Da piccole ci raccontavano la storia della cicala e della formica ma chi l’avrebbe detto che saremo diventate così brave in economia domestica? Adesso però è giunto il tempo di goderci i profitti della nostra parsimonia: la casa dei nostri sogni è finalmente nostra! Tanti metri quadrati pronti per diventare la migliore scenografia delle nostre giornate ma, appena entrati nell’ingresso, l’unica cosa che accompagna il nostro entusiasmo è l’eco dalla nostra voce. Per non essere assaliti dallo sconforto dobbiamo correre ai ripari e pensare a come poter arredare la nostra sweet home! Scegliere lo stile d’arredo non sempre si rivela impresa facile, dobbiamo fare in modo che la nostra personalità emerga armoniosamente da tutti gli elementi che andranno a comporre la nostra casa, così da creare un nostro stile personale riconoscibile in ogni ambiente. Gli stili di arredamento sono tanti e, talvolta, possono essere mixati tra loro secondo la funzionalità della stanza e il nostro gusto creativo: classico o moderno, nordico o etnico, eclettico o orientale, contemporaneo o shabby chic? E potremmo continuare! Decidere il carattere della nostra casa è una sfida che vinceremo sicuramente con qualche giusto consiglio. Foto: Ambiente dal sapore vintage ma dall’aspetto minimal per l’arredo della zona living: forme lineari per un’atmosfera basic scaldate da un pavimento in parquet opaco, un divano panna e oggetti dal gusto “vissuto” come il baule usato come tavolino o la lampada a tre piedi da set cinematografico.
Semplicità, romanticismo e un po’ di nostalgia del passato ecco le sensazioni rievocate dallo stile provenzale: nuances pastello, tessuti naturali, linee dolci e mobili di legno se, tra gli stili di arredamento, scegliamo quello provenzale queste sono le caratteristiche che non potranno mancare. Per ricreare l’atmosfera solare della Provenza possiamo scegliere il lilla dei campi di lavanda, il verde dell’erba e l’azzurro del cielo oppure potremmo optare per tinte più decise come il giallo e il rosso dei colori della campagna al tramonto; cotone, lino e tessuti in fibra naturale per le tende, mobili in legno ma dall’aspetto vissuto, pavimenti in cotto o in pietra. Il giusto mix di questi elementi potrà regalarci atmosfere rilassanti, di quiete ma anche quel senso di freschezza, pulizia e ordine delle vecchie case di campagna. Per l’acquisto dei complementi d’arredo possiamo scegliere oggetti in ferro battuto oppure mobili invecchiati o con decorazioni purché con le linee dolci, arrotondate ma equilibrate; pareti bianche, qualche bouquet di fiori secchi e fragranze di lavanda nell’aria. L’arredamento in stile provenzale, declinazione del genere country, è ispirato al ritorno alla linearità, essenzialità, eleganza raffinata dal design semplice e tradizionale per regalarci una casa calda e confortevole. Foto: Stile provenzale con mobili in legno di colore bianco come per la cucina in foto, accompagnati da dettagli pastello, stampe con motivi floreali, pavimenti in cotto o ceramica dai colori caldi come l’albicocca, l’ocra o il rosso mattone. Per decorare l’ambiente bouquet di fiori di campo, tendaggi colorati e ceramiche ornamentali dal gusto francese.
Se ci sentiamo un po’ regine del focolare, tra tutti gli stili di arredo quello inglese fa al caso nostro! Anche se non abitiamo a Buckingham Palace possiamo regalarci una casa principesca. Peculiarità di questo stile sono sicuramente i mobili in legno dall’aspetto antico a cui, però, possiamo aggiungere elementi contemporanei o rustici così da creare tre stili nettamente diversi ma collegati tra loro: inglese classico, contemporaneo o country. Se il materiale prediletto è il legno solitamente frassino, lo stile British può essere accompagnato anche da pietre grezze, tessuti di velluto per la tappezzeria, tinte crema o panna per la carta da parati, mobili dal gusto vintage con maniglie curve e ricercate e l’immancabile specchio con cornice dorata e dalle fattezze pregiate. Lo stile inglese non richiama per forza il vintage ma può essere reinterpretato in chiave moderna acquistando ad esempio un divano beige su cui poggiare cuscini con la bandiera inglese di fronte ad un tavolino basso in legno scuro; oppure optare per una tappezzeria gialla da spezzare con cuscini e tappeti blu cobalto. Per la cucina possiamo pensare di dare un tocco inglese con sedie di vimini, tavoli larghi purché gli spazi siano ampi per un ambiente sempre luminoso e arioso. Per la camera da letto, invece, possiamo acquistare letti con testate in legno massiccio da contrapporre ad un total white per tende, pareti e cassettiere con un tocco di colore solo per qualche cuscino o scendiletto. Foto: Soggiorno in stile inglese, con carta da parati a righe, divano con motivi floreali, mobili in legno dalle linee classiche e camino decorativo per rendere caldo e accogliente tutto l’ambiente.
Abbiamo acquistato un bel loft in pieno centro? Tra tutti gli stili di arredamento perché non optare per quello industriale? Tra i più “giovani” stili del momento, fa capolino alla fine degli anni novanta del XX secolo diventando il trend più in voga degl’ultimi anni. Ancora in Francia ma soprattutto negli Stati Uniti, intorno al 1995, nasce il desiderio di far vivere una seconda vita ad oggetti antichi, riutilizzare il mobilio industriale altrimenti destinato alle discariche; valorizzare il vecchio per un nuovo presente: ecco la filosofia dello stile industriale! In Francia troviamo una netta predilezione per l’utilizzo di oggetti in metallo, alluminio satinato, ferro battuto ma anche acciaio e ottone antichizzato da mettere in contrasto con materiali più “morbidi” come il legno per rendere l’ambiente più caldo, confortevole ma chic. Dall’America, invece, possiamo copiare l’upcycling: recuperiamo qualche pareti di vecchi muri oppure decoriamoli con poster vintage per donare all’ambiente un aspetto retrò tipico delle fabbriche del periodo industriale. Scegliamo con cura anche i complementi d’arredo: parti di vecchie automobili, macchine da scrivere, stufe in ghisa, scaffali in metallo, lampade industriali, assi, ponteggi e tubi idraulici a vista per un tocco di raffinatezza industriale. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, questo stile non è assolutamente freddo e sterile ma riesce a preservare l’aspetto del locale rendendo l’abitazione accogliente grazie a giuste accortezze: scegliamo colori come il bianco e il grigio oppure il color acciaio o ferro battuto, per scale e finestre optiamo per il vetro che dona sempre un tocco di classe e leggerezza, elementi vintage che ricordano gli anni ’60-’70 e se l’altezza lo permette realizziamo un soppalco per dividere l’ambiente giorno da quello notte. Foto: Look da fabbrica per questo loft in stile industriale: spazi alti con tubi in acciaio a vista, mobili bianchi su un pavimento grigio antracite, oggetti vintage completano un arredo minimal ma di classe.