- 07 febbraio 2014

Pulizia, igiene ed economia con il pulitore a vapore

Innovazione nel campo delle pulizie domestiche con il passaggio dai tradizionali metodi agli innovativi pulitori a vapore. Sono due le tipologie in commercio e si differenziano per la tipologia di ricarica dell’acqua: con caldaia a pressione o con ricarica automatica dell’acqua anche durante l’uso, grazie alla presenza del serbatoio. In ogni caso il pulitore a vapore sfrutta la forza dell’esalazione acquea ad alta temperatura che riscaldata tra i 120 °C e i 150 °C, si trasforma in forza pulente in grado di eliminare ogni sorta di sporco, grasso, batteri, muffe, incrostazioni, germi e acari della polvere. In questo modo è possibile sostituire totalmente ogni sorta di detersivo e metodo tradizionale, anche risparmiando. 

Tipologie di pulitore a vapore

Il pulitore a vapore è classificabile in più tipologie, a partire dalle praticissime pistole a vapore, compatte e funzionali. Modelli compatti che in alcuni casi sono dotati anche di tracolla a spalla: serbatoio riempibile con acqua e vapore istantaneo. Alternativa per grandi superfici è la scopa a vapore, pratica e funzionale, anch’essa dotata di serbatoio per rabbocco veloce senza necessità di raffreddamento. Alcuni modelli invece sono caratterizzati da caldaia sotto pressione che garantisce un tempo di erogazione prestabilito dopodiché deve essere raffreddata per consentire ulteriore utilizzo. Accessori come tubi flessibili, bocchettoni di vario genere e spugne sono molto utili per le piccole pulizie come fughe, vetri e piastrelle. Prima foto: Vaporetto Go di Polti leggero e compatto per grandi pulizie. Generatore di vapore con tappo di sicurezza anti svito e pratica maniglia di sollevamento. È dotato di tracolla per facilitare il trasporto durante la pulizia e base con vano porta accessori. Prezzo 119,90 euro 

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