La fragranite è un materiale composito, di recente ideazione, formato per l’80% da micro particelle e polveri di granito naturale e per il restante 20% da resine acriliche atossiche.
Questa speciale combinazione di materiali è stata sperimentata per la prima volta dalla famosa azienda svizzera di lavelli Franke, da qui dunque il nome del prodotto: Fra (iniziali del brand) + Granite (termine dalla pietra in lingua inglese).
Questo materiale risulta particolarmente prestante nella produzione di lavelli da cucina, top e altri componenti e sta riscuotendo un grande successo per il suo aspetto elegante e materico, per le sue performance e per la varietà cromatica, tutti elementi che lo rendono meno freddo del classico acciaio e creativamente meglio abbinabile ad altri elementi d’arredo per la cucina.
Nell’immagine presentiamo il nuovo lavello Prepstation di Schock di dimensioni 114x46 (due vasche da 60 cm), dall’accattivante look essenziale. Disponibile anche in una particolare finitura rossa.
Perché scegliere un lavello in fragranite? Ecco sinteticamente elencati gli innumerevoli vantaggi:
Sfoglia la gallery per trarre qualche interessante spunto d’arredo!
Come tutti i lavelli, anche quelli in fragranite mostrano qualche difetto. È dunque importante svelare questi svantaggi al fine di realizzare una scelta il più possibile consapevole. Vediamoli assieme:
Nell’immagine proponiamo di Vidaxl il lavello da cucina in composito, a vasca singola, finitura grigia, compatto nelle dimensioni (57,5 x 46 x P 28 cm).
Come pulire un lavello in fragranite?
Esistono delle piccole ”norme” da seguire per preservarne nel tempo colore e finitura, estetica e resistenza. A parte il fatto che resta sempre valido come consiglio generale quello di seguire le indicazioni riportate dal produttore per una corretta manutenzione, andiamo ad indicare cosa è bene fare e cosa no: