I nostri consigli per scegliere il barbecue giusto per te

- 04 agosto 2017

Barbecue a carbonella

Si sa: la grigliata all’aperto, in compagnia di amici e parenti, è uno dei piaceri della bella stagione. Di conseguenza diventa indispensabile l’acquisto di un barbecue. In commercio esistono diverse tipologie e cominciamo dalla più classica, ovvero il barbecue a carbonella o carbone di legna. Diciamolo subito: la preparazione è piuttosto lunga ma ne vale decisamente la pena, perché il sapore dei cibi viene esaltato al massimo. Non vanno messi sulla fiamma viva ma occorre attendere che si formi un letto di braci uniforme, in linea di massima l’attesa è pari a 20-30 minuti. Se si cuoce carne grassa, come il maiale, bisogna badare che il grasso che cola sulla brace non produca delle fiamme. I modelli più piccoli, a valigetta, costano poco, anche 20-30 euro. I modelli più grandi, a carrello, sono ideali per un uso in postazione fissa e costano qualche centinaia di euro. In foto il barbecue a carbonella Klasen di Ikea, prezzo 129,90 euro. Il termometro integrato nel coperchio consente di controllare la temperatura durante la cottura senza bisogno di aprire il coperchio. Per ottenere la temperatura di cottura desiderata è sufficiente regolare il flusso d’aria attraverso la valvola in acciaio inossidabile sul coperchio e nella parte anteriore del barbecue. La griglia è resistente e non si arrugginisce, poiché è in acciaio inossidabile; il vassoio per la cenere è estraibile e quindi si svuota facilmente e velocemente. Il ripiano inferiore è in acciaio inossidabile, una superficie resistente sulla quale si possono poggiare gli accessori per il barbecue. Manici termoisolanti in acciaio inossidabile.

Barbecue a gas

I barbecue a gas sono più semplici da usare rispetto a quelli a carbonella. Il loro funzionamento si basa su bruciatori a gas simili a quelli dei piani cottura; possono essere a tetto, cioè con uno schermo interposto fra fiamma e griglia (che impedisce, fra l’altro, al grasso che cola di venire a contatto diretto con la fiamma), oppure dotati di un letto di pietra pomice o di blocchi di materiale refrattario che vengono scaldati dalla fiamma del bruciatore e che distribuiscono il calore in modo più uniforme. Per alimentare i barbecue a gas occorrono butano e propano, miscele di gas generalmente disponibili in serbatoi di diversi tagli. In foto il barbecue 4 Series RBS® LXS di Campingaz, che grazie alla più moderna tecnologia permette di avere un’eccellente distribuzione del calore sulla superficie di cottura e una cucina sana senza fiammate e senza fumi. Grazie al Culinary Modular System è possibile inserire nell’apposito alloggio una pietra per pizza, un wok ed altri accessori (venduti separatamente) che rendono il barbecue una vera e propria cucina professionale da esterno. Le manopole retroilluminate sono comode ed eleganti.

Barbecue elettrico

Il barbecue elettrico può essere utilizzato tranquillamente anche sul terrazzo o su un ampio balcone, poiché non disperde fumi, non rilascia odori e ha dimensioni ridotte. Ciò non pregiudica il gusto del cibo grigliato, anzi. Grazie alle elevate temperature raggiungibili dalla piastra si possono cuocere i cibi in modo diretto ma, essendo necessaria una presa della corrente, il barbecue non può essere collocato in un posto qualsiasi. I modelli più diffusi in commercio sono dotati di due o più griglie, necessarie per limitare le emissioni di fumo con la caduta dei liquidi dei cibi durante la cottura; ci sono inoltre quelli con piastra fissa o girevole. Il barbecue elettrico si riscalda molto rapidamente e di conseguenza riduce i tempi di attesa e di preparazione della brace, permettendo di avere pietanze cotte rapidamente e senza troppo dispendio nella gestione della cottura. Alcuni barbecue elettrici consentono di variare la temperatura in base alle caratteristiche degli alimenti e anche le griglie in dotazione prevedono la possibilità di regolare l'altezza e la distanza alla quale posizionare i cibi. Inoltre la griglia ha le stesse dimensioni del barbecue tradizionale e può cuocere quindi la stessa quantità di cibo. In foto un barbecue elettrico in ghisa di Grandhall.

Barbecue in muratura

Se disponete di un giardino ampio potete optare per un barbecue in muratura, tenendo però presente che è inamovibile. Il barbecue in muratura può essere prefabbricato, ovvero acquistato in negozio, oppure realizzato artigianalmente. La principale differenza rispetto agli altri tipi di barbecue coincide con la possibilità di affiancare un forno, anch’esso in muratura, creando così una zona completamente dedicata alla cottura dei cibi. In foto il barbecue in muratura Sumatra di Palazzetti, ergonomico e a doppia stazione di cottura. Consente di utilizzare contemporaneamente più tipologie di cottura (griglia, bioplatt, girarrosto) oppure creare un’area per il fuoco ed una con le braci per cucinare più agevolmente lontano dal riverbero del fuoco. La camera di combustione in acciaio inox a doppia parete permette la produzione di una grande quantità di braci in poco tempo da utilizzare su due aree di cottura. Piano di appoggio in realstone finitura color cotto o ardesia, due griglie bio inox con manici in bachelite 68x40 cm, cappa in rame.

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