La nostra guida alla scelta dello specchio ingresso

La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

- 14 gennaio 2016

Perché collocare uno specchio in ingresso

L’ingresso è proprio il biglietto da visita della nostra casa: aperta la porta, racconta immediatamente chi siamo. E poi, serve anche a disfarci delle chiavi, delle borse, di giacche e cappotti: insomma, è decisamente utile. Attenzione va dunque rivestita all’arredo e, tra i complementi, un posto speciale spetta allo specchio.
Varie le ragioni. Infatti:

  • fa sembrare più grande uno spazio ristretto;
  • illumina con la sua presenza le zone d’ombra;
  • ha un evidente effetto decorativo;
  • impreziosisce un ambiente di passaggio in genere poco considerato.
Se l’ingresso non ha metrature enormi, gli esperti consigliano di usare lo specchio da solo, magari non troppo grande, per evitare di appesantire l’ambiente.
In genere però lo specchio in ingresso è ideale in coppia con un mobile, anche una semplice mensola, oppure una consolle e/o una cassettiera, da scegliere in armonia con lo spazio a disposizione, per evitare ingombri non voluti in una zona di passaggio.
Cornice in cristallo specchiato (anche nella versione fumé) per lo specchio ottagonale Emerald firmato Cattelan: decora e amplia l’ingresso allo stesso tempo. Può raggiungere anche i 2 metri di lunghezza.

Dove posizionare lo specchio in ingresso

Per posizionare lo specchio in ingresso non ci sono “regole” vere e proprie, ma sono utili alcuni suggerimenti.
Secondo la disciplina orientale del feng shui, ad esempio, mai porlo davanti alla porta di ingresso, poiché l’energia positiva in entrata potrebbe essere rimbalzata fuori, invece dovrebbe entrare nell’abitazione con il suo effetto benefico. E poi lo specchio proprio di fronte all’entrata, costringe in pratica chi entra a specchiarsi e non tutti (compresi noi stessi) potremmo gradire la cosa, soprattutto rientrando dopo una giornata particolarmente difficile.

La posizione migliore è una delle due pareti che si aprono a lato della porta. Nonostante l’indubbio potere decorativo che lo specchio ha, evitare di scegliere modelli con cornici molto elaborate, soprattutto se l’ingresso è un corridoio stretto e lungo. Nell’ultimo Salone del Mobile 2023 sono stati presentati diversi tipi di specchio perfetti per rendere speciale una zona apparentemente banale come quella dell’ingresso. La linea di specchi Oltre di Pianca gioca su sovrapposizioni di forme geometriche simili, ma diverse nelle proporzioni. La struttura di base è uno specchio supportato da un retro-pannello in legno nero. Angoli morbidi, curve accentuate, due misure, gli specchi possono essere liberamente appesi anche in orizzontale oppure in verticale in posizione speculare.

Forme e dimensioni migliori per lo specchio ingresso

Lo spazio talvolta monotono dell’ingresso può trovare vitalità attraverso lo specchio che impreziosisce e regala originalità.
Allo scopo contribuiscono forme e dimensioni. Quali? Qui la scelta dipende molto dal gusto e sempre dalla grandezza dell’ingresso. Vediamo qualche suggerimento.

  • Il cerchio è un evergreen, va bene in quasi tutte le occasioni e gli stili. Essenziale, crea equilibrio nella parete, sia da solo sia posizionato sopra mobili contenitori o mensole.
  • Il rettangolo è pure passepartout. Può essere scelto anche di lunghezze notevoli, talvolta addirittura a tutta parete. E c’è chi invece di appenderlo, lo poggia semplicemente al muro.
  • Le cornici: dovrebbero trovare sempre un'armonia con le dimensioni dello specchio che rimane il primo attore. Via libera certo a cornici “importanti” nella foggia e nei decori, mai esagerando, però.
  • Doppio o triplo: appendere forme e modelli diversi, per movimentare la parete.
Lo fa Fiam con la sua collezione di specchi Silica, tante declinazioni di riflessi in vetro a contrasto con l’ambiente che ne viene piacevolmente invaso, con molta luce.

3 idee creative per un ingresso con specchio

Per arredare, si sa, ci vuole competenza ma anche qualche guizzo creativo, per dare all’ambiente quel certo mood particolare e unico. Questo vale più che mai per lo specchio in ingresso.
Un primo suggerimento può essere quello di realizzare un angolo in cui si miscelano geometrie diverse, classiche e irregolari, come lo specchio in poliuretano laccato o pelle Soho di Ozzio, dalle delicate curve asimmetriche: perfetto assieme a una squadrata consolle e a uno sferico vaso di fiori.
Altra idea. Forme insolite in cui le cornici scompaiono ed è lo specchio a calamitare l’attenzione: essenzialità mitigata da una consolle semplice e regolare, con un tocco di luce aggiuntivo regalato da una lampada a parete dal mood vintage. Un angolo che non passa davvero inosservato, grazie allo specchio Fuze di Lago.
Infine, ispirazione a tutto specchio. In pratica, impone il suo look all’ingresso, scavalcando qualsiasi altro arredo: semi circolare in metallo, finitura opaca colore nero, Sunset di minottitalia può essere posto anche a terra, appoggiandosi sulla sua parte non circolare lunga 76 cm. È alto 151 cm.

Sfoglia i cataloghi: