- 10 febbraio 2015

Girmi yogurtiera

Tutti pazzi per lo yogurt fatto in casa: il brand Girmi propone interessanti modelli per preparare da sé questo importante alimento. La yogurtiera Girmi JC 70 è un prodotto con un costo abbordabile, senza display ma con componenti ben assemblati, il che garantisce una certa compattezza, mentre la plastica è resistente. Il coperchio è trasparente, davvero utile per controllare l’interno mentre la yogurtiera Girmi JC 70 è al lavoro. Questa yogurtiera ha in dotazione sette vasetti: la collocazione è quella standard con un vasetto al centro e altri sei che girano intorno a quest’ultimo, certamente la disposizione migliore. I sette vasetti sono in vetro resistente, mentre i tappi sono in plastica e si avvitano e svitano con estrema semplicità. Sul coperchio vi è un timer: abbiamo infatti accennato al fatto che sia assente un vero e proprio display, ma occorre ricordare che Girmi JC 70 è un prodotto molto abbordabile in termini di prezzo. Ciascun vasetto produce circa 150 ml di yogurt, in totale si può ottenere quindi più di un kg per sessione di lavoro, considerandoche a seconda della ricetta il tempo varia dalle 6 alle 12 ore. I commenti rintracciati sui vari forum sono davvero positivi poiché chi ha sperimentato provato la yogurtiera Girmi JC 70 è rimasto alquanto soddisfatto. Ovviamente ai primi tentativi il risultato è liquido: in effetti quando si prova una macchina nuova bisogna fare alcune prove di rodaggio. In genere si può asserire in relazione al prezzo, la yogurtiera Girmi JC 70 svolge realmente un buon lavoro. In foto: yogurtiera Girmi JC 70

Yogurtiere Girmi

Come scegliere una yogurtiera e quali criteri adottare? Le yogurtiere si dividono per la base rotonda o rettangolare: sia l’una che l’altra devono possedere una buona stabilità su superficie, meglio se presentano piedini in gomma capaci di aderire alla perfezione. La stabilità infatti, come indicano molti libretti di istruzioni, è una proprietà molto importante per la riuscita di una buona fermentazione. Altro aspetto rilevante è il coperchio, il quale deve essere trasparente per visualizzare quanto avviene all’interno, ma soprattutto deve avere una buona presa, con maniglie solide. Le yogurtiere sono macchinari sensibili e può bastare un leggero movimento o vibrazione per alterare la fermentazione al loro interno. Un buon rivestimento quindi rappresenta una valida protezione contro gli urti accidentali e aiuta anche a rendere l’alimento qualitativamente più buono. I rivestimenti possono essere in metallo o in plastica. Chiaramente non tutti i modelli hanno le medesime caratteristiche tecnologiche. Alcuni modelli possono produrre persono formaggi freschi e dolci cremosi, il costo di questi è naturalmente molto più alto rispetto a quello ad esempio della yogurtiera Girmi, che appartiene invece ai modelli base, i quali non hanno nessuna programmazione e sono davvero user-friendly. Una yogurtiera ha solitamente un wattaggio piuttosto basso, infatti il loro consumo energetico è davvero ridotto anche se il lavoro è lungo. Una yogurtiera da 6-7 vasetti che fa solamente yogurt ha mediamente 15 watt di potenza, infatti la temperatura del contenitore non supera solitamente le 40 – 45 gradi di calore. Ben altro discorso invece quando si parla di prodotti che producono anche formaggi e dolci, in quei casi il wattaggio necessario è ben superiore. Anche per la yogurtiera Girmi i vasetti in dotazione sono sette, con 160 ml di capienza, per un chilogrammo di produzione totale. Tali vasetti sono sempre in vetro mentre i tappi che si avvitano in plastica. Si può affermare che i modelli di yogurtiera Girmi posseggono le caratteristiche che rendono il marchio particolarmente popolare tra l’utenza, anche per via del prezzo vantaggioso. In foto, un modello di yogurtiera Girmi

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