Redazione - 27 settembre 201527 settembre 2015
Consigli per scegliere adeguatamente tutto il necessario per una cabina doccia 70x90: vetri, aperture, finiture
Redazione - 27 settembre 201527 settembre 2015
Quando si deve valutare la scelta della cabina doccia, sono tante le possibilità proposte: è importante in primo luogo valutare quale sia lo spazio in cui sarà inserita, lo stile e il piatto doccia scelto. La cabina doccia 70x90 può avere differenti profili in pianta: può avere semplice forma rettangolare, dorma stondata o semicircolare, che devono essere scelte e valutate in base allo spazioa disposizione e alla collocazione nell'ambiente bagno. La classica forma retta del piatto doccia è particolarmente adatta a spazi ampi e ambienti di rilevante dimensione, un profilo rettangolare stondato dal lato lungo è l’ideale per soluzioni in cui lo spazio per il passaggio frontale sia ridotto, mentre la forma semicircolare dall’estetica molto gradevole rende ampio lo spazio interno permettendo la collocazione in ogni sorta di ambiente.
La scelta della chiusura per una cabina doccia 70x90 deve essere valutata sapientemente secondo differenti parametri: in primis è da valutarsi il budget a disposizione poiché in relazione a questo si determinerà la scelta formale e materica. I materiali di realizzazione delle chiusure verticali sono due, materiale polimerico oppure vetro temprato: il range di costo varia molto poiché il materiale plastico è caratterizzato da costi nettamente inferiori, che partono da circa un centinaio di euro, il costo del materiale vitreo invece è decisamente superiore, con soluzioni a partire da circa 500 euro. A livello di sicurezza il materiale plastico è più resistente ma quando si rompe, si suddivide in due o tre parti, che risultano inaspettatamente taglienti: lo spessore è inferiore e di circa 2-3 millimetri. Il vetro invece è caratterizzato da spessori differenti, che a loro volta determinano prezzi superiori o inferiori: gli spessori variano dai 4 ai 6 agli 8 millimetri, con foglio di pvc all’interno per evitare che il vetro si disintegri in caso di rottura puntuale.
La cabina doccia si compone di una parte trasparente che può essere vetrata o in materiale plastico, una struttura in genere in alluminio oppure in acciaio, cromato o satinato, e di un’apertura. Le aperture che possono essere installate in un box doccia possono essere differenti: scorrevoli, a battente, a libro oppure a soffietto. Sono presenti in commercio due tipologie di box doccia: i vetri completati con profili di struttura, dalla forma piuttosto tradizionale e quelli senza profili, dal design moderno e minimale. I vetri senza profili devono necessariamente essere più spessi, con almeno 8 millimetri di spessore. La finitura superficiale dei vetri può essere semplice e trasparente oppure decorata per ambedue i materiali. In foto: Duka, box doccia Pura 5000 new7.1