Tavolo rotondo: sceglierlo per la zona pranzo

- 26 febbraio 2016

Orientarsi nella scelta dei tavoli rotondi

Nella scelta di un tavolo rotondo occorre considerare quale collocazione gli verrà riservata, quante persone dovrà ospitare, quale sarà il suo uso (colazione, oppure anche pranzi e cene). Vasta è la gamma di materiali e delle finiture proposta dalle aziende produttrici, da scegliere tenendo conto del resto dell’arredamento che compone l’ambiente in cui posizionerete il tavolo rotondo.   Dal vetro, al legno nelle varie essenze, fino al classico e neutro color bianco, che consente poi magari di giocare con il colore nell’abbinamento delle sedie.  Per quanto riguarda le dimensioni, un diametro di 90 cm si adatta a 4 commensali; uno di 110 cm a 5 persone, uno di 120 a 6 persone e uno di 160 ne ospita fino a 8. Gli autori della torcia olimpica 2012 Edward Barber e Jay Osgerby hanno progettato per B&B Italia il tavolo rotondo Tobi-Ishi, frutto di una ricerca complessa per ottenere equilibri formali e statici. Ispirato all’Oriente (il nome del tavolo indica le pietre ornamentali dei tradizionali giardini giapponesi), ha un piano a sbalzo e basi che appaiono differenti a seconda della prospettiva, alludendo alla superficie delle pietre levigate. I materiali scelti per il tavolo rotondo coniugano tecnologia e artigianato: l’anima delle basi infatti è in Baydur®, poliuretano espanso strutturale, mentre il piano è in legno: l’effetto finale di entrambi è ottenuto trattandoli con la “boiacca” di cemento, che appare come una sorta di pelle superficiale.  

Vantaggi del tavolo rotondo

Ecco alcuni vantaggi che la scelta che i tavoli tondi offrono in casa:  - Non presentando spigoli, il tavolo rotondo consente di aggiungere un posto in più all’occorrenza senza spezzare l’equilibrio nella disposizione dei coperti. - La forma facilita la conversazione tra chi vi è seduto e favorisce la convivialità senza privilegiare un posto in particolare. - E’ ideale se il tavolo va collocato ad angolo o in un ambiente dalla forma irregolare E' perfetto in una cucina dalle piccole dimensioni, ma adatto anche all’esterno grazie al solido basamento in ghisa il tavolino rotondo AREA T di Calligaris, proposto in tre colori e con diametro di 60 e 65 cm.       

Tavoli rotondi trasformabili

Molti modelli di tavoli rotondi possono essere allungati servendosi di apposite prolunghe. Ciò consente di collocarli in appartamenti di piccole dimensioni avendo la possibilità di organizzare pranzi e cene con parecchi convitati. Vi sono prolunghe che si aggiungono all’occorrenza e vanno riposte quando non vengono utilizzate, costituendo un ingombro in casa, oppure esistono in commercio modelli di tavoli rotondi in cui il piano, in un vano sottostante, nasconde la prolunga estraibile con pochi e semplici movimenti. Nel caso si opti per un tavolo allungabile, occorre tenere conto dello spazio a disposizione e misurare le dimensioni del tavolo, in modo da non acquistarne uno che risulti sovradimensionato. Attenzione anche alla collocazione del punto luce, se lo avete a soffitto, che va fatta combaciare con la posizione del tavolo, soprattutto nel caso sia un modello con prolunga.  Design a tutto tondo per il tavolo Eclipse di Ozzio Design, in cui una base affusolata lascia libero lo spazio sottopiano e garantisce il comfort a i commensali. Grazie a una prolunga coordinata il tavolo arriva ad ospitare fino a otto commensali.  

Tavoli da pranzo rotondi

Abbiamo accennato ai vantaggi di un tavolo rotondo, ora approfondiamo l'argomento offrendo altri input che vi possano guidare nella scelta di questo complemento d'arredo. Il tavolo rotondo ha una forma morbida e un design elegante, le linee circolari del top si prestano ad essere sostenute da un'unica base centrale a cui i designer prestano sempre più spesso molta attenzione. Non a caso, rinomati brand del settore sfornano sul mercato elaborati tavoli tondi dai basamenti fortemente scultorei e sofisticati, di cui è facile innamorarsi. Un bell'esempio ce lo offre Alivar con il tavolo Radar, design Giuseppe Bavoso, in foto. Il tavolo, che ben si presta sia ad ambientazioni classiche che a contesti più moderni, ha una stilizzata e lucente struttura ellittica in acciaio cromato che termina su una robusta e solida base in ghisa. Il top è proposto nella versione in marmo o granito, molto eleganti e raffinate, o nella versione più versatile in MDF laccato. Possiamo quindi dire che è certamente l'estetica uno dei fattori che influenzano di più la scelta. Altro fattore altrettanto determinate è la collocazione del tavolo rotondo: in cucina per un uso pratico e funzionale, nella sala da pranzo, o utilizzato come angolo conversazione nella zona living o come tavolo da lavoro per lo studio. Il tavolo tondo per la sala da pranzo rappresenta una scelta molto raffinata, si presta a grandi momenti di convivialità in quanto, non essendoci posti a capo tavola, tutti i commensali possono guardarsi e conversare tra di loro con maggiore interazione rispetto a quanto accade con tavolo di forma rettangolare o quadrata. Inoltre, la sua forma circolare esalta floreali e creativi centri tavola come pure fini e ricercate mise en place.

