Redazione - 07 maggio 201802 settembre 2020
Volete valorizzare un bagno cieco? Ecco alcuni consigli per renderlo accogliente e funzionale.
Redazione - 07 maggio 201802 settembre 2020
Un bagno è definito cieco quando risulta privo di aperture verso l’esterno. L’assenza di una finestra porta con sé tutta una serie di questioni di salubrità dell’ambiente e di difficoltà d’arredamento da risolvere con perizia e astuzia.
Cerchiamo qui di seguito di suggerire 3 furbi accorgimenti per rendere l’ambiente più luminoso (vedi gallery):
L’assenza di aerazione naturale può creare cattivi odori e la spiacevole formazione di umidità e muffa, soprattutto se nel bagno cieco è presente una doccia o una vasca.
Come favorire quindi il ricambio d’aria e risolvere il problema dell’umidità?
Una volta risolti i problemi di tipo igienicosanitario di un bagno cieco è arrivato il momento di arredarlo. In questo caso occorre fare molta attenzione perché gli errori sono subito dietro l’angolo.
Ecco i consigli del nostro esperto:
Approfondiamo maggiormente l’ambito tecnico e vediamo quali sono i regolamenti alla base della progettazione di un bagno cieco:
Il nostro consiglio è quello di affidarvi ad un tecnico qualificato e a maestranze di fiducia per ristrutturare la vostra casa e realizzare un nuovo bagno cieco (secondo bagno o bagno in camera), al fine di realizzare il miglior progetto possibile sia in termini di funzionalità che si salubrità dell’ambiente.