Specchi camera da letto

Quale tipo di specchio mettere nella camera da letto

Impossibile rinunciare allo specchio in camera da letto. Ma quale scegliere? Dipende sia dai gusti personali che da altri fattori. Innanzi tutto, la dimensione della stanza. Se questa è grande, si può optare senza problemi per uno specchio da terra, che consente di vedere riflessa la propria figura intera – quindi è molto pratico – ed è anche dotato di un notevole potere decorativo. Se l’ambiente ha invece un’estensione ridotta, ma non si vuole rinunciare alla tipologia in questione, un’ottima alternativa coincide con gli specchi integrati nell’anta dell’armadio, esternamente oppure all’interno. Lo specchio da parete, d’altro canto, è un must per chi in camera da letto si dedica anche al trucco e parrucco. L’uno non esclude l’altro, sia chiaro: se c’è la possibilità, perché non mettere in camera sia un modello da terra che uno da parete? Per quanto concerne la forma, se è vero che gli specchi rotondi, ovali, esagonali o dalle linee irregolari sono esteticamente d’impatto, è anche vero che quelli rettangolari e quadrati possono risultare più comodi e restituire una visione più chiara di ciò che riflettono. D’altronde, non si tratta di una verità assoluta e dipende anche dalle preferenze individuali. Passando allo stile, ci sono due possibilità: scegliere la continuità oppure puntare sulla forza espressiva dei contrasti. Nel primo caso, se per esempio la stanza è arredata in stile shabby chic, l’ideale può essere uno specchio con cornice in legno naturale o verniciato di bianco, magari decapato; in una camera moderna, invece, si inseriscono armoniosamente gli specchi essenziali, privi di cornice. Nel secondo caso, sempre per fare un esempio, proprio in un ambiente moderno e minimalista uno specchio dalla cornice lavorata color oro, quindi barocco o comunque retrò, è un elemento che genera una strategica “rottura” rispetto al contesto e proprio per questo può rivelarsi vincente.