dai diversi impianti presenti in un’abitazione, ottimizzando in consumi (e in alcuni casi riducendoli) e integrando le funzioni relative al controllo, alla sicurezza, alla comunicazione. In altre parole, un sistema domotico consente la gestione coordinata, la supervisione e la programmazione di apparecchi e dispositivi; tramite semplici pulsanti e anche attraverso telefoni cellulari, smartphone e reti internet, per esempio, si accendono e si spengono le luci, si aprono e si chiudono porte e tapparelle, ci si serve della climatizzazione, si attivano e disattivano antifurti. E’ questa la cosiddetta casa domotica, definita anche “casa intelligente”. Un numero crescente di persone sta prendendo coscienza dei numerosi vantaggi in ballo e lo testimoniano i numeri; secondo l’ultimo Osservatorio del Politecnico di Milano, il business è cresciuto del 23 per cento nel 2016, raggiungendo quota 185 milioni di euro. Non solo. Oltre a elevare il grado di comfort e praticità, la casa domotica vale in media tra l’8 e il 12 per cento in più rispetto a soluzioni “tradizionali” e nel caso di alcuni appartamenti la percentuale arriva addirittura al 30 per cento. Fra i più efficienti e sofisticati sistemi domotici attualmente presenti sul mercato c’è Domina Plus di Ave (in foto), le cui caratteristiche principali sono la flessibilità e la possibilità di implementazione nel tempo. Una volta installato con le funzioni base, cioè, l’impianto può essere ampliato e personalizzato secondo le esigenze dell’utente e in base al budget via via disponibile. Importante sottolineare che grazie alla funzione risparmio energetico, che interviene per limitare automaticamente i consumi energetici, si riduce pure l’impatto ambientale delle abitazioni, si migliora la loro classificazione energetica e quindi aumenta il loro valore economico. A ciò si aggiunga un fattore tutt’altro che trascurabile: il design. Dall’interruttore al termostato, dal touchscreen alla presa di corrente, ogni dispositivo è esteticamente connesso con quelli che lo circondano.
La casa domotica è ottimizzata, efficiente, accogliente e anche più sicura. Cosa non trascurabile, l’utente viene “educato” alla gestione efficiente dell’energia. Sia dai pannelli interni che da remoto è possibile controllare la temperatura degli ambienti, le luci e le tapparelle; monitorare i consumi elettrici e di acqua, indicare al sistema quali elettrodomestici staccare prima se va via la corrente, rispondere al videocitofono. In molti casi, inoltre, le serrature e la basculante del box auto si aprono con un chip di riconoscimento. Le varie aziende offrono diversi pacchetti optional, che per esempio aggiungono il controllo del sistema anti intrusione, la videosorveglianza interna ed esterna, i sensori anti allagamento, la gestione dell’irrigazione sui terrazzi e la filodiffusione. Quello della domotica è un settore in continua evoluzione e un’interessante dimostrazione arriva da Mottura: M2Net, piattaforma di gestione e controllo dei sistemi per tende motorizzati, fino al 2017 funzionava soltanto tramite telecomandi e trasmettitori all’interno dell’ambiente domestico; ebbene, oggi la gestione può avvenire in qualunque momento e luogo, anche dall’altra parte del mondo. Mottura ha infatti creato M2Net Station, uno strumento per controllare i suddetti sistemi attraverso la rete e la tecnologia mobile, ovvero con dispositivi elettronici come smartphone, tablet o computer e tramite una semplice App. A questa novità si aggiunge la possibilità, per i sistemi Mottura, di assolvere in modo indipendente ad alcune funzionalità. Attraverso i sensori climatici, ad esempio, si imposta una specifica taratura e, in base a questa, la luminosità dell’ambiente viene regolata autonomamente e la tenda risulta protetta dagli eventi atmosferici improvvisi che la potrebbero danneggiare. Tra i plus del funzionamento Wi-Fi di M2Net, anche la totale assenza di interventi elettrici a livello di installazione; si facilita così il lavoro di montaggio, si abbattono i costi e si elimina la necessità di ulteriore assistenza tecnica.
Con il supporto delle tecnologie più all’avanguardia, la casa domotica permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata di numerosi dispositivi presenti al suo interno e anche relativi alle aree esterne. Il controllo avviene da parte dell’utilizzatore tramite opportune interfacce (pulsanti, telecomandi, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale), che realizzano il contatto (invio di comandi e ricezione informazioni) con il sistema principale. Sistema che, generalmente, è completato da altri sistemi di comunicazione che ne consentono il controllo anche da remoto. In foto l’impianto domotico By-me di Vimar, il quale grazie a una tecnologia tanto sofisticata quanto semplice integra controllo, comfort, sicurezza, risparmio energetico e comunicazione. Può ampliarsi nel tempo e modellarsi di volta in volta su qualsiasi tipo di esigenza. Facilmente programmabile, By-me consente di realizzare la gestione coordinata di tutti i quei dispositivi - come interruttori, regolatori, cronotermostati, videocitofoni – che normalmente non sarebbero in grado di interagire tra loro. C’è anche la possibilità di impostare ben 32 diverse combinazioni di temperatura, illuminazione e comfort configurate sulle necessità quotidiane. Tramite il dispositivo web server, inoltre, l’intero sistema domotico può essere supervisionato da rete Lan e Wi-fi, quando si è a casa, e da rete internet quando si è lontani. Tutte le funzioni si possono quindi gestire da remoto tramite pc, smartphone e tablet.