- 18 novembre 2013

Come combinare con sapienza l’antico e il moderno

Per scelta nostra voluta o perché abbiamo gusti moderni e mobili antichi ereditati, possiamo scegliere di combinarli tra loro creando un particolarissimo stile che colleghi la cultura di un tempo, allo stile funzionale odierno, con sapienza ed eleganza. Il segreto è solo uno: rispettare gli spazi senza riempire fino all’eccesso, creare un equilibrio formale, dimensionale e soprattutto stilistico. Inoltre è molto importante bilanciare antico moderno, valutando il peso dei singoli arredi: moderno, leggero, lineare, leggibile; antico: quale stile?  Nel caso di soluzioni rococò baroccheggianti è bene preferire uno al massimo due pezzi: questi elementi infatti sono carichi di volute, linee sinuose, decori, intagli che conferiscono un gradevole aspetto se dosati, arricchendo gli spazi.  Se abusati invece, diventano pesanti e illeggibili otticamente: per questo motivo quindi è bene abbinare classico e moderno con moderazione e criterio. in foto: divano Bohemien Busnelli.

Linee guida per abbinare classico e moderno

Ecco qualche consiglio su come abbinare classico e moderno per non rischiare di ottenere un’accozzaglia di arredi slegati tra loro, posti a casaccio, alla rinfusa, con un effetto caotico e poco invitante. Partiamo in primo luogo dallo stile predominante all’interno della casa: infatti, sarà questo a essere arricchito di un paio di elementi dello stile “opposto”, permettendo che convivano tra loro, anzi, arricchendosi e traendo beneficio estetico l’uno dall’altro. Se lo stile che domina è classico potremo arricchirlo con qualche complemento dal design minimalista: una lampada a piantana, una libreria a muro essenziale e particolare, una poltrona dalle linee rette e cubiche che doni stile e classe allo spazio, arricchendolo. Al contrario in uno spazio moderno ed essenziale, ridotto all’estremo e al necessario, introdurre un pezzo in caldo legno rustico potrebbe rendere più familiare l’ambiente, più accogliente e particolare. Un piccolo mobile contenitore, un vecchio grammofono o un elemento di supporto per un piano, come ad esempio le gambe di una vecchia macchina per cucire a pedale, stile Singer, potrebbero caratterizzare lo spazi addolcendolo e rendendolo meno austero.

Le forme e i colori dell'arredamento

Non è un pensiero banale né da sottovalutare, se si sbagliano gli abbinamenti, tutto lo spazio sarà un insuccesso. Nell’abbinare classico e moderno dobbiamo valutare molto accuratamente anche colori e forme accostati tra loro. Il segreto è solo uno: scegliere abbinamenti che tra loro contengano un comune denominatore, come una cromia, un richiamo stilistico, o per uno stile di crash totale, creare un eccessivo contrasto. Inoltre, consideriamo la possibilità di inserire nei nostri spazi elementi volutamente ricreati dal passato, che nascono con il nome di “modernariato”. Il modernariato è la riproposizione di arredi, complementi o oggetti nati da uno stile passato che sono ridisegnati e realizzati ricalcando queste linee. Saranno quindi creati con materiali piuttosto moderni ma con stile passato: in questo modo avremo la possibilità di preferire ad esempio, l’inserimento di un colore, un particolare decoro, un tessuto, una linea conduttrice dei nostri arredi moderni che si va a insinuare in quelli passati creando un collegamento stilistico tra i due.

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