La praticità dei tavoli pieghevoli

- 03 ottobre 2017

Quando sceglierlo

In cucina, soprattutto in caso di composizioni in linea di piccole dimensioni, è possibile orientarsi sui tavoli pieghevoli. Tuttavia è indispensabile una parete d’appoggio libera. Il tavolo pieghevole rappresenta il tipico jolly dell’area pranzo, qualora si necessiti di qualche posto in più e non si abbia a disposizione un tavolo allungabile, o nel momento in cui occorre un piano d'appoggio supplementare. Capita che il pieghevole sia anche l'unico tavolo disponibile in cucina, utilizzato anche per il pranzo, come accade all’interno di monolocali o bilocali, oppure può rappresentare una pratica soluzione per pranzi e cene in giardino o in terrazzo durante l’estate. Ne esistono di pratici e a buon prezzo e veri e propri pezzi di design. In foto il tavolino trasformabile Sottosopra di Calligaris, che grazie alla pressione del pulsante di sblocco e con l’aiuto di una mano, può assumere 7 differenti posizioni in altezza, trasformandosi così da tavolino da salotto a tavolo da pranzo per 8 persone.

Soluzioni compatte con sedie

I tavoli pieghevoli vengono spesso proposti con sedie incorporate: si tratta di un’eccellente soluzione salvaspazio. Calligaris propone Dakota, in foto proposto nella versione bianca. Un tavolino da salotto con struttura i metallo e piano e allunghe in vetro, che, all'occorrenza, può trasformarsi in un comodo tavolo da pranzo rettangolare per 8 persone. E' dotato anche di un sistema di allunga automatica laterale, che consente di ottenere un piano utile da 70x190 cm.

Tavolo pieghevole a muro

I tavoli pieghevoli si possono altresì fissare a muro con tasselli. Anche Ikea propone un’ampia gamma di tavoli pieghevoli da parete. Ce ne sono comunque di vari modelli. Alcuni sono senza gambe e costituiti da una sorta di semplice mensola fissata al muro da un lato, pieghevole in modo da essere appesa al muro stesso quando non serve. Solitamente questi generi di tavolo sono molto pratici, resistenti, durevoli e compatti, vengono proposti in svariate nuance di colore se laccati o in varie essenze di legno. La parola d’ordine è comunque massima praticità o “convenience”, che in inglese indica un’incredibile comodità d’impiego. La tipologia più funzionale dei tavoli pieghevoli è quella che contempla la possibilità di poter spostare il tavolo e, inoltre, di poterlo adoperare aperto completamente o soltanto da un lato. Ikea ovviamente propone il tavolo di servizio in puro stile nordico, a cominciare dalle finiture disponibili: bianco e betulla. Si chiama Norden ed è composto da un corpo centrale e due ribalte laterali, da aprire entrambe, per avere un comodo tavolo per 4 persone, oppure per 2, se si apre un'unica ribalta. In foto tavolo pieghevole BJURSTA di Ikea

Tavolo pieghevole salvaspazio

Se dovete controllare i vostri spazi al centimetro, Foppapedretti propone il tavolo Cartesio, profondo, da chiuso, soltanto 12,5 cm, quindi posizionabile perfettamente anche dietro una porta o ai lati di un armadio. Una volta aperto, però, diventa un buon tavolo di dimensioni 75x126, e può accogliere 4 persone, oppure fungere da piano da appoggio in occasione di un pranzo o di una cena. Cartesio è in legno di faggio nelle finiture naturale e noce.

Tavolo pieghevole con sedie

Scegliere un tavolo significa, innanzi tutto, stabilire in quale ambiente verrà inserito. In commercio esistono moltissimi modelli, diversi per materiali, forme, dimensioni. I tavoli pieghevoli, in particolare, vengono usati non solo per consumare pasti veloci, ma anche, ad esempio, per appoggiare il laptop, far disegnare i bambini o come piani d’appoggio per piccoli lavori di bricolage o di modellismo. Queste soluzioni, sempre più curate dal punto di vista estetico, creano poco ingombro soprattutto quando non vengono utilizzate. Possono essere in legno, in metallo, in plastica, dotate di gambe, con o senza ruote oppure da parete. Prima dell’acquisto devono essere attentamente valutati alcuni aspetti, soprattutto la robustezza, la sicurezza, la stabilità e la facilità di apertura e chiusura. Semplice e ricercato al tempo stesso, il tavolo pieghevole della collezione Segno di Emu, designer Aldo Ciabatti. Leggero e facile da spostare, ha la struttura in acciaio e il piano, rotondo o quadrato, in lamiera stampata. Alla stessa serie appartengono anche diverse sedute: panca da 128 o da 168 centimetri di larghezza, poltroncina in acciaio o in acciaio e teak, sedia, sgabello alto 84 centimetri. In foto Tavolo pieghevole di Emu. Peso 11 chilogrammi, carico statico 100 chilogrammi.