Tavolo rotondo dimensioni

Proseguendo nell'illustrare le variabili che portano ad optare per un tavolo rotondo, altro elemento da considerare è il fattore dimensionale e spaziale. Quando l'ambiente ha geometrie insolite e pareti non perpendicolari tra loro, la scelta di un tavolo circolare risolve sorprendentemente eventuali difficoltà di arredo sopratutto in prossimità dei lati non ortogonali. Poi, anche quando lo spazio è limitato o quando la stanza è quadrata e altre forme di top come quella rettangolare risulterebbero inadatte, il tavolo tondo corre in nostro aiuto. Addentriamoci nei formati più commercialmente venduti e vediamo dimensioni e numero dei posti massimi che il tavolo rotondo può ospitare. Diametri del top da 90 a 110 cm riescono a raggruppare al massimo quattro sedie attorno al tavolo. Diametri di 135 cm sino a sei persone e diametri uguali o superiori a 180 cm ospitano dagli otto sino ad un massimo di dodici commensali. Occorre sottolineare come l'assenza di piedi perimetrali, consente di aggiungere ulteriori posti a tavola rispetto a quelli appena dichiarati, a discapito però di perfette simmetrie. Al contempo, per garantire maggiore confort durante un momento conviviale, occorre calcolare un numero inferiore di persone a tavola. Se, come affermato i tavoli rotondi godono nella maggior parte dei casi di supporti centrali, esistono però delle particolari eccezioni che sorprendono, come l'originale e rigoroso tavolo George di EmmeBi, in foto. Il top è in legno e le tre essenziali e filiformi gambe geometriche sono in cromo lucido, il tavolo è disponibile nelle dimensioni di 135 e 155 cm, mentre le finiture nei colori di serie possono essere opache o lucide oppure in essenza di rovere grigio, tabacco o wengé, di noce canaletto e abete grigio-silver.

Tavolo rotondo allungabile

Rimanendo in tema dimensionale, i tavoli rotondi possono ospitare un numero maggiore di commensali nel caso dispongano di prolunghe che consentono al tavolo di allungarsi e al top di trasformarsi abbandonando la forma circolare. Con i tavoli allungabili il numero dei posti a sedere aumenta generalmente di due e basta disporre in casa di aggiuntive sedie pieghevoli e saremo in grado di dar vita ad una grande e allegra tavolata. I top dei tavoli allungabili possono essere sia di vetro che di legno e le prolunghe presentare finiture di identico materiale oppure rivestimenti e colori a contrasto. I meccanismi che azionano l'apertura del tavolo spesso sono molto tecnologici e innovativi, come quello del tavolo Giro proposto da Bontempi, in foto. Giro è un affascinate tavolo rotondo che dispone di un particolare meccanismo di apertura telescopico sincronizzato facile da azionare, che consente al piano di ruotare e aprirsi, dando vita a un tavolo allungato dalla geometria ondulata e insolita, che può ospitare sino a un massimo di dieci persone. Il piano può essere in cristallo o in cristallo antigraffio in diverse colorazioni, dall'extrawhite sino al laccato nero. La struttura, disponibile sia con quattro gambe che con unico elemento centrale, può essere sia in acciaio cromato che nelle laccature dalle tonalità di tendenza che vanno dal sabbia all'antracite.

Tavolo rotondo in vetro

Parlando del tavolo Giro abbiamo appena accennato ad alcune tipologie di piani in vetro: cristallo antigraffio, extrawhite e vetri laccati, ora addentriamoci nell'argomento tavoli rotondi in vetro. Il vetro solitamente è utilizzato come top del tavolo ed è un materiale freddo al tatto ma alla vista leggero, le sue trasparenze, la sua lucentezza e i riflessi creati giocando con la luce, rendono il vetro un materiale molto affascinante ed elegante. Le combinazioni con altri materiali, quali legno e metallo, poi, impreziosiscono e completano l'estetica dei tavoli. Generalmente il vetro utilizzato per il piano è un vetro Float che può essere temperato per raggiungere maggiori livelli di sicurezza e rigidità, utili quando si ha a che fare con superfici d'appoggio. I vetri extrachiari hanno, a differenza di quelli tradizionali, un basso contenuto di ferro che elimina la leggera sfumatura verdastra tipica del vetro. Quando sentiamo parlare di tavoli in cristallo, occorre sapere che il cristallo è un materiale con alto contenuto di piombo, che assicura maggiore qualità e totale assenza di colorazione. Spessori ideali per i top partono da mm 10 per i tavoli di piccole dimensioni, sino ad arrivare a spessori di 19 mm per i grandi formati. Le lavorazioni superficiali che consentono al vetro di cambiare la sua trasparenza e la sua finitura sono molte, ricordiamo le più comuni: sabbiatura o satinatura, applicate alla superficie inferiore del piano, eliminano la trasparenza del vetro e conferiscono una maggiore presenza visiva del tavolo. La laccatura permette al vetro di assumere qualsiasi colorazione della gamma RAL a discapito però della trasparenza. Giochi molto sofisticati di colori e finiture come quelli ottenuti con la tecnica craquelé, si possono ottenere con i piani in vetro stratificato, realizzati assemblando più lastre di vetro tra loro. In foto mostriamo il geometrico e scultoreo tavolo Clay di Desalto. Il top in vetro temperato bianco o grafite è in armonico equilibrio sul conico basamento in poliuretano rigido.