- 25 gennaio 2016

Progetti mansarde

Bella ma scomoda: questo il luogo comune legato alla mansarda. Una sorta di pregiudizio frutto della superficialità. Perché se è vero che la mansarda presenta qualche svantaggio derivante dalla particolare struttura, dal soffitto inclinato e dall’esposizione, è anche vero che con un’attenta progettazione - e scegliendo bene arredi, colori e sistemi di illuminazione – tutti gli eventuali “contro” si dissolvono nel nulla. E resta, anzi viene valorizzato l’innegabile fascino che da sempre accompagna questo tipo di abitazione. Mansarde, idee di arredo? Sono tante. Più di quanto si possa immaginare. Partiamo dalla cucina, il luogo che nella maggior parte dei casi rappresenta un punto di riferimento per l’intera famiglia. L’abitabilità ridotta di alcune aree impedisce spesso la disposizione di elementi di altezza standard; quindi occorre sfruttare maggiormente lo spazio orizzontale rispetto a quello verticale: ciò vale in generale per tutti gli ambienti della mansarda. Nel caso delle cucine, si consiglia di evitare pensili e altri mobili sviluppati in lunghezza, preferendo basi basse ed elementi realizzati su misura. Ottima soluzione è rappresentata, per esempio, dagli elettrodomestici da sottopiano. Il piano da lavoro e il tavolo si possono invece collocare nella parte più ampia. Nel caso in cui la cucina sia parte della zona living, un’idea funzionale coincide con l’installazione di una piccola penisola, che non è ingombrante ma si rivela molto utile per lo svolgimento di una serie di attività. Quanto all’illuminazione, è meglio distribuire diversi punti luce tramite faretti, lampade da parete e da terra. Nella foto, un’idea proposta da Scavolini.

Mansarde idee

Mansarde, idee di arredo per il bagno: una sfida, ammettiamolo. Che però si può vincere con un gran senso di soddisfazione. I bagni mansardati sono accoglienti, ma come le cucine richiedono soluzioni ad hoc per sfruttare gli spazi nel miglior modo possibile. Si tenga presente, tanto per cominciare, che le aree del wc, del lavabo e della doccia necessitano di un’altezza minima pari a due metri: in caso contrario la funzionalità ne risente e c’è persino il rischio di sbattere la testa. Nella parte più bassa si può invece tranquillamente collocare la vasca da bagno: quelle angolari o arrotondate sono perfette. Ancora, se il soffitto inclinato occupa un’area molto ridotta, allora lo si sfrutta posizionando una poltroncina o un mobiletto basso per riporre gli asciugamani e altri oggetti che è sempre meglio avere a portata di mano. L’elemento spiovente rimpicciolisce la stanza, si sa. Sia nei fatti che a livello di “sensazione”. Perciò è bene scegliere rivestimenti e complementi d’arredo di colore chiaro: il bagno sembrerà più ampio. Molto indicate anche le piastrelle grandi e a specchio, per lo stesso motivo. E si ricordi che pure la giusta illuminazione contribuisce a dilatare, visivamente, lo spazio. Nella foto, un progetto realizzato da di Villeroy & Boch

Abitabilità mansarde

Un sottotetto può essere agibile ma non abitabile. Per ottenere l’abitabilità – e quindi avere una “mansarda” a tutti gli effetti - occorre in primis verificare la legge regionale che detta le condizioni per il recupero dei sottotetti ai fini abitativi. In alcune regioni, per esempio, l’altezza media è pari a 2,40 metri; in molti casi sono ammessi interventi per modificare le altezze di colmo e di gronda e le linee di pendenza delle falde esistenti, purché non superino il 20% della volumetria. Inoltre è concesso procedere con la sopraelevazione o l’abbassamento dell’ultimo solaio, a patto che non comporti pregiudizio alla statica dell’immobile, all’estetica della facciata e all’abitabilità del piano sottostante. La legge definisce altri parametri come il rapporto aero-illuminante minimo per ogni stanza, la conformità dell’impianto termico, idrico ed elettrico e il rispetto della normativa acustica. Una volta raccolte tutte le informazioni, si fa il punto sui lavori necessari per raggiungere il traguardo dell’abitabilità e si valutano i relativi costi. E’ un percorso non semplice, bisogna confrontarsi anche con la burocrazia e le sue lungaggini, ma ne vale la pena. Soprattutto se la mansarda è ampia, perché il risultato finale coincide con un appartamento ricchissimo di potenzialità. Idee di arredo per mansarde, in particolar modo per la camera da letto matrimoniale? Mobili e complementi bianchi e pareti tortora, che è il colore del momento. E delicate tende che scendono fino alla testiera.

Mobili per mansarde

Mansarde, idee di arredo relative ai mobili: su misura è meglio, sempre. Perché questo tipo di soluzione permette di risparmiare tempo e di utilizzare ogni singolo centimetro a disposizione, personalizzando e dando la giusta importanza anche alla resa estetica. Per quanto riguarda la camera da letto e la cameretta, l’armadio per tetti irregolari è senza dubbio una scelta felice. Il non plus ultra. Un mobile modulare costituito da diverse altezze che seguono l’andamento del soffitto, permettendo così di ottimizzare gli spazi interni in modo preciso e razionale. A tal proposito è molto interessante la composizione 36 di Mab, cameretta per bambini modello Fly Team. Nella foto, gli elementi che la compongono sono: divano letto L90 cm, scrivania sagomata con gamba porta PC, libreria 3 moduli L56 cm, pensile con anta tonda. E poi c’è l’armadio, il cui modulo più alto ha una misura pari a 259 cm. La particolarità? I cassetti con l’illuminazione interna.

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