Nel nuovo ADI Design Museum la collezione storica del premio Compasso d’Oro

- 31 maggio 2021

La storia del design italiano in mostra nel nuovo ADI Design Museum

Dopo una lunga avventura iniziata nel 2011, finalmente oggi apre le porte a Milano il nuovo museo dedicato al design del secondo dopoguerra, ADI Design Museum, realizzato con il patrocinio dell’ADI Associazione per il Disegno Industriale. In particolare, tema centrale dell’esposizione ospitata dalla struttura sarà la collezione Compasso d’Oro, una raccolta dedicata ai progetti, disegni, prototipi e prodotti che hanno fatto la storia italiana ed estera nel prodotto industriale, tanto da meritarsi l’ambito premio.

Questo è il primo museo italiano che inaugura dopo l’inizio della pandemia dello scorso anno. La collezione di ADI è un repertorio di inestimabile valore perché racchiude per la prima volta la produzione dei premi vincitori di tutte le edizioni, da quando è stato aperto il concorso negli anni cinquanta, raccontando passo dopo passo anche l’andamento culturale di intere generazioni, concentrandosi soprattutto sull’ideazione e la prima elaborazione del disegno.

Tutto il progetto del museo è basato sul continuo dialogo tra la società come consumatore e il prodotto come offerta, attraverso mostre permanenti dedicate ai grandi maestri di architettura e design, ai vari prodotti realizzati e alle varie edizioni del premio Compasso d’Oro. Come ad esempio la mostra “il cucchiaio e la città”, curata da Beppe Finessi, dove l’attenzione è posta sull’importanza del design come simbolo per trasmettere valori e storia, narrando lo stato attuale della società e del suo livello economico-sociale. Occasionalmente si presentano anche mostre temporanee con lo scopo di celebrare temi attuali e di interesse pubblico, per poter coinvolgere ed esser compresi da tutti.

Oggi due sono le mostre visitabili: la prima dedicata a Renata Bonfanti e la seconda a Giulio Castelli. Renata è una delle prime textile designer per l’Italia oltre che vincitrice di quattro premi Compasso d’Oro, mentre Giulio è il patron fondatore e primo presidente di ADI e imprenditore di successo grazie alla fondazione dell’azienda Kartell.

Il concept di progetto del museo ADI

Il disegno progettuale del nuovo Design Museum di Milano comprende un’ex area industriale che si trova tra le vie Ceresio e Bramante; una zona interamente riprogettata e rinnovata per poter diventare a pieno titolo un centro culturale a tutti gli effetti, valorizzando il sistema produttivo italiano e la realtà contemporanea. In questo luogo fonda la sua base la fondazione ADI, avendo a disposizione ben 2400 metri quadrati di terreno dedicato all’area espositiva, 600 mq di spazi dedicati ai vari servizi all’utente come caffetteria, ingresso, bookshop, sala riunioni, biblioteca e anche 2000 mq di magazzini e archivio storico, per tener traccia costante di oltre sessant’anni di documenti.

Il concept di progetto vincitore del concorso internazionale è stato realizzato dallo studio Migliore + Servetto Architect, con Ico Migliore e Mara Servetto, in collaborazione con Italo Lupi: il focus centrale è basato sull’idea di “museo narrante”, come gli stessi architetti lo definiscono. Essendoci un dialogo continuo con il pubblico, questo viene attivamente e costantemente coinvolto nel design e sui vari vincitori dei premi, narrando appunto, una storia di generazioni. La narrazione riguarda anche il continuo aggiornamento dell’archivio e dell’esposizione, dato dall’inserimento dalle nuove edizioni del premio, che vedranno quindi una diretta linea tra la premiazione e l’effettiva divulgazione al pubblico.

Il premio Compasso d'Oro ADI e la sua storia

Il premio Compasso d’Oro è uno dei più importanti riconoscimenti nel campo del design, della progettazione architettonica e del disegno industriale, e ha come obbiettivo la valorizzazione della qualità e del disegno. È il più antico e famoso premio al mondo: la sua prima apparizione risale al 1954, nato da un’idea dell’architetto Gio Ponti. Il premio è un vero e proprio compasso, ispirato al medesimo di Adalbert Goeringer e ai suoi disegni sulla proporzione aurea, ma disegnato dal grafico italiano Albe Steiner e realizzato poi dagli architetti Marco Zanuso e Alberto Rosselli.
Il concorso avviene ogni 3 anni ed esistono diverse categorie premiate da una giuria internazionale, diversa per ogni edizione ma sempre composta da personale altamente qualificato e riconosciuto nel mondo culturale. Ad oggi fanno parte della collezione più di 2.300 prodotti e disegni, vincitori di diversi premi tra i quali:

  • Premio Compasso d'oro, la più alta onorificenza per oggetti e prodotti ritenuti di assoluta eccellenza ed importante come sviluppo culturale;
  • Menzioni d'onore per il Compasso d'oro;
  • Premio Compasso d'Oro alla carriera;
  • Premio speciale internazionale;
  • Targhe giovani;
  • Premi alla carriera dedicati ai prodotti.
Nel corso degli anni, i premi non hanno coinvolto solo esponenti del disegno industriale ma anche legati a exhibition design, design dei materiali e dei sistemi tecnologici, design dei servizi, design per la persona, design per la mobilità, design per il lavoro e food design

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