- 23 ottobre 2015

Pulizia ferro da stiro dal calcare

Quando il nostro ferro da stiro era nuovo, stirava così bene che era un piacere. Che dire poi di quelle nuvole di vapore che rendevano i nostri vestiti così impeccabili? Poi, a forza di usarlo, giorno dopo giorno, la stiratura diventava sempre più noiosa e lunga. Qualche volta, appena acceso il ferro, ci siamo rese conto di non avere acqua distillata, e lo abbiamo caricato con acqua di rubinetto pensando: "Per qualche volta si può fare!". E invece no! Il nostro ferro ha accumulato calcare su calcare, complici le alte temperature, stirando male e consumando tanta energia. E' vero che molti ferri da stiro hanno sistemi automatici di pulizia, ma non tutti. In ogni caso, la pulizia del ferro da stiro dal calcare è necessaria affinché il nostro apparecchio sia efficiente ed efficace. Per una pulizia totale dal calcare si può usare un vecchio rimedio della nonna. Si carica il ferro con acqua e aceto in parti uguali e si fa scaldare. Si scarica tutto il vapore possibile, si spegne e si fa raffreddare. Si può ripetere la pulizia, questa volta con una soluzione di tanta acqua e poco aceto. Il ferro tornerà a fare il suo lavoro e vi circonderà di vapore.

Pulizia piastra ferro da stiro

Il calcare non è l'unico inconveniente che s'incontra stirando. Un problema molto comune che ci costringe a faticosi e insistenti movimenti con il ferro è la piastra sporca. Le piastre dei ferri da stiro sono realizzate in modo da consentire un passaggio agevole sui capi da stirare. La caratteristica più importante, quindi, è la scorrevolezza. Ecco perché si deve mantenere la piastra pulita. La pulizia della piastra del ferro da stiro può essere eseguita in vari modi. Il più facile e veloce consiste nel passare su di essa uno stick che con il calore si scioglie e porta via lo sporco. Al termine basta pulire il tutto con un panno. Questo metodo ha, però, un rovescio della medaglia: lo stick ha un odore molto forte e sciogliendosi produce dei fumi non proprio gradevoli. Così, anche in questo caso, si può adottare un rimedio casalingo che consiste nel pulire la piastra con una spugnetta imbevuta in una soluzione di sale e aceto, oppure limone e bicarbonato. In questo modo si agisce dal punto di vista chimico, per le proprietà acide delle sostanze usate, e dal punto di vista meccanico per le capacità delicatamente abrasive del sale e del bicarbonato.

Pulizia ferro da stiro a caldaia

Esistono in commercio due tipologie di ferri da stiro: quelli con caldaia incorporata e quelli con caldaia separata. Tra le due, la seconda permette in generale una stiratura più agevole ed efficace. A questo vantaggio, però, si affianca un inconveniente che chiunque può riconoscere. Infatti, mentre il ferro con caldaia incorporata può essere agevolmente capovolto per far uscire l'acqua residua ed eventuali cristalli di calcare, quello a caldaia separata è pesante e non si può svuotare facilmente. In genere, alla fine della stiratura, rimane sempre dell'acqua residua, con tutti gli inconvenienti del caso. Così, quando il ferro comincia a non stirare più bene, a non emettere vapore, o addirittura a macchiare i vestiti con terribili aloni giallognoli, è arrivato il momento della pulizia del ferro da stiro a caldaia. Armiamoci di santa pazienza e riempiamo la caldaia con acqua e aceto in parti uguali; facciamo scaldare fino alla temperatura di utilizzo e cominciamo a far emettere il vapore fino a che si sia completamente esaurito. Poi, per evitare che l'odore di aceto si trasferisca sui vestiti, carichiamo di nuovo solo con acqua e ripetiamo l'operazione.

Pulizia ferro da stiro a vapore

Abbiamo già detto che un ferro pulito è garanzia di efficienza energetica e di efficacia nella stiratura. Ne deriva che fare un'accurata manutenzione e pulizia del ferro da stiro a vapore è necessario. A ferro spento e freddo, occorre pulire il ferro esternamente con un panno umido. Nel dedicarsi alla piastra, è consigliabile rimuovere incrostazioni, opacità e macchie di acqua che ne ostacolano la scorrevolezza. Abbiamo già visto come pulirla sia con mezzi chimici che con mezzi naturali. Per quanto riguarda la caldaia, nel ferro a vapore con caldaia incorporata, la pulizia è semplice. Naturalmente, per ogni operazione è bene consultare il libretto di istruzioni del ferro. Comunque, per allungare l'intervallo tra una pulizia e l'altra ci sono degli accorgimenti utili da fare. Ad esempio, è bene usare acqua distillata, cioè priva di sali minerali che si depositerebbero nel serbatoio. Inoltre è bene svuotare il serbatoio alla fine di ogni sessione di stiratura capovolgendo il ferro. In questo modo si può rimandare la pulizia a poche volte all'anno. Per quelle poche volte, poi, si procederà con acqua e aceto come già descritto.

Pulizia ferro da stiro Rowenta

La maggior parte dei ferri da stiro in commercio sono oramai dotati di una cartuccia anticalcare. Questa è posizionata all'interno del ferro e attraverso dei catalizzatori, riduce drasticamente la presenza di calcare nell'acqua, tanto che si può utilizzare anche quella di rubinetto. Queste cartucce vanno sostituite una volta all'anno e costano mediamente attorno alle 30,00€, che si vanno ad aggiungere alla lista dei costi relativi al ferro da stiro come energia, manutenzione, riparazione, ecc. Rowenta ci viene in soccorso con i suoi apparecchi ad alta tecnologia. Infatti la pulizia del ferro da stiro Rowenta di ultima generazione è praticamente automatica. Gli ultimi ferri a caldaia prodotti da Rowenta non hanno la cartuccia anticalcare, ma un 'asticella di metallo che va periodicamente rimossa. Però non si elimina; si pulisce e si rimette al suo posto, risparmiando bei soldini. Il sistema, montato sui ferri Perfect Pro, si chiama "Calc-away system" ed, è in pratica, un collettore lavabile semplicemente con acqua corrente. In tema di economia, c'è da aggiungere anche che questi apparecchi hanno un tasto "eco" per un risparmio energetico del 20%. Fonte: www.amazon.it

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