Redazione - 14 gennaio 201614 gennaio 2016
In ingresso uno specchio è un complemento utile e arreda lo spazio con stile. Ecco qualche consiglio per fare la scelta giusta.
Redazione - 01 giugno 201718 ottobre 2024
Scopri come scegliere gli specchi da arredamento, per riflettere le immagini con elementi di design che abbelliscono gli ambienti domestici
Gli specchi vanno molto oltre la loro funzione primaria. Essendo superfici riflettenti, aiutano a far sembrare gli ambienti più ampi e luminosi; dotati inoltre di un grande potere decorativo, sono elementi di arredo a tutti gli effetti. Ma focalizziamoci sugli specchi da parete. Dove metterli, innanzi tutto? Nel bagno, la prima risposta è naturale. Vediamo però le altre possibilità:
Una buona idea può essere anche collocare lo specchio da parete lungo le scale; a parte il gradevole impatto estetico, c’è da far presente che, secondo il Feng Shui, guida il passo successivo di chi sale o scende e lascia fluire l’energia. No, invece, allo specchio nello studio e nella zona dedicata all’home office, poiché concreto è il rischio che diventi motivo di distrazione.
Considerata l’enorme disponibilità in commercio di specchi da parete, è bene tener presenti alcuni consigli che si riveleranno molto utili nella ricerca del modello giusto:
Importante è assicurarsi che la parete possa sorreggere il peso dello specchio e anche utilizzare gli adeguati supporti.
Gli specchi da parete più comuni sono quelli rettangolari e quadrati. Gli specchi rotondi sono la soluzione più indicata per le stanze e i bagni piccoli, mentre i modelli ovali sono un po’ meno diffusi ma indubbiamente più originali e versatili. Molto in voga, da qualche tempo, gli specchi esagonali. E poi è doveroso citare quelli dalle linee irregolari, veri e propri pezzi di design adatti soprattutto alla zona giorno. Quando si parla di tipologie, però, occorre considerare altri fattori, non soltanto le forme. Distinguere cioè fra specchi senza e con cornice. I primi sono un’ottima espressione del minimalismo contemporaneo e a loro volta rappresentano un’interessante soluzione salvaspazio. Chi però considera lo specchio da parete anche uno strumento per abbellire, decorare e personalizzare la propria casa difficilmente resisterà alla tentazione di acquistarne uno dotato di cornice. E proprio quello delle cornici è un universo pressoché sconfinato. I materiali più utilizzati? Il legno, che tendenzialmente identifica uno stile classico – pensiamo per esempio alle finiture anticate - ma le eccezioni non mancano, considerando anche la facilità con cui questo materiale si lavora; e i metalli, che sono invece perfettamente allineati a un mood urban e moderno. In particolare, per fare alcuni esempi, l’acciaio inox lucidato e quello specchiante aggiungono un tocco “scenografico”, mentre il metallo spazzolato e l’alluminio naturale si traducono in un’eleganza sobria ed essenziale. Le cornici in rame e in ottone, invece, sono un irresistibile richiamo per chi ama gli arredi dall’impronta vintage. Quando si tratta di specchi da parete di design, è bene sottolinearlo, la cornice spesso riveste un ruolo di primo piano. E fra le altre soluzioni più apprezzate e raffinate citiamo anche quelle in cristallo sagomato o specchiate in vetro curvato. Chi invece ama sdrammatizzare può puntare sugli specchi con cornici colorate, che vestono le pareti con allegria e vivacità. Le tonalità più trendy del momento sono il rosso, il blu, l’arancio, il color grafite e il verde.