- 21 dicembre 2017

Soggiorno con cucina a vista

Nelle case di oggi, dove vi sono ambienti open space, le cucine sono le protagoniste. Ecco alcune soluzioni per una cucina a vista in linea con le ultime tendenze

- 21 dicembre 2017

Come scegliere la tipologia di cucina a vista

Sempre più alloggi e appartamenti privilegiano una soluzione di cucina a vista sul soggiorno, risparmiando così lo spazio utile a due distinti ambienti, rendendone uno unico comunicante. Per la scelta della tipologia di cucina a vista è importante valutare quali siano gli spazi e le funzioni a questa annessi. Se lo spazio giorno è di forma squadrata è preferibile valutare la scelta di una cucina in linea addossata su una parete oppure ad angolo, lasciando così lo spazio centrale libero per tavolo, sedie e divano. Se l’ambiente è sviluppato in lunghezza è preferibile optare per una cucina a vista ad isola o penisola, in modo da articolare gli spazi sfruttandoli al meglio.

Come integrare cucina a vista e soggiorno con i rivestimenti

Dato il grande spazio che accoglie la doppia funzione soggiorno-cucina a vista, è importante valutare con attenzione le finiture per non appesantire troppo l’ambiente. Il consiglio è di uniformare la cucina con il resto dell’ambiente con soluzioni di rivestimenti e finiture dai toni chiari, evitando il total wood che potrebbe appesantire lo spazio. È possibile alternare una coppia di colori per ambedue gli spazi vivacizzando così i toni molto chiari: il risultato sarà un ambiente giovane e cool. Se invece si vuole definire i due spazi distaccandoli otticamente è possibile utilizzare per le due distinte zone colori in contrasto, nelle loro varie sfumature.

Come arredare living con cucina a vista

Nelle abitazioni odierne spesso cucina e living coincidono, grazie alla presenza di una cucina a vista. La zona pranzo e il soggiorno si fondono per dare vita a un unico ambiente, per il quale esistono diverse soluzioni d’arredo. Prima di acquistare una cucina e gli arredi per il salotto, occorre valutare la metratura disponibile, per sfruttarla al meglio. Se non si vogliono compiere interventi che modifichino la divisione degli spazi, come, ad esempio, la costruzione di un muretto che divida cucina e living oppure dei dislivelli che sopraelevino la cucina, si può utilizzare l’arredo come soluzione in grado di dividere l’ambiente in due parti. Librerie o divani oppure tavoli da pranzo possono rappresentare la soluzione ottimale per separare la zona cottura dal soggiorno, ma anche elementi di una cucina possono fungere da divisorio, come accade per Replay di Stosa, in foto, che sposa la filosofia della cucina che divide gli spazi. Infatti, questo modello ha un’isola con dei pensili a giorno che proteggono i fuochi e separano nettamente la zona cottura dal living. Il top è in laminato stratificato HPL, materiale di ultima generazione, mentre le ante sono disponibili in varie finiture: pino, rovere, noce canaletto oppure nelle varianti lisce o opache. Un’altra caratteristica di Replay è quella di poter inserire le maniglie sul profilo delle ante, che aggiungono un tocco di design in più alla cucina.

Soluzioni per cucina a vista

Per quanto riguarda la cucina a vista, si possono adottare diverse soluzioni per valorizzare l’intero ambiente, in base agli spazi disponibili. Innanzi tutto, occorre scegliere la tipologia di cucina. Ve ne sono diverse e adatte a ogni metratura. Per ambienti ridotti è consigliata una cucina lineare, per la quale i mobili si trovano su una sola parete, senza finestre. Gli elettrodomestici, invece, si trovano nello spazio sottostante il piano di lavoro e i pensili sono collocati nella parte superiore. La cucina a “L” prevede una disposizione che segue pareti ad angolo, creando una comoda area di lavoro. Con l’aggiunta di un tavolo centrale, una cucina di questo genere è ideale per ogni tipo di spazio. La cucina a galleria, invece, presenta i mobili sulle due pareti contrapposte, mentre gli elettrodomestici possono essere collocati dove più si preferisce. Una sola accortezza: ci deve essere almeno un metro e mezzo di spazio, in modo che non vi siano problemi con l’eventuale apertura simultanea dei cassetti. La cucina a “U” si presenta come la soluzione versatile in assoluto, poiché permette a più persone di cucinare o usare il lavello senza alcun problema. In foto: cucina Diesel Open Workshop di Scavolini, dalle linee industrial e dalle finiture laccato opaco bianco con sistema Stock Rack a terra. Ciò che caratterizza questa cucina è una rigorosa alternanza di pieni e vuoti, una particolare cura dei dettagli e materiali che rendono il design essenziale e raffinato al contempo, grazie anche alle strutture modulari dei tubi in acciaio.

