Redazione - 22 gennaio 201722 gennaio 2017
Scopri le sedie Kartell, i modelli iconici, le forme e le finiture di queste creazioni Made in Italy.
Redazione - 22 gennaio 201722 gennaio 2017
Se siete alla ricerca di ironiche e colorate sedie design per la vostra casa, le sedie Kartell possono fare proprio al vostro caso. Colore ed ironia dunque, ma anche tanta creatività e design. Sedie che piacciono per il loro stile, diventato negli anni molto familiare, affascinanti sedute create per stupire e per arredare in modo completamente nuovo gli spazi. Un'azienda con alle spalle tanti successi, che ha sempre puntato sull'innovazione e sulla sperimentazione, dando la possibilità ai designer di esprimersi senza limiti. Ed è proprio la collaborazione con i migliori designer internazionali che ha dato vita ad icone senza tempo, a mobili originali e nuovi, che hanno saputo fare la storia dell'architettura e dell'arredamento. Moltissimi sono infatti i riconoscimenti ed i primi ricevuti nel corso di quasi settant'anni di vita del marchio, a ricordarcelo, tra l'altro, sono i tanti Compasso d'Oro collezionati da Kartell. In foto la sedia Thalya
Ma entrando nel vivo della collezione e parlando del catalogo di sedie Kartell, possiamo di certo affermare che sono molte quelle che hanno avuto una storia di successo e che sono ormai entrante nell'immaginario collettivo come dei simboli del design e della creatività Made in Italy.
Tutti infatti conoscono la sedia trasparente di Kartell, si tratta della Louis Ghost, progettata da Philippe Starck nel 2002. Un mix innovativo tra forma e materiale, che vede protagonisti: il rimando diretto alle sinuosità ed alle linee delle sedute barocche di Luigi XV e il trasparente policarbonato. Carismatica, rivoluzionaria ed iconica, la sedia Ghost ed il suo globale successo hanno dato inizio alla produzione di tutta una serie di arredi di design completamente trasparenti, che prendono il nome di Ghost Family. Questa collezione comprende: la serie di sedute Ghost, lampade e sgabelli, tavolini e specchi, nonché la bellissima sedia per bambini Lou Lou Ghost.
Se vogliamo dirlo in modo riduttivo, le sedie Kartell sono sedie in plastica, in cui però, questo economico materiale di uso comune si è elevato a materiale prezioso ed importante.
Oltre alla trasparente sedia Ghost, porta il marchio Kartell anche la famosa sedia Masters, disegnata sempre da Starck ed insignita di importanti riconoscimenti internazionali. Questa sedia impilabile vuole in qualche modo richiamare e riassumere l'estetica delle più importanti sedie icona del ventesimo secolo, con un risultato davvero accattivante, in cui, come un morbido nastro, il polipropilene percorre schienale e braccioli in un intreccio perfetto. Masters, adatta anche all'esterno, può essere selezionata anche in nuove e particolari finiture metallizzate.
La popolarità di Kartell, come già accennato, si deve anche alla ricca e proficua collaborazione con i più prestigiosi nomi del design mondiale. Oltre a Starck, anche Patricia Urquiola ha partecipato al successo dell'azienda con la sedia Comback, anch'essa vincitrice di un premio, il Design Award nel 2011. Anche in questo caso il tema della rivisitazione e dell'interpretazione contemporanea ritorna e lo fa puntando lo sguardo alle storiche sedie in legno di origine inglese windsor. Ampia, abbondante e generosa, questa sedia in tecnopolimero ha un'alta spalliera composta da barre verticali che si vanno ad allargare verso la base, andando a congiungersi alla seduta monoscocca. Ergonomica e comoda, Comback è disponibile in versione opaca e in colori tenei, mentre si può giocare molto con la struttura della base, che può essere a slitta o a quattro razze e tubo centrale girevole.