Idee utili per progettare l'arredo in mansarda

- 31 luglio 2020

5 errori da evitare nella progettazione di una mansarda

Per la progettazione di una mansarda è fondamentale associare competenze tecniche specifiche e creatività, con buon gusto, al fine di ottenere ambienti valorizzati al massimo, spazi vivibili e interni di grande personalità.
Lo scopo è riuscire a trasformare spazi volumetricamente complessi con altezze variabili, rendendoli funzionali e massimizzandone al massimo ogni centimetro.
Purtroppo è molto facile imbattersi in errori che ne inificino la buona progettazione e riuscita dell’ambiente compromettendone la qualità della vita: dalla scelta dei mobili, a quella dei colori, dei materiali o delle finiture è purtroppo facile cadere nella realizzazione di spazi poco adeguati alle esigenze di vita in una mansarda.
Scopriamo ora gli errori più comuni che si devono evitare al fine di una buona riuscita del progetto: 

  1. non valutare norme e regolamenti: prima di avviare le fasi di ristrutturazione è bene controllare le norme vigenti, la possibilità di realizzazione nuove aperture e gli eventuali vincoli; 
  2. mai sottovalutare le aperture sulla copertura: è fondamentale prendere in considerazione l’apporto di radiazione solare in ingresso nella mansarda per ricambio aria e luce naturale e assicurarsi che queste non vengano mai ingombrate dagli arredi, è importante siano libere per garantire la salubrità della mansarda; 
  3. sottovalutare progettazione impianti luce: oltre ad arredare la mansarda è fondamentale pensare in maniera oculata al progetto illuminotecnico, in termini di punti luce, al dimensionamento dell’impianto in relazione alla luce naturale in entrata con eventuali modifiche della copertura al fine di ampliare la superficie vetrata in copertura, scegliendo infine lampade adeguate;   
  4. inserire mobilia inadatta: arredare con gusto e su misura è una soluzione fondamentale per ottenere spazi funzionali e massimizzati al meglio; 
  5. attenzione ai colori: fondamentale scegliere colori che valorizzino lo spazio, prestando attenzione alla tinta delle travi in legno, del pavimento, degli arredi e delle finiture al fine di ridurre i difetti visivi e rendere l’ambiente gradevole e luminoso.

Dividere gli spazi in modo intelligente

Per arredare la mansarda nel modo migliore è fondamentale dividere gli spazi in modo intelligente affinché l’ambiente risulti gradevole e funzionale: per fare questo, è preferibile disporre l’accesso dall’esterno in zona giorno, libera da muri e divisioni per gli ambienti cucina e salotto.
Realizzare meno chiusure e separazioni possibili permetterà di ottenere spazi ariosi, luminosi e che rendano la sensazione di maggior grandezza rispetto a quanto in realtà non siano: ad esempio, la zona giorno e la cucina insieme renderanno un ambiente open space molto più vivibile rispetto ai due spazi distinti.
Inoltre, cercare di separare gli ambienti giorno e notte in modo da ottenere differenti altezze in entrambi per poter arredare e sistemare al meglio affinché si renda l’ambiente sfruttabile massimizzandone lo spazio in ogni quota: nel caso di coperture molto inclinate o altezze penalizzanti, è possibile ottenere maggiore spazio vivibile utilizzando vetrate verticali e orizzontali che garantiscano maggiore spazio fruibile.
Per la separazione tra ambiente living e zona notte è importante evitare sprechi di spazio.
Suddividendo i due ambienti è possibile utilizzare un’area comune di accesso alle camere da letto che può essere anche sfruttata come antibagno, per evitare l’ingresso erroneo della sala da bagno direttamente sulla zona giorno.
Inoltre, separate le due aree giorno e notte al fine di ottenere due camere da letto è bene suddividere l’ambiente creando una divisione dal colmo avendo così due stanze che garantiscano altezze adeguate sia per la deambulazione sia per la disposizione di eventuali arredi.
Inoltre, è importante nell’arredamento della mansarda, dedicare più spazio possibile ai mobili sfruttando la parte bassa della copertura al fine di alzare l’altezza vivibile e permettere di avere comunque molto spazio utile in termini di contenimento.

3 progetti di mansarde scelti per te

Ecco tre proposte di progettazione e arredamento mansarda da cui prendere spunto: è possibile realizzare spazi privi di chiusure oppure soluzioni definite da suddivisioni interne in relazione al risultato che si vuole ottenere.

  • Nella prima immagine osserviamo una disposizione degli spazi libera e versatile che vede un accesso in zona giorno con area divani e relax, ambiente cucina sulla destra e camino centrale freestanding.
    Sulla sinistra un arredo contenitore libreria e piano d’appoggio basso, utile a separare lo spazio giorno e notte garantendo la privacy necessaria a consentire un adeguato riposo.
    Lo stile è un mix tra un industrial chic e un minimal, molto accogliente e caldo.
  • Nella seconda foto scopriamo una mansarda open space per la zona giorno, con un ampio spazio relax con divani e poltrone proprio sotto la superficie finestrata in copertura.
    Una grande parete divisoria separa l’ambiente giorno e lo spazio notte, arricchita di una boiserie con mensole e ripiani utili a accogliere i libri e l’oggettistica di casa.
    Nella zona giorno è presente anche uno spazio pranzo con cucina nell’ambiente di sinistra e una nicchia nella quale è stata allestita una funzionale area studio e spazio lavoro.
  • Nella terza immagine, la mansarda diventa zona notte: una ampia superficie vetrata esapartita illumina il letto e lo spazio sottostante.
    Lo stile è elegante e minimale, in toni di bianco e grigio con richiami anni 70 nell’arredo delle poltrone.
    La copertura si costituisce di travi in legno dipinti di bianco e in centro alla orditura, un ampio pilastro in legno a supporto della struttura della copertura arricchisce l’ambiente.

Il progetto illuminotecnico

Molto spesso anche mansarde ben arredate peccano però in qualità e tipologia di illuminazione.
La luce che sia naturale o artificiale, è fondamentale in uno spazio soprattutto quando si parla di un ambiente mansardato, nel quale è possibile evidenziare il tetto in legno, un rivestimento o una volta particolare.
Quando sono presenti travature a vista che non devono essere rovinate da tracce elettriche, è possibile andare a utilizzare dei binari a basso voltaggio con faretti regolabili e direzionabili affinché la luce possa raggiungere anche l’angolo più buio e spento della casa.
Utilizzare poi delle pareti in cartongesso addossate alla muratura permetterà di creare particolari effetti scenografici nel momento in cui siano inseriti nel retro strisce LED nascoste alla visuale.
Nella zona notte se si desidera evitare di inserire luce a parete o sospensioni è possibile andare a installare barre illuminanti orizzontali al di sotto di mensole e ripiani, complementi illuminanti come comodini oppure pouf, capaci di creare piacevole atmosfera.
Preferire un’illuminazione minimalista permetterà di irradiare ogni ambiente con l’aiuto di corpi illuminanti di piccole dimensioni e in alcuni casi celati dalle pareti o addirittura nascosti, percependo così effetti di luce senza coglierne la fonte.
Molto attuale e utilizzato oggi soprattutto nelle nuove abitazioni in legno, il sistema di luci a incasso nelle travi, molto discreta e performante.
È fondamentale quindi realizzare un adeguato progetto di luce preventivamente, insieme al progetto di arredo e risistemazione degli interni, al fine di definire il sistema illuminante in maniera che soddisfi i requisiti di fabbisogno luminoso nel modo più discreto e adeguato.

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