Sale moderne, il social network del soggiorno domestico

Il contrarsi delle famiglie – nel senso di numero di commensali – e lo strabordare della giornata lavorativa, ben oltre la canonica striscia 9-17, hanno cambiato le abitudini quotidiane al punto da estromettere il tavolo da pranzo dalla configurazione standard delle attuali cucine, che “di serie” includono penisole o, al massimo, isole attrezzate con mensole e fornelli. La vecchia sala da pranzo preservata per riunioni domenicali e festività si è di conseguenza evoluta in un luogo più aperto, integrato nella casa e flessibile rispetto alle esigenze d'uso. Sulla scia dei cambiamenti nei rapporti tra le persone, le sale moderne si sono trasformate da focolari chiusi a luoghi aperti in cui ricevere gli amici, per una serata di svago o un brunch informale. Assecondando questa attitudine social-friendly, il blocco tavolo/sedie/credenza si è spostato verso il soggiorno e ha acquisito una interessante varietà di dimensioni, colori e materiali. In foto: 320 Berlino Table © Cassina

Al di là delle combinazioni di progetto delle sale moderne, il fulcro della composizione resta il tavolo, che sempre più spesso si adatta nelle dimensioni, grazie a meccanismi e guide di scorrimento. Nel tavolo ATHOS di B&B Italia, il grosso spessore del piano, composto da particelle di legno con parti di massello, poggia su trafilati d'acciaio cromato ed è prodotto in due finiture, impiallacciato rovere o verniciato satinato. La versione fissa monta una lamiera di acciaio verniciato, mentre il modello allungabile, che si estende fino a dodici posti, incorpora una struttura di estrusi d'alluminio anodizzato. Si tratta di un oggetto che definisce l'estetica di tutta la sala da pranzo, dettando la linea riguardo a geometrie e materiali. Il tavolo allungabile Centauro 140 di Target Point integra un piano in vetro temperato, nella versione lucida (extrabianco, bianco, moka, nero) o satinata (grafite, tortora e corda), su una struttura di metallo verniciato (grafite, argento o corda). Il profilo è contemporaneo, ma essenziale al punto da integrarsi anche con arredi e rifiniture più tradizionali. Levante di Calligaris è un tavolo allungabile in cui il piano di vetro, fissato su guide in metallo, viene percepito in una dimensione quasi aerea rispetto alla consistenza dei sostegni in legno. Gli elementi dell'ensable sono disponibili in vari colori e finiture.

Tra le peculiarità delle sale moderne risalta un certo eclettismo, con cui i designer di interni sperimentano accostamenti tra arredi. Il concetto di insieme componibile non va tradotto necessariamente come “modulare”, ma riferito alle innumerevoli soluzioni che l'accostamento di mobili scelti da collezioni diverse può produrre. In questo senso, il lavoro dei creativi è reso più facile dalle varianti – finiture alternative, contrasti cromatici, dettagli integrativi – con cui i produttori arricchiscono le linee di arredamento. Un classico come il tavolo allungabile Berlino (320 Berlino Table) di Cassina, costruito in ciliegio naturale su disegno di Charles Mackintosh, incarna l'idea del pezzo unico intorno al quale far gravitare elementi diversi nello stile, ma accordati per produrre una sintesi spaziale armonica. Simplon di Cappellini, madia con cassa in multistrato di pioppo e gambe in alluminio anodizzato, è presentato in tre varianti: cassa in rovere o tinto wengè; cassa laccata lucida (vari colori); cassa in rovere naturale con ante, schienali e cassetti laccati (colore bianco lucido). In foto: Madia Simplon © Cappellini

Anche un budget inferiore ai 3500 euro può bastare a comporre un insieme in grado di riprendere le tendenze estetiche degli arredi di fascia alta nelle sale moderne. Sul sito Outletarredamento.it i migliori negozi di mobili italiani "espongono" le proprie offerte: pezzi di arredo firmati a prezzo outlet. Costa 1500 euro il tavolo Artù di Cantori (160 x 90 cm), contraddistinto da un profilo essenziale di solidità: la sottile struttura di sostegno in ferro battuto incontra ed esalta la compattezza del piano in legno massello (rovere carbon o naturale). Quattro sgabelli Yuppie di Ozzio, con finitura in laccato bianco lucido e struttura cromata incidono per un totale di 1000 euro sula spesa preventivata per la sala da pranzo. Sul versante dei mobili-contenitore, si fissa a 935 euro il prezzo della madia Password di Calligaris nella versione a tre ante (bianco ottico opaco o tortora opaco), che interpreta il "look and feel" dell'arredo minimalista: la fascia centrale di sottili scanalature rappresenta l'unico vezzo delle ante, prive di qualsiasi sporgenza - le maniglie sono sostituite dal meccanismo di apertura a pressione. In foto: Tavolo Artù © Cantori