Cucina a vista o separata?

In base ai mq della propria casa, si può decidere se avere una cucina a vista o separata. La scelta è dettata unicamente da una questione di spazio disponibile. La superficie minima di una cucina deve essere di almeno di 5mq, in modo da potersi muovere in maniera agevole. Nel caso gli ambienti separati (cucina e soggiorno) siano troppo piccoli, è meglio avere un ambiente unico, più comodo, invece di due sacrificati. Se la casa è in costruzione, è meglio intervenire sulla pianta, per capire se è meglio avere una cucina separata o un ambiente unico. Se cucina e soggiorno sono divisi ma contigui, allora è più semplice ricavare un solo ambiente, demolendo il tramezzo che li separa o, nel caso opposto, si può costruire una parete. Se due ambienti sono separati, ognuno di essi può avere un suo stile, ma se la cucina è a vista e si trova nel living, deve esserci armonia tra gli arredi. L’ambiente unico è comunque indicato a chi ha una concezione più informale della casa, in quanto vi è il vantaggio di invogliare gli ospiti a condividere il momento della preparazione delle pietanze. Vi sono, però, degli svantaggi, come la diffusione di odori e l’eventuale disordine. In foto: cucina Soho di Doimo, in stile industrial, grazie alla presenza di acciaio, vetro armato nonché laccati effetto metallo, misti a finiture in castagno. Inoltre, vi sono ante a vassoio, il profilo perimetrale in rilievo e i contenitore da piano, che donano “movimento”. Altra caratteristica di SoHo è anche la presenza di una libreria in metallo nero, perfetta per separare gli spazi.

Open space con cucina a vista

Sono sempre più frequenti le case che presentano un open space con cucina a vista, dove gli arredi hanno preso il posto di muri e porte nel dividere gli spazi. Per rendere al meglio un ambiente unico, occorre scegliere uno stile, classico o contemporaneo, che rispecchi i propri gusti nonché segua l’armonia di tutta la casa. Per dividere l’open space in due ambienti, cucina e living, si possono utilizzare un divano, ma anche elementi della cucina, come l’isola o la penisola. Nel caso si debba arredare un soggiorno con una cucina piccola, si deve analizzare con cura la metratura della stanza: ogni centimetro deve essere sfruttato al massimo, per rendere l’open space funzionale ed esteticamente piacevole. Per quanto riguarda la cucina da inserire, è meglio optare per una cucina a “U”, invece che di una lineare, per la quale si dovrebbero inserire un tavolo con delle sedie. Ma la soluzione a “U” è ideale anche per ambienti grandi, soprattutto perché un lato può essere utilizzato come angolo bar, magari abbinando degli sgabelli. Un esempio è la cucina Oyster Pro di Veneta Cucine, in foto, nelle finiture Silk Bianco Neve e Rovere Nodoso Chiaro. Disponibile anche nelle finiture laccato lucido, laccato opaco e decorativo.

Cucina a vista con isola

La cucina a vista con isola si è rivelata, nel corso del tempo, una soluzione sempre più vincente e simbolo del vivere la casa contemporanea, che si basa sull’accoglienza e la condivisione degli spazi. Con la cucina a isola, infatti, sia i membri della famiglia sia gli ospiti potranno gustare davanti ai propri occhi il momento della preparazione dei pasti nonché collaborare, dando vita a momenti di speciale convivialità. Questo tipo di cucina, inoltre, è anche un elemento importante che delimita la zona cottura dal soggiorno, senza separare gli spazi, in un ambiente che spesso è anche living, che sia open space o meno. Il banco cucina dell'isola è non solo la parte più in vista della cucina, ma è anche una particolare linea di demarcazione tra la zona cottura e la zona pranzo, senza mai creare ingombro. Un altro vantaggio della cucina con isola è quella di disporre di cassetti, per avere ulteriore spazio in cui conservare piatti, stoviglie e altri elementi. In foto: cucina Zetasei 01 di Arredo3, con colonne e basi in laccato lucido grigio topo, mentre l’isola è in laminato pietra nero, che dona un tocco di raffinata contemporaneità all’ambiente. Gli elementi a giorno, invece, sono in laminato eucalipto noce. Il top è in laminato pietra nero.

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