- 16 gennaio 2020

4 consigli furbi per progettare un open space

Affinché sia ben organizzata, una casa open space deve obbligatoriamente sottostare a delle precise regole progettuali. Ecco qui le nostre indicazioni:

  • occorre progettare uno spazio diviso per funzioni, ipotizzando a monte la distribuzione degli arredi e dei relativi flussi;
  • bisogna scegliere arredi non per forza coordinati tra loro, ma che nell’insieme diano una visione estetica univoca e coerente del vostro stile;
  • è necessario lasciare fluire più luce e aria possibile all’interno dell’unico locale, adottando mobili non troppo voluminosi e alti;
  • fondamentale è recuperare qualsiasi angolo della casa, sfruttando al meglio ogni centimetro quadrato disponibile.

Tutti i pro e contro delle case open space

Uno spazio aperto, fluido e multifunzionale, la casa "aperta" racchiude in sé potenzialità accattivanti, che però non sempre fanno al caso di tutti. Vediamo pro e contro di tale tipologia abitativa.
Vantaggi:

  • rappresenta un modo di vivere moderno, dinamico, conviviale e aperto alla socializzazione;
  • è ideale per piccoli appartamenti, dove occorre ottimizzare gli spazi e ridurre al minimo setti murari e “ostacoli” visivi e fisici;
  • consente maggiore interazione con gli spazi all’aria aperta (terrazze e giardini), che vengono “inglobati” senza soluzione di continuità.

Svantaggi:

  • non si presta a ospitare nuclei familiari numerosi;
  • se non ben progettato è uno spazio rumoroso e caotico, privo di privacy e dove gli odori si diffondono con troppa facilità.

Come suddividere al meglio un piccolo open space

Un abile uso di arredi e strategie architettoniche rende personalizzato e ben attrezzato anche il più piccolo degli open space. Ecco 3 ottime idee per organizzare un mini appartamento di questo tipo:

  • partire dalle proprie necessità e dal proprio modo di vivere la casa, al fine di eliminare funzioni e arredi superflui;
  • scegliere mobili trasformabili, compatti e proporzionati alle dimensioni della casa, che cambiano forma e funzione all’occorrenza e che occupano poco spazio (divani letto, consolle trasformabili, tavoli allungabili, sedie pieghevoli, letti a castello, ecc.);
  • separare zone a funzione diversa con “pareti” contenitive, tipo librerie bifacciali autoportanti, che creano uno schermo visivo e che al contempo organizzano l’ambiente, oppure giocando con i dislivelli e utilizzando in modo ottimale l’altezza del locale.

4 fantastiche idee da copiare per arredare un open space

Proponiamo nella gallery 4 fantastiche soluzioni d’arredo, belle e pratiche e tutte da copiare:

  • gli arredi dell’open space non devono essere per forza monocromatici, omogenei tra loro e neutri. Finiture, forme e colori eterogenei, se ben bilanciati, donano stile unico alla casa;
  • per identificare e “separare” i diversi spazi della casa fare uso di tappeti a terra e di cambiamenti cromatici alle pareti;
  • il camino al centro dell'ambiente diventa fulcro della casa ed elemento di separazione tra spazi a diversa funzione;
  • l’uso dell’isola o della penisola con bancone snack in cucina rende più conviviale l’ambiente e crea un volume divisorio che distanzia la cucina dal living.

I più belli open space secondo noi

Se la casa senza la suddivisione in stanze è da sempre il vostro desiderio di stile, ci pensiamo noi a farvi sognare, presentandovi alcuni dei più belli open space.
Ecco la nostra gallery!

  • Un perfetto mix di arredi dal sapore industriale e di pezzi unici e in vecchio stile (vedi il letto a baldacchino sullo sfondo) .
  • Compatto, giovane e adatto a un single è mini ma strategicamente attrezzato con una quinta divisoria che cela il letto matrimoniale.
  • Si notano ancora i segni evidenti di un vecchio locale industriale in questo monolocale arricchito da stampe artistiche e oggetti vintage.
  • Luce naturale e colori accesi sono in primo piano nell’elegante e moderna zona giorno.
  • Lo stile scandivano impera infine in questo spazio aperto, che vede il letto convivere senza difficoltà con la zona living.

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