Arredare il soggiorno, i complementi d'arredo immancabili

- 11 agosto 2017

Arredo soggiorno

Un ambiente pensato per accogliere, da vivere in libertà e da mostrare: il living è il fulcro della casa, ambiente dalla vocazione poliedrica e versatile, in cui trovano il giusto equilibrio dimensioni diverse dell’abitare. Arredare il soggiorno al meglio significa scegliere mobili e complementi che rispondano a specifiche esigenze in termini di comfort, estetica e funzionalità.

La casa firmata Lema parla di chi la abita, dei suoi pensieri, dei suoi gesti. Risponde al desiderio di benessere con arredi e complementi dall’eleganza innata, progettati per rendere confortevole il vivere quotidiano. In foto: tavolo rotondo Wow di Lema, in rovere termotrattato.

Tavoli per soggiorno

I tavoli, nel living, sono i protagonisti della zona pranzo, emblema dell’accoglienza e della convivialità. I tavoli, nel living, sono i protagonisti della zona pranzo, emblema dell’accoglienza e della convivialità. Arredi importanti da scegliere con cura nei materiali e nelle forme, che ne determinano lo stile e l'utilizzo. Sintesi perfetta di estetica e funzione, i tavoli Lema sono progettati per arredare i tavoli di Lema sono progettati per arredare con gusto ogni ambiente, grazie alla scelta dei materiali e delle finiture che spaziano dai più tradizionali come il legno, ai più contemporanei come il vetro, il cemento.

Un tavolo dalle dimensioni generose Shade di Lema è indiscusso protagonista della zona pranzo. A caratterizzarlo è la base che sorregge il piano, formata da due piedistalli dall’aspetto scultoreo, realizzati con lastre in metallo trattato disposte a croce asimmetrica. Lungo 350 cm e disponibile in differenti materiali e finiture, per adattarsi al meglio in ogni contesto d’arredo.

Materiale “vivo” e di pregio, il rovere termotrattato è alla base del progetto per il tavolo rotondo Wow disegnato da Toan Nguyen, con piano lineare sostenuto da un nastro continuo sempre in legno. Oggetto funzionale, e scultura sinuosa, che arreda con eleganza e pregio la zona dining.

Il rigore formale e la linearità assoluta disegnano il profilo del tavolo Dueci, che porta la firma di Ludovica e Roberto Palomba. Allungabile, è disponibile in rovere carbone, tabacco, laccato nei colori a catalogo Lema, oppure in marmo, adatto ad ambienti importanti e prestigiosi.

Sedie

Le sedie completano insieme al tavolo, l’arredo della zona pranzo. L’abbinamento di questi due elementi non può dunque essere casuale, ma giocato sull’uniformità di stile oppure, al contrario, sul contrasto cromatico e di materiali. Tenendo sempre presente lo spazio a disposizione, in modo da lasciare ai commensali agio e comfort nei movimenti.

La poltroncina Hati di Lema, disponibile nelle versioni con o senza braccioli, ha una linea semplice e sobria, che ricorda i classici della tradizione. Il segno rigoroso di Piero Lissoni disegna una seduta lineare ma calda e versatile, adatta a contesti ed esigenze differenti: confortevole con lo schienale e la seduta in pelle, ecopelle o corda; minimale se scelta tutta in legno di frassino tinto Carbone o tabacco.

Il nome della seduta Bai Lu significa “rugiada bianca” e indica la seconda settimana di settembre nel calendario cinese, periodo in cui il prodotto è stato disegnato dallo studio di architettura Neri & Hu. Linee curve e morbide per una sedia che richiama le classiche sedute orientali, con struttura in frassino laccato nero a poro aperto a sezione tonda che sostiene un piano curvato.

