Redazione - 15 gennaio 201518 ottobre 2023
Scopri date e indicazioni utili per l'accensione riscaldamento. Guida pratica per un comfort termico ottimale all'interno della tua casa
Redazione - 15 gennaio 201518 ottobre 2023
In vista dell'inverno 2023, per l'accensione riscaldamento, si ritorna alla normativa precedente a quella dello scorso autunno: sono previsti quindi periodi più lunghi di accensione e per un maggior numero di ore al giorno.
Per dare una posizione ai comuni in base alle temperature registrate durante i mesi più freddi, sono state definite 6 zone climatiche, contrassegnate dalla lettera dalla A alla F. Le zone A, B e C sono le più calde e comprendono i comuni dell'Italia meridionale, dove i radiatori verranno accesi in data successiva rispetto alle regioni settentrionali e per meno ore al giorno:
Ecco le zone climatiche, le date di accensione e spegnimento e le ore giornaliere in cui si posso accendere i caloriferi:
L'accensione riscaldamento dovrebbe mirare a raggiungere e mantenere una temperatura che garantisca il massimo comfort senza eccedere inutilmente. È importante trovare un equilibrio per ottenere un ambiente piacevolmente riscaldato, ma senza sprechi energetici.
Si consiglia di mantenere durante il giorno una temperatura di 18-22 gradi, a 19 gradi la temperatura è già confortevole, durante la notte il riscaldamento dovrebbe rimanere spento.
Seguendo queste regole, si può risparmiare fino al 10% sulla bolletta del gas, contribuendo inoltre a ridurre le emissioni di CO2 nell'atmosfera, risparmiare e non inquinare sono quindi due obiettivi possibili quando si fa un uso razionale del calore in casa.
Il risparmio energetico e l'ottimizzazione dei consumi per il riscaldamento domestico possono essere raggiunti attraverso l'adozione di dispositivi intelligenti:
L'isolamento termico svolge un ruolo cruciale nell'efficienza energetica di un edificio.
Se l'isolamento è insufficiente, l'edificio perderà calore più rapidamente, richiedendo così una maggiore attivazione del sistema di riscaldamento.
Questo si traduce in un aumento dei consumi energetici e dei costi associati.
D'altra parte, un buon isolamento riduce la dispersione di calore, consentendo di mantenere una temperatura confortevole con un minor necessità di accensione riscaldamento.
L'efficienza energetica viene misurata attraverso l'indice di dispersione termica dell'edificio che indica quanto calore viene perso attraverso le pareti, i pavimenti, i tetti e altre superfici. Più basso è l'indice, più efficiente è l'edificio dal punto di vista energetico.