Tavolini pieghevoli

Per sfruttare al meglio gli spazi e per rispondere a nuovi stili di vita, gli arredi diventano sempre più flessibili e trasformabili e ciò vale anche per i tavoli pieghevoli. UseMe è un sistema di tavolini messo a punto da Sitland, azienda veneta che realizza, coniugando sapientemente tecnologia e design, prodotti di elevata qualità e di pregio. Polifunzionali, caratterizzati da un’estetica essenziale, queste innovative soluzioni, opera dei progettisti Bertolini, Ferrarese e Scagnellato, hanno ottenuto il Goda Design Award e il Red Dot Design Award. Dotati di piano rotondo o rettangolare, con o senza rotelle, rispondono a tutte le esigenze e possono essere usati sia in ambienti pubblici, come hotel, ristoranti e bar, sia in uffici e abitazioni private. Nella versione dotata di pad system, il piano si inclina a 30° permettendo di appoggiare non solo libri o altri oggetti, ma anche tablet e smartphone; l’obliquità non solo diminuisce i riflessi evitando affaticamenti alla vista, ma garantisce anche una postura corretta ed ergonomica. Quando non viene utilizzato, il piano di Use Me può essere chiuso in posizione verticale e collocato in un spazio limitato; per riporre dieci tavoli, è sufficiente uno spazio profondo appena un metro e mezzo. In foto Tavolini pieghevoli UseMe di Sitland

Tavolo pieghevole

Probabilmente i tavoli a due bandelle rappresentano i primi modelli di tavoli pieghevoli; oggi questi arredi, caratterizzati da ali abbattibili, sono molto diffusi poiché, una volta chiusi, si trasformano in utilissimi piani d’appoggio da collocare anche in un corridoio o dietro ad un divano. Tra i numerosi tavoli di design in commercio, quelli realizzati da Cassina sono destinati ad ogni ambiente della casa e dell’ufficio; l’offerta comprende anche Antella, designer Kazuhide Wakayama, una consolle con bandella che, all’occorrenza, può essere trasformata in un comodo ed ampio tavolo. È sia pieghevole, sia allungabile il tavolino Genius dell’azienda abruzzese Riflessi. Questo solido e versatile arredo dall’estetica elegante e raffinata, è caratterizzato da una struttura in acciaio cromo e da un piano in cristallo extra chiaro lucido. Si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente e a qualunque esigenza passando, in modo semplice e rapido, da tavolino da salotto a tavolo da pranzo in grado di ospitare sino a sei/otto commensali. L’altezza può essere regolata grazie al sistema con pistone a gas.
 In foto Tavolo pieghevole e allungabile Genius di Riflessi 


Tavolo a muro pieghevole 

Leggero e simpatico il tavolino pieghevole Poule, letteralmente gallina, di Kristiania, designer Patrick Norguet. Rispetto agli altri modelli presenti sul mercato, si distingue per il piedistallo, molto particolare, che ricorda la zampa della femmina del gallo. Fisso o pieghevole, comunque estremamente pratico, può essere collocato anche in spazi ridotti; la versione non rigida, molto resistente, è realizzata in trafilati di alluminio ed elementi pressofusi sempre nello stesso materiale. Disponibile in differenti altezze, si adatta perfettamente ad ambienti, interni o esterni, sia pubblici, sia privati. Tra i tavoli pieghevoli, anche Nemo di Scab Design, destinato ad arredare ambienti contract sia interni, sia esterni. Si possono scegliere l’altezza, 50, 73 o 109 centimetri, e il colore, lino, antracite o argento; la colonna è quadrata, la base ha quattro piedi in alluminio pressofuso. Il modello di Clic dell’azienda spagnola Cancio è un tavolo pieghevole a muro. Adatto a cucine particolarmente strette, aperto misura 60 centimetri e può ospitare in modo confortevole anche tre persone, chiuso ha una profondità di soli 25 centimetri. Come raccomandato dal produttore, non deve essere attaccato a pareti in cartongesso.