La tradizione dialoga con la modernità nella poltroncina imbottita Tabby di Gordon Guillaumier, che s, che si apre come una corolla ad accogliere chi vi si siede grazie alla sua discreta imbottitura. Seduta e schienale possono essere rivestiti in pelle, ecopelle e tessuto, mentre le gambe sono realizzabili in legno, per personalizzare il prodotto in base al contesto in cui sarà inserito.

Madie

Mobili dalla lunga tradizione, le madie hanno mantenuto nel tempo la loro originaria funzione di contenitori, evolvendosi e reinventandosi nelle forme e nelle dimensioni, per essere proposte ancora oggi come complementi attualissimi dell’arredo soggiorno.

Un originale gioco grafico fatto di quadrati che nasconde ante e cassetti impreziosisce la facciata della madia Ortelia di Lema: ricercato decoro per un complemento dal design discreto ma particolare, che cela dietro il sistema di apertura ad ante battenti, scaffali e cassetti per ordinare e organizzare il contenuto. Disponibile in due differenti misure, ripropone per gli interni la laccatura nello stesso colore di quella esterna, in modo da garantire continuità estetica ed eleganza.

Madia Conchiglia

La madia Conchiglia di Lema, disegnata da StudioCharlie, si ispira alla geometria della spirale: è costruita su una sua parte e ne costituisce l’evolversi della forma. Al crescere di quest’ultima, crescono le dimensioni delle ante, tutte giocate sul modulo del quadrato, in un movimento dinamico di linee che culminano in uno spazio vuoto, laddove il dettaglio diviene invisibile, all’origine della spirale. Gli spazi interni hanno differente capienza e il vano a giorno può essere personalizzato con un elemento metallico colorato. La massa compatta e la forma quadrata ne fanno un oggetto concluso dalla presenza importante.

Madia Rainbow

Sapore vintage e richiamo al gusto nordico per la madia Rainbow progettata da Roberto Lazzeroni, che abbina un design pulito e minimale a raffinati accostamenti cromatici per la facciata. Le ante possono essere in tinta unita, oppure combinare tonalità diverse. Gli accostamenti possibili sono tra avio, cacao, grafite, sabbia, caffè e pomice, carta fumo. L’apertura a 180° delle ante facilita l’accesso al contenuto e accresce la funzionalità della madia.

I tavolini multifunzionali

Nell’arredo del soggiorno, i tavolini rivestono un ruolo importante, occupano discretamente lo spazio accanto o davanti al divano, rivelandosi un complemento pratico e capace di regalare un tocco di stile all’area conversazione. Giocando con forme, materiali e finiture, li si potrà scegliere in modo che richiamino altri dettagli dell’ambiente. Quando ne valutate le dimensioni, ricordate che, se collocato davanti al divano, il tavolino deve lasciare modo a chi vi è seduto di poter accavallare comodamente le gambe.

Flowers di Lema è una famiglia di tavolini proposti in diverse dimensioni e altezze: i piani laccati nei 38 colori della cartella Lemacolortend sono petali leggeri dalle linee morbide, che poggiano su strutture in metallo. Per regalare un tocco di design anni Cinquanta ai vari ambienti della casa.

E’ disponibile in due versioni il tavolino Sign: con o senza cassetto, può essere utilizzato anche come comodino. La struttura in metallo con finitura bronzo o cromato lucido sorregge il top, laccato opaco o lucido in vari colori, oppure anche in essenza rovere Carbone o tabacco per la versione base priva di cassetto. Un complemento versatile, che nasce per il living ma trova spazio anche in differenti ambienti domestici.

Ispirazione orientale come suggerisce il nome per i tavolini Mr. Zheng di Roberto Lazzeroni. Sono connotati da un gioco simmetrico ad incastri, ottenuto saldando alle parti strutturali della base in tondino di acciaio 10mm, traversi orizzontali e verticali che si incrociano. Alla leggerezza del metallo fa da contraltare la matericità del piano, realizzato in legno laccato e proposto nei colori lucidi e opachi a catalogo. Un set di tavolini in due versioni: grande e bassa o alta e piccola.