- 22 gennaio 2017

Sedie Kartell in policarbonato

Scopri le sedie Kartell, i modelli iconici, le forme e le finiture di queste creazioni Made in Italy.

- 22 gennaio 2017

Kartell sedie

Se siete alla ricerca di ironiche e colorate sedie design per la vostra casa, le sedie Kartell possono fare proprio al vostro caso. Colore ed ironia dunque, ma anche tanta creatività e design. Sedie che piacciono per il loro stile, diventato negli anni molto familiare, affascinanti sedute create per stupire e per arredare in modo completamente nuovo gli spazi. Un'azienda con alle spalle tanti successi, che ha sempre puntato sull'innovazione e sulla sperimentazione, dando la possibilità ai designer di esprimersi senza limiti. Ed è proprio la collaborazione con i migliori designer internazionali che ha dato vita ad icone senza tempo, a mobili originali e nuovi, che hanno saputo fare la storia dell'architettura e dell'arredamento. Moltissimi sono infatti i riconoscimenti ed i primi ricevuti nel corso di quasi settant'anni di vita del marchio, a ricordarcelo, tra l'altro, sono i tanti Compasso d'Oro collezionati da Kartell. In foto la sedia Thalya

Oltre alla trasparente sedia Ghost, porta il marchio Kartell anche la famosa sedia Masters, disegnata sempre da Starck ed insignita di importanti riconoscimenti internazionali. Questa sedia impilabile vuole in qualche modo richiamare e riassumere l'estetica delle più importanti sedie icona del ventesimo secolo, con un risultato davvero accattivante, in cui, come un morbido nastro, il polipropilene percorre schienale e braccioli in un intreccio perfetto. Masters, adatta anche all'esterno, può essere selezionata anche in nuove e particolari finiture metallizzate.

Il design Kartell

La popolarità di Kartell, come già accennato, si deve anche alla ricca e proficua collaborazione con i più prestigiosi nomi del design mondiale. Oltre a Starck, anche Patricia Urquiola ha partecipato al successo dell'azienda con la sedia Comback, anch'essa vincitrice di un premio, il Design Award nel 2011. Anche in questo caso il tema della rivisitazione e dell'interpretazione contemporanea ritorna e lo fa puntando lo sguardo alle storiche sedie in legno di origine inglese windsor. Ampia, abbondante e generosa, questa sedia in tecnopolimero ha un'alta spalliera composta da barre verticali che si vanno ad allargare verso la base, andando a congiungersi alla seduta monoscocca. Ergonomica e comoda, Comback è disponibile in versione opaca e in colori tenei, mentre si può giocare molto con la struttura della base, che può essere a slitta o a quattro razze e tubo centrale girevole.

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