Posare le piastrelle bagno in modo corretto

- 20 settembre 2016

Rivestimenti bagno

Per quanto riguarda la posa piastrelle bagno, è bene effettuare una scelta oculata, partendo innanzitutto dal presupposto che le mattonelle più originali, inconsuete e sofisticate sono consigliabili per un bagno di design, mentre, per i bagni più funzionali o di servizio, sono da evitare le piastrelle leggermente “rugose” in quanto potrebbero favorire cadute e scivolamenti e oltretutto lo sporco sarebbe più difficile da rimuovere. Sono molto di tendenza, come evidenziato dall'ultimo Cersaie, le piastrelle di grande formato che conferiscono un look compatto e continuo all’ambiente, aggiungendo indubbi tocchi di eleganza. Le piastrelle a mosaico invece sono particolarmente indicate per la zona doccia. nella foto rivestimento di Ragno

Mattonelle bagno

Molto importanti sono i colori, nella posa piastrelle bagno. Per arredare un bagno in stile moderno meglio optare per i contrasti cromatici, privilegiando quei rivestimenti che favoriscono tale contrapposizione che può essere netta – toni freddi alternati a tonalità più calde – o ton sur ton. Essenziale anche la pavimentazione, che deve essere monocromatica e uniforme: solitamente è in ceramica o in gres porcellanato, ma in generale funzionano tutti i materiali dalla superficie liscia. Per rivestire bagni un po’ più piccoli della norma si consiglia di scegliere sempre colori luminosi e che rendano l’ambiente vivace, ovvero tinte come il giallo, il celeste o il panna. In foto: Colourline di Marazzi ricorda il fascino di tessuti raffinati. Si tratta di un rivestimento ricco di colori e decorazioni coordinate, per personalizzare il bagno secondo il proprio stile

Posa piastrelle

Quando si decide per la posa piastrelle bagno, la prima cosa da fare è misurare la superficie da pavimentare, senza tenere conto dei giunti e dei tagli necessari. Quindi occorrerà calcolare quanti metri quadri di mattonelle acquistare, in funzione sia della presenza dei giunti sia di eventuali tagli che dovranno essere effettuati alle piastrelle in prossimità delle pareti soprattutto se l'ambiente che stiamo rivestendo è irregolare. Se si usano piastrelle con giunti a quadri diritti alla metratura effettiva della superficie da rivestire basterà aggiungere solo il 5% in più di rivestimento, se i giunti sono sfalsati bisognerà aggiungere il 10%, se invece sono obliqui occorrerà aggiungere il 15%. Importante è sapere che sono disponibili due tipi di tecniche di posa per le piastrelle: la posa sigillata, quando il pavimento di piastrelle viene posato su una base livellata costituita da un massetto di cemento. La posa incollata invece ha luogo quando si dispone di un preesistente pavimento sul quale si vogliano disporre le nuove piastrelle. Badate bene che la posa in opera delle piastrelle deve sempre incominciare nell'angolo opposto alla parete dove è la porta a partire dal centro. In foto: Leaf Glow Anthracite di Xtra by Granitifiandre è un rivestimento in gres porcellanato per interni della linea Xtra Color Leaf nella quale la decorazione si aggiunge al colore della materia. Riveste pareti e mobili, creando ambienti dal forte impatto emozionale.

Costo posa piastrelle

Ma quanto costa l’operazione di posa piastrelle bagno? Prendiamo ad esempio un pavimento in gres porcellanato. Come potete immaginare esistono innumerevoli fattori che condizionano il prezzo: innanzitutto va sottolineato che i prezzi per la posa del pavimento variano tantissimo sul territorio nazionale. In breve si va dai dieci ai trenta euro al metro quadro per la posa di piastrelle in gres porcellanato. Si può affermare che il prezzo medio di un discreto piastrellista che utilizza buoni adesivi potrebbe aggirarsi intorno ai venti euro al metro quadro, Iva esclusa. Ovviamente tale preventivo è accettabile se ci riferiamo a un professionista che utilizza prodotti specifici e relative tecniche di posa professionali. Se un tecnico vi chiede venti euro al metro quadro e poi posa male, fora male e taglia con macchine e utensili di bassa qualità, il prezzo ipotizzato qui sopra è sin eccessivo. Inoltre con buona probabilità dopo poco tempo avrete bisogno di ricorrere a un altro piastrellista valido per porre rimedio ai danni provocati dal primo posatore. È disponibile in sei colori differenti Concept di Ragno (nell'immagine), il rivestimento da parete per il bagno in monocottura pasta bianca. Leggermente ondulata, all’aspetto risulta matt satinato. Della collezione fanno parte anche tessere rettangolari con superficie lucida, ideali per le pareti doccia.

