Una cucina con isola significa una grande libertà mentale. Non importa lo spazio - esistono, infatti, eccellenti soluzioni anche per le cucine isola piccole - ma l’apertura che si vuole dare al proprio ambiente. È vero che, solitamente, gli spazi deputati per questo tipo di arredamento sono di grandi dimensioni, però le possibilità offerte dalle case produttrici sono ampie. Allestire una cucina di questo tipo vuol dire, spesso, completare questo spazio con la zona giorno: niente più barriere e pareti quindi. Il sito casalingo diventa pratico e accogliente. Un impianto esteso, personalizzabile a piacimento per materiali e dimensioni, di lavoro che spesso ospita piano cottura e lavello. Alla libertà mentale si unisce la familiarità di un uso che consente di muoversi agilmente tra mensole, ripiani e scansie. Il mercato, oggi, offre un’ampia gamma di cucine con isola; variegate come colori e con stili differenti. In foto cucina con isola modello Icon di Ernesto Meda
Doimo Cucine, nella collezione Materia - che pubblicizza con lo slogan “Materia si vede ancor più si tocca” - unisce i materiali naturali, con l’utilizzo di acacia e rovere termotrattati, olmo fiammato e rovere scalfito, a quelli tecnici. Questo tipo di cucina comunica calore perché è costruita con materiali piacevoli ed emozionali al tatto. Materia, inoltre, presenta la versione cucina in Fenix NTM®, con qualità proprie della materia setose, igieniche, anti-impronta, semplice da pulire e con i micrograffi che sono facili da eliminare. Un altro materiale tecnico che utilizza Doimo per i piani è l’acciaio peltro. Questa lega metallica, infatti, - formata da piombo, stagno e rame – conferisce alla cucina resistenza e le dà un aspetto di vissuto. O, in antitesi, i tradizionali marmi. Di laccati lucidi oppure opachi sono formate ante e fianchi che, però, hanno anche la possibilità di scegliere tra i nuovi laccati super matt che al tatto danno l’impressione di toccare seta, oppure utilizzare resine melanimiche differenti con finiture a colore unico o legno quercia. Particolarità molto apprezzata della linea Materia è il sistema di apertura a gola piatta, di cui Doimo cucine si è avvalsa tagliando, in testa, un’anta dello spessore di 22 millimetri a 30°. L’effetto ottenuto è un meccanismo – semplice quanto efficace - di apertura, attraverso una lieve inclinazione. Ante e fianchi delle basi, che danno vita a un effetto blocco unico, sono, invece, tagliati a 45°. La cucina Materia di Doimo sposa, quindi, la tecnica alla natura dando origine a un mobile elegante e ricercato dai profili uniformi e limpidi. Doimo Cucine, per esempio, dà al cliente la possibilità di innumerevoli composizioni. Complementi con linee geometriche singolari e originali o arredi semplici e raffinati.
Febal Casa – nella sua linea classica Febal Rosa dedicata alle cucine isola – si è prefissata lo scopo di creare l’armonia degli elementi con il resto della zona. Febal, in questo spazio, offre agli utenti un modello di cucina tradizionale che, abbracciando aspetti razionali e tecnologici, si ispira al passato delle cucine popolari. Il sito rivisita atmosfere familiari e schiette, improntate a comodità e a semplicità, anche grazie alla possibilità di optare per due finiture diverse. La cucina – nei differenti dettagli laccato bianco e noce – offre una visione resistente e fiabesca, retaggio di un tempo lontano ma moderno al tempo stesso. I grandi lavabi hanno un gustoso sapore retrò, le modanature sono intarsiate, i piani fatti di pietra grezza, gli intagli delle maniglie creati in metallo bronzato. Con Febal Rosa si possono predisporre e consumare tranquillamente i piatti dando il giusto valore al tempo. La vasta area di questa cucina con isola è stata creata, all’insegna di una efficiente duttilità, con ampie credenze, agili ripiani, grandi e piccoli cassetti. La cucina con isola della linea classica Febal Rosa è quindi, con la sua concretezza ed eleganza il cuore della casa.
La cucina piccola non si preclude affatto la possibilità di potere installare un’isola. La cucina con isola del modello Skyline 2.0 proposta – sotto la spinta del claim “il design che migliora la vita” – da Snaidero Cucine coniuga alla perfezione questa peculiarità. È, infatti, uno spazio agile che include tutti gli accessori necessari da utilizzare, disegnata assecondando le esigenze degli utenti. Questa linea di produzione ha così eliminato il superfluo a tutto vantaggio dell’operatività dell’organizzazione del lavoro. I piani di lavoro sagomati, avvolgenti, sono particolarmente adatti per far aderire ergonomicamente il corpo dell’utente al mobile e consentono di personalizzare il tavolo assecondando le esigenze estetiche più utili e disparate. I piani sagomati di Skyline 2.0, a parità di dimensioni, permettono, difatti, di avere un più ampio spazio per le operazioni di cucina rispetto ai piani lineari. Qualsiasi forma o disegno si può realizzare avvalendosi di uno specifico sistema di lavorazione. Questa linea ottimizza la funzionalità: tutti i gesti al suo interno sono facilitati e gli spazi razionalizzati grazie ai piani sagomati, alle linearità delle mensole con illuminazione a led integrata, al girello portaoggetti con due ripiani, al carrello multifunzione, alle basi sporgenti e semisospese anch’esse con mensoline in rilievo. La soluzione luce, in particolare, scelta da Snaidero, offre una luce morbida con effetto “lama di luce”, inclinata verso l’interno, per evitare la noiosa luce dritta agli occhi ma, al tempo stesso, assicurare un’illuminazione estesa e permanente della zona operativa.