Redazione - 18 marzo 201618 marzo 2016
Porta per gatti: un pratico aiuto, tecnologico e funzionale per rendere autonomi i nostri amici a quattro zampe
Redazione - 18 marzo 201618 marzo 2016
Quando si possiede una casa con giardino e si amano i felini, è importante che questi possano giostrarsi da soli le entrate e le uscite da casa. I gatti sono animali indipendenti e che amano la loro libertà, diventano spesso insofferenti alle mura domestiche e la loro necessità è di avere la libertà di uscire da casa quando lo desiderano. I gatti, infatti, non hanno orari prestabiliti come i cani, che riescono invece ad adattarsi all’uomo con maggiore facilità. La soluzione in questi casi è una porta per gatti, comunemente detta gattaiola: consiste in una porticina basculante che si può inserire nel muro o in una porta nella parte vetrata per permettere all’animale di entrare e uscire con facilità, basta una spinta con il muso per aprire la porticina verso l’esterno.
Celebre inventore della porta per gatti, Isaac Newton, che amava a tal punto la sua gatta da permetterle ingresso e uscita a piacere dal suo studio. Oggi esistono differenti tipi di gattaiola, da quello più tradizionale a due o quattro vie, caratterizzato da uno sportellino in plastica da pochi euro, a quelli più evoluti che permettono l’ingresso solo al gatto di casa, a quello con microchip, ad esempio. Questa gattaiola funziona a batteria e impiega un chip come chiave magnetica: il chip è una capsula che può essere inserita nel collare del gatto per il riconoscimento. La gattaiola magnetica o a infrarossi riconosce il collare dell’animale dotato di piastrina magnetica e ne permette il passaggio.