Tante idee su colori e abbinamenti azzeccati per imbiancare casa al meglio

L’obiettivo primario di una casa è quello di accogliere in pieno comfort chi vi abita e chi vi soggiorna anche per brevissimo tempo. Per raggiungere tale scopo, oltre alla scelta della destinazione d’uso delle diverse stanze, degli arredi (stile, numero e funzione) in esse presenti, anche il colore delle pareti svolge un ruolo dominante in termini di percezioni fisiche e sensoriali. Quindi non obbligatoriamente queste devono essere sempre e solo bianche.
La ricerca di stabilità, coraggio, certezza, tipica dei giorni nostri, porta a prediligere per le tinte dei muri dei cromatismi piuttosto che altri, capaci di infondere benessere e serenità e in questo la natura è sempre fonte di ispirazione.
Ecco i tre colori 2021 ideali per imbiancare le pareti:

• i colori della terra: tutti i toni del marrone, del ruggine, del terra di siena, del terracotta e dell’argilla, assieme al color corda, all’ocra, al castagna e al cioccolato, hanno intensità e profondità tali da risultare materici, corposi, carichi, terrosi, vibranti. Sono bellissimi se abbinati a tessuti e arredi dai toni neutri, come il grigio, e a metalli verniciati opachi nei colori più scuri come l’antracite;
• i neutri: tutte le gradazioni del beige, le sfumature tenui del grigio e i bianchi, infondono purezza, delicatezza, eleganza e invadono la stanza di luce. Sono bellissimi se accostati a legni naturali e a cromie più intense ma sempre naturali come il marrone. Il concetto di relax è assicurato dal loro alto grado di desaturazione. Un altro vantaggio? Si abbinano bene ad ogni stile d’arredo;
• le nuance del bosco imprimono armonia e relax e arricchiscono gli ambienti di un tocco di raffinatezza ed eleganza. Questa palette vede la presenza avvolgente del verde oliva, del color muschio, del salvia, del malva, combinati con blu e grigio. Se si opta per queste tonalità si consiglia di adottarle in modo deciso e pieno, mixandole a dovere con arredi dai metalli luminosi (rame e ottone), marmo e tanta luce, senza esagerare con la presenza di mobili in legno.

La gallery è stata pensata per suggerirvi alcuni spunti decisamente attuali e intriganti di queste nuove tinte per la casa.

Se il vostro stile è minimal e scandinavo saprai benissimo che il bianco e tutti i colori chiari infondono luce anche negli ambienti più bui. Ma se il total white non è tra le vostre corde e il concetto di eccentricità fa al vostro caso, perché non accendere le pareti con vernici in full color? La casa si trasformerà in un set teatrale, divertente e vivace, brillante e luminoso grazie a un’esplosione di colori pop. Ma quali regole e colori danno modo di realizzare una casa luminosa, ottimista, creativa e dall’effetto wow?

• scegliere colori audaci, carichi, brillanti, giovani, gioiosi, mai troppo sfumati e appartenenti alla scala dei primari: rosso, giallo e blu, in cui si insinuano anche accenni di rosa, verde chiaro, giallo e arancione. Le superfici così tinteggiate non saranno mai piatte, ma tridimensionali e per ottenere tale risultato dovranno avvolgere soffitti e pareti per un effetto scatola totalizzante ed esplosivo;
• meglio evitare le vernici opache. Sì all'uso di smalti lucidi e satinati dall'effetto brillante che permettono alla luce, proveniente da lampade e finestre, di riflettersi sulle pareti e di accendere la stanza, che apparirà più ariosa e grande;
• giocare con i contrasti è un'altra regola: dinamizzano la stanza, creano colpi d’occhio ed enfatizzano le prospettive. Si potrà accostare un colore scuro e opaco a uno più vivo e brillante per trasformare completamente la stanza;
• non trascurare mai l'importanza della luce. Se la stanza è cieca occorre giocare con strategie illuminotecniche che vedono la compresenza di più sorgenti luminose di diverso tipo (sospensioni, applique, lampade da terra, ecc.) posizionate in punti differenti della stanza, l'ambiente sembrerà così meno piatto. Importante è poi utilizzare sorgenti luminose il più possibile vicine alla luce naturale (luce di tonalità calda).

