Arriva la primavera, è tempo di alleggerire il letto. Ma quali sono, per questo 2021, le tendenze relative alla biancheria? Scopriamole insieme, cominciando dai colori. Non ci sono dubbi: le aziende del settore puntano molto sulle tonalità tenui e delicate. I pastelli, innanzi tutto, dal rosa all’azzurro. Ma anche il verde salvia, il grigio, il platino, il beige.
Sono colori rassicuranti, rilassanti, e proprio per questo motivo risultano particolarmente adatti al periodo storico che stiamo vivendo; l’emergenza sanitaria ci ha tolto tante cose ed è giusto che tentiamo di riconquistarle - almeno qualcuna - in primis fra le pareti domestiche, curando i dettagli e creando ambienti che ci tranquillizzino e trasmettano sensazioni positive.
Ciò non significa che la biancheria da letto caratterizzata da colori più decisi e intensi sia passata del tutto in secondo piano, anzi. A questo proposito, le cromie più gettonate sono il blu, il fucsia, il bordeaux e l’arancio.
Per quanto riguarda le fantasie, quelle floreali confermano il loro fascino e lo stesso dicasi per quelle geometriche e quelle jacquard. Le righe, d’altra parte, non tramontano mai e fra le novità troviamo anche i copriletti e le lenzuola caratterizzati invece da stampe di foglie, rami, elementi naturali. Su un altro fronte, ecco invece le immagini astratte, quasi futuriste.
I copriletti ideali per la primavera sono le trapunte. Per quanto riguarda i tessuti, le opzioni migliori sono:
Anche per l’imbottitura si utilizzano materiali naturali o sintetici. Nel primo caso si tratta di piuma, piumetta o piumina, nel secondo di fibre di poliestere. Importante è considerare la grammatura, dalla quale dipende il calore offerto dalla trapunta. Per la mezza stagione si consigliano i prodotti tra 175 e 250g/m2 e quelli tra 300 e 350 g/m2, un po’ più pesanti.
I più romantici difficilmente resisteranno alla biancheria da letto ispirata alle atmosfere della Provenza: set di lenzuola e copriletti caratterizzati da colori naturali e tonalità pastello, ma anche da stampe che riproducono i piccoli fiori tipici della campagna francese. Uno stile semplice ma al contempo raffinato, anche un po’ retrò.
La palette cromatica di questi prodotti tessili vede protagonisti l’azzurro polvere, il rosa antico, il grigio e, naturalmente, il bianco. Sono proposte che contribuiscono anche a rendere più luminoso l’ambiente e che non passano mai di moda.
E se è vero che risultano adatte principalmente alle camere in stile shabby chic, è anche vero che si integrano armoniosamente in qualsiasi contesto; nelle stanze connotate da un design contemporaneo, per esempio, consentono di creare strategici contrasti all’insegna dell’originalità e della personalizzazione.
La sostenibilità e il rispetto dell’ambiente sono valori ormai imprescindibili per molte aziende, anche operanti nel settore della biancheria da letto. A quest’ultimo proposito, la dimostrazione concreta coincide con numerosi prodotti in lino e/o cotone 100% ecologici ma non solo: Zara Home, per esempio, utilizza almeno il 50 per cento di lino da coltivazione europea coltivato senza irrigazione artificiale e senza l’utilizzo di sementi geneticamente modificate o defoglianti.
Somma 1867 ha messo a punto per la collezione primavera estate 2021 packaging totalmente plastic free, ovvero sacchetti di tessuto in misto lino e cotone purgato con chiusura a coulisse. Altri brand, come Gabel, non solo utilizzano filati naturali ma realizzano anche imbottiture in poliestere rigenerato certificato.
E ancora, diversi marchi – fra cui Bassetti – propongono copriletti con certificazione Oeko-Tex, che garantisce l’assenza di sostanze nocive. A fronte di tutto ciò, è importante sottolineare che si tratta sempre di prodotti morbidi e confortevoli, perché realizzati con materiali di elevata qualità e sulla base delle più evolute tecniche di lavorazione.
I più piccoli hanno una pelle molto delicata, di conseguenza la biancheria per il lettino dev’essere scelta con cura. Le lenzuola più adatte sono indubbiamente quelle in cotone, materiale ipoallergenico, traspirante e morbido che permette di evitare arrossamenti e irritazioni.
Bisogna anche tener presente che i neonati che i neonati percepiscono uno o due gradi in più rispetto agli adulti, per cui in primavera può andare bene anche un copriletto senza trapuntatura. Per i bimbi più grandi il discorso cambia ed è preferibile optare per una trapunta; anche in questo caso, è opportuno scegliere un tessuto naturale, il cotone oppure il percalle, più pregiato.
Per l’imbottitura si consiglia la piuma oppure la fibra di poliestere anallergica. Anche la fibra di mais è un’ottima soluzione. Si raccomanda inoltre di verificare che i coloranti utilizzati siano ecologici,certificati e privi di sostanze nocive per la salute.