Mini appartamento, grandi idee per arredarlo

- 27 agosto 2020

Le regole base per massimizzare lo spazio

Quando si deve arredare un appartamento piccolo è importante valutare con cura lo spazio e conseguentemente la distribuzione interna di arredi e complementi al fine di ottimizzare ogni centimetro a disposizione.
Esistono alcune regole di base per massimizzare lo spazio e alcuni consigli per arredare un mini appartamento: dividere il meno possibile:

  • quando lo spazio è poco è sempre preferibile evitare eccessive suddivisioni di spazio, lasciando gli ambienti aperti e ariosi, soprattutto gli spazi giorno e cucina;
  • attenzione alla scelta degli arredi: preferire mobili da appoggio a terra e a tutta altezza, soprattutto per la cucina. In questo modo lo spazio sarà sfruttato al massimo, senza sprechi. Inoltre, scegliere arredamento moderno e lineare permetterà di rendere lo spazio pulito e comprensibile, nonostante le dimensioni contenute;
  • scegliere mobili trasformabili e salvaspazio: molto spesso, quando lo spazio è poco, è preferibile scegliere soluzioni di arredi a scomparsa come tavoli nascosti nel piano lavoro della cucina oppure a parete, letti trasformabili da armadi oppure librerie o ancora, da divani;
  • antibagno su zona giorno: utilizzare l’antibagno come locale intermedio nel quale andare a inserire mobile lavabo e mobili contenitori potrà essere una soluzione ottimale per funzionalizzare lo spazio senza disperdere alcun centimetro. Nel bagno poi, doccia a vista e sanitari saranno sufficienti ad espletare le funzioni richieste;
  • letti con vano contenitore: ove possibile, andare ad inserire contenitori sotto alla rete del letto per massimizzare lo spazio in contenimento;
  • nicchie e riseghe: laddove presenti, sfruttare lo spazio inserendo dei ripiani in vetro, luminosi e ariosi, che permettano di aggiungere utili piani d’appoggio per tutto il necessario.

Quali colori valorizzano un mini appartamento

Sempre più in auge i colori forti, soprattutto se accostati al moderno e contemporaneo ma non sempre questa tipologia di scelta risulta appropriata in piccoli spazi.
Ecco allora, qualche consiglio sulla scelta delle tinte e delle tonalità cromatiche:

  • Bianco: in questi casi, soprattutto quando si tratta di mini appartamenti o case caratterizzate di ambienti ristretti, è sempre meglio puntare sul bianco, valorizzando lo spazio con dettagli cromatici e complementi particolari che rendano caratteristico lo spazio. Il bianco renderà l’ambiente luminoso, fresco e calmo, permettendo una percezione degli spazi implementata. Inoltre, uno spazio ridotto richiede molta luce al fine di dare una giusta dimensione ai locali, affinchè possa essere sfruttato al meglio ogni angolo: il soffitto deve essere sempre tinteggiato di bianco evitando assolutamente l’impiego di colori scuri che renderebbero lo spazio angusto, abbassando percettivamente l’altezza della stanza; 
  • Colori scuri: nero, blu scuro o verdi forti e saturi sono i colori da evitare soprattutto in stanze piuttosto piccole. Renderebbero il locale ancora più piccolo e angusto, obbligando l’utente a utilizzare diversi e svariati punti luce per illuminare a sufficienza il locale al fine di compensare la tonalità scura di colore. Se poi, il desiderio è quello di attribuire una parte di parete o dettaglio con tonalità scure, è importante definirne uno spazio contenuto e valorizzarlo al meglio con contrasti adeguati;  
  • Tinte chiare e luminose: giallo limone, aranci, colori pastello tenui, permetteranno di dare l’illusione di spazi più ampi, permettendo alla luce naturale di illuminare adeguatamente e dare maggiore senso di ariosità e luminosità. Inoltre, è sempre importante scegliere una scatola muraria, una parte dell’ambiente e una parete per caratterizzar lo spazio di colore senza appesantire. L’accostamento poi con accessori, oggettistica e complementi, oltre ai tessili, darà il contributo stilistico adeguato a valorizzare l’ambiente.

3 errori da evitare quando si arreda un miniappartamento

Per arredare un mini appartamento le soluzioni possono essere diverse in base alle esigenze, allo spazio alla tipologia di ambiente che si vuole realizzare.
Sono fondamentalmente tre gli errori più comuni in cui si cade quando si arreda un piccolo alloggio:

  1. scegliere arredi di grosse dimensioni: quando si devono arredare piccole case, piccoli spazi, alloggi di dimensioni ridotte, è importante valutare bene l’inserimento di mobili appropriati in termini dimensionali.
    Infatti spesso, l’errore comune è inserire arredi troppo grandi in spazi piccoli che sbilancino la percezione spaziale in termini di pieno e vuoto.
    È fondamentale che lo spazio occupato dai mobili sia sempre molto inferiore rispetto allo spazio vuoto per evitare effetti di ridondanza e senso di oppressione; 
  2. utilizzare mobili dal design classico o rustico: non è una questione di gusti ma di buonsenso, poiché gli stili sopracitati vedono la presenza di ampie modanature, cornici e importanti dettagli in legno, come intarsi e decori che rendono l’arredo pensante e ricco, non adatto a piccoli spazi
  3. disconnettere gli spazi: quando un alloggio si caratterizza per una piccola metratura è fondamentale che lo spazio sia coordinato e strutturato in maniera adeguata.
    Infatti, soprattutto nella zona giorno ma anche nella zona notte è fondamentale creare un continuum stilistico affinchè gli arredi siano uno la continuazione dell’altro.
    È bene evitare di associare e avvicinare mobili differenti che spezzino lo spazio stilisticamente.
    Sì all’utilizzo di mobili bifacciali per separare gli ambienti giorno a condizione che siano il linea con il design del resto degli arredi.

I mobili: 3 soluzioni vincenti

Se siete in cerca di consigli per arredare un mini appartamento ecco allora che le soluzioni possono essere svariate ma sono tre, le vincenti.
Considerando lo spazio esiguo è bene considerare l’inserimento di mobili trasformabili o ancora a scomparsa.
Vediamo insieme quali siano i più utilizzati: 

  1. cucina trasformabile: quando lo spazio è poco e si vuole realizzare un ambiente stiloso e glamour, la cucina non deve restare a vista. Come procedere?
    È possibile oggi con le nuove proposte dal design minimale scegliere arredi cucina che permettano di celare la funzione con forme monolitiche essenziali e minimali, eliminando dalla vista fuochi e lavabi mediante utilizzo di paini a induzione o lavelli a scomparsa.
    Se però si desidera un arredo versatile, è possibile puntare su una cucina trasformabile che in pochi gesti permette di chiudere mediante ante scorrevoli o a libro, la cucina al suo interno lasciando unicamente la visuale di un mobile mimale da giorno; 
  2. letto a scomparsa: soluzione gettonata quando lo spazio non permette di dare adito ad una zona notte o si desidera una soluzione notte aggiuntiva alla esistente.
    In questo modo il letto si realizzerà a ribalta in un mobile parete, libreria o armadio di vario genere, totalmente nascosto nella struttura.
    Soluzione esteticamente impeccabile e altamente funzionale, per la zona giorno o uno studio da adibire a eventuale zona notte;  
  3. tavolo a ribalta dalla parete: quando lo spazio nella zona giorno e cucina è poco il tavolo può anche scomparire, a ribalta, nella parete.
    Una volta chiuso potrà essere utilizzato come pannello decorativo, una volta aperto, posto tavola per 6-8 persone.

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