Decorare le pareti con il colore è un’ultima tendenza in fatto di interior design.
Quando pensiamo di cambiare tinta ai muri di casa l’idea cade sempre sul modificare il colore di un’unica parete e di usare sempre e comunque una pittura a tinta unita. Il risultato anche se gradevole e bello è di certo piatto e stabile, forse troppo scontato. Ecco che la novità consiste nel creare disegni grafici verticali, che abbracciano porte e finestre, che creano asimmetrie e nuovi equilibri, che danno vita a tagli diagonali, forme e figure sovrapposte e ricorrenti, tanto da far sì che la vernice diventi la degna sostituta di una carta da parati o di un bel quadro.
La nostra gallery propone particolari decorazioni cromatiche murali di assoluta tendenza, ecco alcune idee:

• voglia di osare con cambi di colore (ne bastano 2) che delineano un ipotetico battiscopa, un’ideale boiserie, che annullano la presenza di una porta, di una nicchia, di un trave, o che simulano la presenza di piastrelle alle pareti. Se il disegno geometrico abbraccia una porzione di muro o una piccola parte di due pareti perpendicari si stravolgerà otticamente il volume della stanza, che sembrerà dinamica e più ampia. Il consiglio è quello di evidenziare con questi nuovi grafismi gli arredi presenti;
• sottolineare la presenza di un passaggio con accenti di colore. Basta attribuire all’imbotte un tono cromatico forte e scuro e accentuare l’apertura con una cornice di vernice. Si otterrà così un focus sulla stanza successiva e si inquadrerà una nuova prospettiva. Questo risulta dunque un ottimo modo per mettere in comunicazione due ambienti;
• coinvolgere in modo inedito il soffitto come quinta parete colorata. La stanza sembrerà più larga e più bassa (è ideale per disimpegni, ambienti lunghi e stretti, zone di passaggio, bagni e case d’epoca dai soffitti alti). L’importante è saper abbinare sapientemente le vernici. Si potrà combinare una parete decorata (anche con carta da parati) e con un soffitto a tinta unita o preferire un colore più forte a soffitto e uno più delicato a muro. L’attenzione va posta anche alla scelta del lampadario a soffitto, meglio se tono su tono o trasparente.

Se l’arancione ha sostituito il beige, se il tortora è il nuovo grigio e se il grigio ha preso il posto del bianco, quale regola utilizzare per creare una casa comunicativa, accogliente e stilosa? Ecco i consigli giusti:

• partire dalle sensazioni che i colori ci suggeriscono. Ogni colore ha un significato preciso, ma allo stesso tempo ciascuno di noi lo percepisce in modo diverso, in base ai propri gusti. Partire dunque dal proprio carattere, dalla propria personalità, dalle proprie vibrazioni;
• analizzare il colore all’interno del contesto architettonico. La luce, naturale e artificiale, incide sulla tonalità cromatica del colore scelto. È dunque auspicabile provare la vernice su un campione di cartongesso e portarsi questo in casa, osservandolo in diversi momenti della giornata, per vedere l’effetto che fa a contatto con la parete da imbiancare;
• gli abbinamenti dei colori di tendenza partono sempre dal cerchio cromatico. Se si sceglie una coppia o una terna di colori da accostare è bene sempre consultare la ruota cromatica, che comprende i colori primari e secondari, e cercare di capire se giocare con tinte complementari e a contrasto o sul più graduale tono su tono;
• gli accostamenti più azzeccati e glamour per le tinte delle pareti sono: giallo e grigio, blu e giallo, verde e arancione. Se la prima accoppiata è stata eletta da Pantone come tendenza assoluta dell’anno 2021, le altre giocano per complementarietà. Bene tutti i toni più tenui e naturali del blu e del verde, ravvivati da tocchi vitamici espressi dal giallo e dall’arancione;
• per una casa in stile industrial bene le tonalità dark date dal color ardesia, dal grigio e dall’antracite, accese da metalli argentati;
• l’arancione, l’ambra, il rosso, con la loro vivacità e il loro calore si accostano bene alle tonalità crema, o a contrasto con l’audacità del fucsia.
  
  Architetto Sara Donzelli