Piastrellare bagno

Tramite quello specifico procedimento chiamato “posa”, le mattonelle bagno vengono fissate sul pavimento e sulle pareti; è importante operare con la massima precisione, in modo da avere risultati ottimali dal punto di vista sia estetico che funzionale. Per quanto riguarda il pavimento, di certo la qualità delle piastrelle scelte è fondamentale, ma non da meno risultano altri elementi come il sottofondo, lo strato legante, i giunti di dilatazione. E’ quindi necessario affidarsi a veri professionisti del settore e richiedere un progetto che contenga non solo le indicazioni estetico-visive ma anche tutti i dettagli relati all’installazione. Al progettista spetta il compito di stabilire, in funzione della struttura e della destinazione d’uso del piano di calpestio, il corretto modo di applicazione delle piastrelle. Per quanto riguarda i colori e gli schemi di posa relativi alla realizzazione di un pavimento o di un rivestimento è necessario valutare anche le dimensioni dell’ambiente, la sua struttura, il tipo di illuminazione naturale e artificiale. Si tenga a mente che il nero e i colori scuri riducono lo spazio in quanto assorbono luce; quest’ultima è invece diffusa dal bianco e dai colori chiari, che quindi aiutano a “ingrandire” un determinato ambiente. Ancora, le righe verticali allungano lo spazio mentre quelle orizzontali lo allargano. Le quadrettature, invece allungano e allargano. In foto le piastrelle effetto travertino della serie in gres porcellanato Tale di Caesar.

Mattonelle bagno moderno

Mattonelle bagno moderno, come sceglierle? E’ bene sapere che tonalità fra loro contrastanti riducono le dimensioni dell’ambiente percepite, mentre un contrasto ad hoc fra rivestimenti e pavimento fa sembrare la stanza più ampia rispetto alle dimensioni reali. E’ inoltre importante stabilire l’ampiezza ideale delle fughe e scegliere la tecnica di posa migliore, per tale motivo ribadiamo le necessità di rivolgersi a professionisti affidabili e con un’esperienza consolidata alle spalle. In base all’esame dello stato delle superfici si decide se sia opportuno o meno effettuare trattamenti di pulizia prima della posa e si sceglie anche l’adesivo adatto. Fattori molto importanti da valutare sono inoltre il comportamento dilatometrico, che può indurre delle tensioni dovute alla dilatazione di alcuni strati; il modulo di elasticità e il dimensionamento, che determinano il comportamento della struttura nelle reali condizioni di carico; la composizione e l'articolazione strutturale, che indica la posizione e la dimensione dei giunti di costruzione. Ancora, la geometria della superficie da rivestire può influenzare notevolmente non solo la scelta delle piastrelle e la tecnica di posa ma anche la disposizione delle piastrelle stesse. In foto, pavimenti e rivestimenti bagno firmati Mirage.

Mattonelle per bagno

Mattonelle bagno: in base alle proprietà delle stesse, dell’ambiente di destinazione delle caratteristiche della superficie da supportare il progettista stabilisce la tecnica di posa da utilizzare, l’ampiezza e l’orientamento delle fughe e decide se eseguire eventuali trattamenti aggiuntivi. Le fughe non sono assolutamente da sottovalutare, in quanto influiscono sul risultato sia estetico che tecnico ed economico di tutto il lavoro: pochi millimetri possono fare la differenza, non dimenticatelo. Per i pavimenti posati in combinazione di più formati rettificati è necessaria una fuga di 2 mm; nel caso di posa in combinazione di materiali rustici non rettificati occorrono invece circa 4 mm. Adesso, comunque, esistono in commercio stucchi speciali per colorare e proteggere le fughe. Per quanto riguarda la posa delle piastrelle, gli adesivi sono a base cementizia oppure organica: i primi risultano arricchiti con additivi che aumentano la capacità di trattenere l’acqua e si rivelano particolarmente adatti per piastrelle caratterizzate da spessori sottili. Gli adesivi a base organica sono a loro volta di due tipi: in dispersione acquosa (possiedono caratteristiche di flessibilità, ma il loro campo d'uso è limitato al rivestimento di pareti interne) e a base di resine reattive (consigliati per ambienti che richiedano speciali caratteristiche chimiche e meccaniche). In foto, piastrelle bagno firmate Fap Ceramiche.

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