BBQ: guida alla scelta del barbecue

- 08 luglio 2015

Barbecue

Possedere un barbecue è un desiderio piuttosto comune, soprattutto d’estate: chi ha un giardino o un terrazzo può installarlo all'esterno e può sbizzarrirsi a scegliere fra diversi modelli a seconda delle esigenze. Grigliate anche in città dunque, non solo in campagna o al mare! I BBQ si possono alimentare a legna, a carbonella, a gas o elettricamente. Il più classico è quello a carbonella, maneggevole, molto semplice da montare. Questi modelli sono composti da un contenitore all’interno del quale si fa ardere il combustibile, una griglia sulla quale si sistemano gli alimenti per la cottura e un coperchio con minuscole prese d’aria per mantenere la temperatura costante e ottenere un cibo leggermente affumicato. Le griglie di cottura generalmente sono in alluminio, mentre i bracieri in acciaio inox o in ghisa per ottenere una distribuzione del calore omogenea e un raffreddamento lento. Dopo averlo acceso, occorre attendere 40 minuti prima che si possano cuocere gli alimenti, ma successivamente il combustibile mantiene una temperatura costante per ore con un risultato notevole in termini di gusto delle pietanze.

In foto, il barbecue con braciere laterale per la cottura a gas, legna e carbonella Sunday One Plus di Sunday, con struttura in granulato di marmo in bianco Carrara e focolare in granulato di marmo grigio.

Barbecue elettrico

Il BBQ elettrico presenta molti vantaggi, in primo luogo l’assenza di possibili fiammate tipiche delle griglie a carbonella: in questo modo si riducono al minimo i rischi di bruciare gli alimenti. Un barbecue di questa tipologia può trasformarsi nell’alleato perfetto per tutti gli appassionati grigliatori, poiché garantisce una cottura piuttosto uniforme, cuocendo alla perfezione carne, pesce, ma anche verdure e formaggi. Tra i modelli di BBQ elettrici più robusti e pratici, spicca quello di Princess, che dispone di un agevole piede di sostegno alto 72 cm. La griglia è di grande formato (47 x 28 cm) per cuocere più alimenti simultaneamente. Ha 2000 watt di potenza e dunque questo modello si riscalda rapidamente a differenza di quello a carbonella che richiede tempi di approntamento della brace decisamente più lunghi. Il sistema di regolazione della temperatura consente di gestire al meglio la cottura dei cibi; l’interruttore di sicurezza ne rende ancora più sicuro e semplice l’utilizzo.

In foto, Barbecue di Princess dotato di vaschetta per la raccolta dei liquidi di cottura; quest’ultima può anche essere riempita d’acqua per limitare la produzione di fumo e ridurre quindi anche gli odori.

Barbecue a gas

I vantaggi del barbecue a gas sono molti rispetto al BBQ classico a carbone: l'impiego, la manutenzione e la pulizia sono infatti più semplici e veloci e si possono ottenere differenti tipi di cottura. In generale i modelli a gas sono più costosi degli omologhi a carbone, per via della tecnologia più complessa.
 Il barbecue a gas è composto da un piano di cottura e una canna o cappa, il calore che cuoce arriva da sotto il piano dove sono anche fissati i tubi, uno per ogni bruciatore; la fiamma si regola come in un comune piano cottura.

Fra i bruciatori e le griglie si può inserire un altro strato, essenziale per aumentare la distribuzione del calore, il quale, in base alla conformazione, muta radicalmente il tipo del barbecue distinguendo due categorie: il barbecue a roccia lavica, che consente una cottura migliore e un risparmio energetico e il barbecue con barre aromatizzanti: in questo caso la cottura è meno uniforme ma le barre essendo direttamente investite dalle fiamme e divenendo roventi, vaporizzano i liquidi che arrivano dai cibi sulla griglia. Al momento dell'acquisto occorre fare attenzione a tutte le parti componenti il barbecue, che devono essere resistenti al calore, meglio se in acciaio e robuste in modo da far risultare l'insieme solido e stabile.

In foto: barbecue a gas Milly Deluxe di Palazzetti

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